[1] J. Sinner b. E. Gerasimov 6-2 7-6(3)

Comincia bene la campagna di Jannik Sinner verso la difesa del titolo a Sofia. L’azzurro, che oltre a essere campione in carica è anche testa di serie numero uno del torneo, ha vinto in due set il suo match d’esordio contro Egor Gerasimov. Il bielorusso aveva eliminato al primo turno Vasek Pospisil, impendendo dunque una riedizione della partita che l’anno scorso metteva in palio il trofeo, e oggi ha disputato una buona partita. Sinner ha controllato in scioltezza il primo set, mentre nel secondo ha faticato un po’ di più a causa di un dritto un po’ ballerino. La buona notizia – come spesso ci troviamo a dire parlando di lui – è venuta dalla tenuta mentale e dal mondo in cui ha gestito il break subito sul 5-4 del secondo set, così come i due match point consecutivi mancati alle soglie del tiebreak. Ai quarti di finale troverà James Duckworth, vittorioso in due set su Benoit Paire.

IL MATCH – Due errori di Sinner in uscita dal servizio e un bel rovescio vincente di Gerasimov costringono l’azzurro a dover salvare subito due palle break di fila. Jannik ne annulla anche una terza, anch’essa figlia di un dritto sbagliato dopo il servizio, e finalmente tiene la battuta. Gerasimov lo aiuta a togliere di dosso la tensione dell’inizio con un pessimo game al servizio perso a zero, cui segue un altro gioco chiuso a zero da Sinner per un totale di dieci punti consecutivi vinti dall’italiano. Gerasimov è un po’ in affanno nello scambio e le poche gioie gli vengono dal rovescio lungolinea, mentre il servizio comincia a supportarlo e a tenerlo più o meno in scia. Sul 4-2 il bielorusso trova un paio di buone soluzioni e torna ad avere palla break, addirittura due consecutive. Su entrambe però Sinner entra forte col dritto per poi salire 5-2. Gerasimov prova a prendere la rete più spesso, ma nel gioco successivo concede un set point con un doppio fallo e poi viene infilato da uno splendido passante stretto di rovescio di Sinner.

Il secondo set è più combattuto, merito di una maggior cautela da parte di Gerasimov e di un lieve calo di Sinner. Il dritto balbetta un po’ e l’azzurro deve salvare una palla break nel terzo gioco, dopo alcuni buoni punti del bielorusso. Jannik manca a sua volta una chance sul 3-2 e poi si intorta sul 4-4, subendo il break alla ottava occasione concessa nella partita. Con le spalle al muro, Sinner riesce a allungare lo scambio, mantenendo anche un buon livello di pressione, e riporta la situazione in parità. L’azzurro tiene il successivo turno di battuta e scarica tutto il peso della tensione sulle spalle dell’avversario. Gerasimov si ritrova infatti a dover fronteggiare due match point consecutivi: sul primo è bravo a reggere il ritmo alto imposto da Sinner, sul secondo incassa con sollievo il dritto mandato lungo da Jannik su un colpo difensivo non troppo insidioso. Altri due errori dell’azzurro aiutano il bielorusso a rifugiarsi nel tiebreak.

Proprio il dritto che lo aveva tradito sul match point porta in dote a Sinner un minibreak, mentre un altro glielo regala subito dopo Gerasimov con un doppio fallo. Avanti 5-2, l’italiano sbaglia un dritto, ma poi porta a casa in maniera convincente i due punti successivi e con essi la partita.

GLI ALTRI INCONTRI – Sarà Gael Monfils l’avversario di Gianluca Mager ai quarti di finale. Il francese ha passato il turno senza giocare in virtù del ritiro di Ilya Ivashka. L’altro quarto della parte bassa vedrà opposti Marcos Giron e John Millman. Lo statunitense si è confermato bestia nera di Alex De Minaur, eliminandolo per la seconda volta in due settimane dopo la vittoria negli ottavi di Metz (3-1 i precedenti in generale). Allora il punteggio fu 7-5 7-6, stavolta è stato un doppio tiebreak a condannare l’australiano, che nel secondo set ha anche avuto la possibilità di servire per andare al terzo senza però sfruttarla.

Rimonta in tre set invece per Millman, il quale ha dominato il tiebreak del secondo 7-0 contro Ilya Marchenko prima di chiudere piuttosto agevolmente 6-3 al terzo. Altra vittoria facile per Filip Krajinovic che, dopo aver passeggiato sulla wild card locale Alex Lazarov, ha approfittato di una fallosissima versione di Laslo Djere. Il primo set è stato piuttosto povero e brutto dal punto di vista tecnico, ma dal 3-3 in poi gli errori di Djere hanno fatto la differenza. Krajinovic ha inaugurato una striscia di nove giochi consecutivi che lo hanno condotto verso il secondo bagel inflitto del suo torneo. Ai quarti sfiderà Kamil Majchrzak.

Il tabellone completo