WTA Birmingham, e alla fine arriva Jabeur: primo titolo per lei

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WTA Birmingham, e alla fine arriva Jabeur: primo titolo per lei

La tunisina spezza l’incantesimo: sconfitta Daria Kasatkina, che ha avuto bisogno di un MTO dopo essersi squarciata il collo per la frustrazione

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Ons Jabeur - WTA Birmingham 2021 (via Twitter, @WTA_insider)
 

Ons Jabeur è riuscita a conquistare il primo titolo della sua carriera al Viking Classic di Birmingham, dove ha sconfitto Daria Kasatkina per 7-5 6-4 in 93 minuti; a fare la differenza è stata la percentuale di punti fatti con la prima: 74% per Jabeur, solo 52 per Kasatkina. La N.24 WTA aveva perso le due finali giocate in precedenza, l’ultima ad aprile a Charleston; proveniente da una regione a scarsa trazione tennistica, sta riuscendo da sola a creare un movimento scrivendone la storia da zero.

Si è trattato anche della sua prima vittoria contro la tennista russa, che aveva prevalso in rimonta nei due precedenti ed era alla terza finale stagionale (vittorie a Melbourne 4 e San Pietroburgo). Jabeur ha anche giocato la sua prima finale di doppio in carriera, in coppia con Perez, ma il secondo alloro nello stesso torneo è sfumato al super tie-break decisivo – Bouzkova e Hradecka si sono imposte per 10-8.

Dopo uno scambio di break ad inizio partita, Jabeur sembrava aver piazzato l’allungo decisivo a metà set: su un prato quasi intonso, ha strappato la battuta a Kasatkina per il 4-3 e servizio grazie ad un paio di drop shot (vincente il primo, mentre sul secondo Daria ha sbagliato il recupero sul susseguente lob) e ad un errore di dritto della russa.

La tunisina ha poi salvato due palle del contro-break con una prima esterna ed uno smash, e sembrava pronta ad intascare il parziale quando si è portata 3-5 0-40 con uno dei suoi classici passantini slice, ma a quel punto si è bloccata: Kasatkina ha messo a segno un servizio vincente (inizialmente chiamato fuori), mentre la tunisina ha sbagliato un lob e un dritto, e nel game successivo ha perso rapidamente il servizio per il 5-5. La tds N.2 è però riuscita a ricomporsi, salendo a tripla palla break con una splendida stop volley seguita ad un improvviso cambio in lungolinea di dritto, portandosi 6-5 con una fantastica smorzata vincente in risposta e chiudendo il set con un vincente di rovescio.

A quel punto è arrivato uno degli infortuni più grafici degli ultimi anni. Jabeur sembrava aver preso l’abbrivio, portandosi 4-0 e palla break nel secondo parziale. Kasatkina non è riuscita a sfruttare due opportunità per pareggiare nel secondo game, e per la frustrazione si è graffiata il collo con tale violenza da aver bisogno di un MTO al cambio campo successivo – a volte è facile dimenticarsi a che livello di aggressività (anche auto-riferita) possa spingere la competizione sportiva professionistica. Qui l’episodio:

E qui una foto del risultato:

In qualche modo, Kasatkina è riuscita a riportarsi in partita, salvando la suddetta palla del terzo break con una strenua difesa di dritto, e ha infilato un parziale di 11-3 che le ha permesso di portarsi sul 3-4. Come nel primo set, però, Jabeur è riuscita a trovare la quadra appena in tempo, e, pur concedendo il 30-30 nell’ottavo gioco con un errore di rovescio e una risposta vincente di Kasatkina, è riuscita a tenere grazie ad un errore bimane esiziale dell’avversaria e ad un buono scambio in pressione.

Quando è andata a servire per il titolo, Ons ha aperto con una contro-smorzata serica, mentre sul 15-15 ha ringraziato il cielo quando il suo smash ha colpito il nastro, spegnendosi in qualche modo nel campo di Kasatkina. Quello è stato il colpo di grazia, e quando la russa non è riuscita a completare il recupero di dritto sul match point Jabeur si è potuta inginocchiare sull’erba delle West Midlands per celebrare il primo, meritato titolo della sua carriera.

Il tabellone completo

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