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Olimpiadi Tokyo 2020: Giorgi come un treno, Brady spazzata via
Prova convincente della n. 1 italiana che travolge 6-3 6-2 la finalista dell’Australian Open. Al secondo turno troverà Vesnina
[dal nostro inviato a Tokyo]
C. Giorgi b. J. Brady (11) 6-3 6-2
TOKYO – Camila Giorgi inizia con il botto la sua avventura nel torneo olimpico di Tokyo. La n.1 italiana si impone sulla n. 15 Wta e n.11 del tabellone Jennifer Brady (quest’anno finalista agli Australian Open) con il punteggio di 6-3 6-2 non dando mai alcuna possibilità di entrare in partita alla sua avversaria. Una prova convincente di Giorgi che ha mostrato ottima forma fisica e gran ritmo durante gli scambi. Al prossimo turno per lei Elena Vesnina, che ha eliminato Jelena Ostapenko per 6-4 6-7(2) 6-4; Camila è in svantaggio 2-1 nei confronti diretti ma ha vinto l’ultima sfida, quella del 2017 a Strasburgo.
LA PARTITA – Non ci sono precedenti tra le due contendenti, parte Camila al servizio. Sul 2-1 senza break per l’azzurra, Brady infila una serie di gratuiti e la tennista italiana (che sul ritmo ha sempre la meglio) prende il largo – 12 punti consecutivi per issarsi sul 5-1. Giorgi rifiata un attimo (28 gradi la temperatura ma l’umidità è al 67%, al sole si soffre e non poco) e Brady prova a rientrare, ma sul 5-3 Camila tiene la battuta a zero e in 30 minuti porta a casa il primo set. Molto bene la n. 1 italiana che appare molto concentrata e decisa. Ottima prestazione anche al servizio che nelle giornate no diventa una palla al piede terrificante.
Dopo i canonici due minuti di pausa si ricomincia ma la musica non cambia. Brady subisce l’ennesimo break del match, la capitana di Fed Tathiana Garbin non smette un attimo di spingere Giorgi che fila via come un treno e conferma il break. Il ritmo della n. 58 Wta sembra davvero insostenibile per la sua avversaria che non riesce mai a tenere lo scambio e raramente trova il campo. L’americana va a fiammate, troppo poco per reggere il confronto con Camila che con un altro break (4-1 “pesante”) ipoteca la vittoria finale. Altra piccola frenata di Camila che restituisce uno dei due break di vantaggio ma non basta, perché per Brady non è proprio giornata. Ancora break Giorgi che chiude 6-2 in un’ora e 10 minuti. Miglior inizio per la nostra tennista non poteva esserci.