A tre anni dall’ultima edizione disputata nel 2019, la Hopman Cup tornerà nel 2022, come affermato dal presidente dell’ITF Dave Haggerty, ma con una nuova sede e in un altro periodo dell’anno. Organizzata dall’ITF e quindi senza valore in termini di punti ma inclusa nei calendari dei due tour ed estremamente popolare fra i giocatori più forti (soprattutto Roger Federer e Serena Williams), la Hopman Cup è un torneo misto per rappresentative nazionali che ha fatto parte del build-up dell’Australian Open per 31 edizioni, consistendo di un singolare femminile, un singolare maschile e un doppio misto.
Battezzata in onore di Harry Hopman (sette volte campione Slam fra doppio maschile e doppio misto ma soprattutto capitano di 16 vittorie australiane in Coppa Davis al tempo del challenge round), la manifestazione è nata nel 1989, a quattro anni dalla scomparsa di Hopman, svolgendosi sempre a Perth (prima al Burswood Dome, fino al 2012, e poi alla Perth Arena dal 2013 al 2019).
Nel 2020, però, la capitale della Western Australia è stata scelta per diventare una delle tre sedi della ATP Cup assieme a Brisbane e Sydney (o meglio, questo è l’arrangiamento tradizionale, perché come noto l’edizione di quest’anno si è svolta interamente a Melbourne per limitare gli spostamenti dei giocatori in virtù della pandemia), segnando di fatto la scomparsa del torneo.
Parlando con “Around the Rings“, Haggerty ha spiegato che i dettagli saranno annunciati nelle prossime due settimane: “Vogliamo il ritorno della Hopman Cup perché amiamo vedere uomini e donne competere insieme. Molto probabilmente il torneo si disputerà in Europa, anche se abbiamo diverse opzioni […] Stiamo lavorando con diverse aziende e siamo molto vicini a poter fare un annuncio ufficiale in tal senso“.
Solo in tre occasioni uno dei vincitori del torneo ha poi messo a segno la doppietta con l’Australian Open: Monica Seles nel 1991, Serena Williams nel 2003 e Roger Federer nel 2018. Gli Stati Uniti sono la nazione più vincente, avendo conquistato il trofeo sei volte (l’ultima nel 2011), mentre la squadra di casa ha vinto nel 1999 e nel 2016. L’Italia ha partecipato dieci volte, ma senza mai raggiungere la finale: un’eliminazione ai quarti nel 1990 e nove nel round robin, l’ultima nel 2015 con Pennetta/Fognini.