M15 MONASTIR (TUN, cemento) – VINCITORE: Luciano Darderi
Il 19enne Luciano Darderi (n.581 ATP) conquista il torneo di Monastir per la seconda volta in due mesi e guadagna altre 40 posizioni in classifica, aggiornando il suo best-ranking. Il positivo rendimento sul veloce è una gradita sorpresa anche per il romano d’adozione, cresciuto sui campi in mattone tritato con la guida di suo padre Gino. Per il classe 2002, che si appresta ad avere una classifica interessante nei prossimi mesi, è stato un torneo abbastanza agevole, se escludiamo la semifinale vinta per un soffio contro lo statunitense Kyle Seelig: emblematico il doppio 6-2 con il quale ha sconfitto in finale il qualificato Duarte Vale, giovane portoghese al momento fuori dai primi 1000 del ranking. Altrettanto significativo il match contro l’altro italiano in tabellone, Gabriele Bosio, che ai quarti raccoglie un solo gioco.
M15 WARMBAD-VILLACH (AUT, terra rossa) – VINCITORE: Peter Heller
Per un italiano che vince, ce n’è un altro che si rammarica, ed è Alexander Weis (n.560 ATP): il bolzanino sta sicuramente giocando il miglior tennis in carriera, come testimoniano i risultati recenti ed il costante ritocco verso l’alto del best-ranking, eppure l’acuto tarda ad arrivare. Anche in questa occasione il 24enne si ferma sul più bello, cedendo il passo in finale al giocatore di casa Peter Heller (n.377 ATP), che così vince il suo titolo numero 14. Per Weis resta comunque la terza finale raggiunta negli ultimi quattro tornei, e la sensazione che in questa annata riuscirà finalmente a mettere un trofeo in bacheca. Matteo Donati dimostra di non avere del tutto risolto i problemi fisici, ritirandosi prima della semifinale contro il connazionale Weis, mentre Luigi Sorrentino e Daniele Capecchi escono sconfitti al secondo turno; perdono all’esordio Rottoli, Vatteroni e Guerrieri.
M15 PESCARA (ITA, terra rossa) – VINCITORE: Alexis Gautier
Affare tutto alla francese in finale a Pescara, dove a contendersi la vittoria sono Alexis Gautier (n.471 ATP) ed Arthur Raymond (n.602 ATP): la spunta la tds numero 1 del torneo, il 22enne Gautier, che si porta a casa il secondo titolo dell’anno. Nulla da fare per i due semifinalisti italiani, Emiliano Maggioli e Riccardo Balzerani, che avrebbero reso più interessante la finale per i tifosi abruzzesi. In un tabellone dedicato quasi esclusivamente agli atleti di casa, risalta la prestazione del giovane Giorgio Tabacco, che raggiunge per la prima volta i quarti in un torneo professionistico.
M15 OLDENZAAL (NED, terra rossa) – VINCITORE: Damien Wenger
Lo svizzero Damien Wenger (n.567 ATP) conferma la buona forma che lo accompagna da diversi mesi e conquista il torneo olandese di Oldenzaal; partito con i favori del pronostico, l’elvetico è bravo a confermarli partita dopo partita, approfittando anche dell’uscita prematura del seeding numero 1 Mats Rosenkranz. Il 21enne dimostra ancora una volta di programmare bene il suo calendario, visto che si rende quasi sempre protagonista delle fasi finali dei tornei a cui prende parte. Bravo anche il nostro Lorenzo Bocchi, che si spinge fino alla semifinale poi persa contro la tds numero 6 Luke Johnson, mentre per Bellucci e Roncalli arriva la sconfitta all’esordio.
M25 PROSTEJOV (CZE, terra rossa) – VINCITORE: Nikolas Sanchez Izquierdo
È Nikolas Sanchez Izquierdo (n.348 ATP) ad aggiudicarsi il torneo più ambito della settimana, vista la qualità dei giocatori ai nastri di partenza. Il catalano si rifà della sconfitta in finale a La Nucia di qualche mese fa e si porta a casa il primo titolo del 2021, il suo quinto totale; battuto nettamente Facundo Diaz Acosta (n.404 ATP) nell’ultimo atto, con l’argentino che forse aveva già la testa alle qualificazioni del Challenger di Praga in programma in questi giorni. Un vero peccato, considerata la bella vittoria contro Dalibor Svrcina (n.329 ATP e vincitore del Challenger di Praga settimana scorsa) in semifinale, a cui non ha saputo dare seguito. Nessun italiano al via.
Per completare la nostra rassegna, riportiamo la vittoria ad Ueberlingen di Ergi Kirkin (n.344 ATP), che sale a quota tre titoli stagionali; a sorpresa, nella città di Bacau, la finale se la aggiudica il giovane Yshai Oliel (n.388 ATP), contro il quotatissimo Arthur Cazaux. A Muttenz vince il padrone di casa Jakub Paul (n.564 ATP), così come Maciej Rajski (n.822 ATP) a Lodz: non si può dire lo stesso di Joris De Loore, sconfitto a Koksijde da Mathieu Perchicot (n.456 ATP). Infine, Mate Valkusz (n.505 ATP) vince per ritiro dell’avversario il torneo di Bratislava, in un tabellone dominato dai tennisti magiari.