ATP Sofia: Sinner rimonta due volte un buon Duckworth, niente da fare per Mager contro Monfils

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ATP Sofia: Sinner rimonta due volte un buon Duckworth, niente da fare per Mager contro Monfils

Sinner continua la sua rincorsa alle Finals con una vittoria sofferta contro Duckworth, Mager cede nettamente a Monfils

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[2] G. Monfils b. G. Mager 6-2 6-2

Non riesce a superare l’ostacolo dei quarti di finale Gianluca Mager, che si deve arrendere nettamente in due set a Gael Monfils. Il tennista francese ha fatto valere la sua superiorità dal punto di vista tecnico e di esperienza, nonostante la pessima stagione che sta attraversando. Mager non è mai stato in partita nel primo set, in cui è riuscito a vincere solamente due punti in risposta. E’ andata molto peggio al servizio, l’italiano ha dovuto prima salvare tre palle break nel quarto game per poi capitolare definitivamente sotto il ritmo imposto dal suo avversario, che si è preso due break di fila e il set.

Aldilà del punteggio molto più equilibrato il secondo set, con Mager che finalmente riesce ad essere competitivo in risposta e trova nel primo game l’unica palla break della partita, salvata dal francese con l’aiuto del servizio. Il tennista italiano si prende più rischi ma non sono abbastanza per abbattere il muro di Monfils, che in risposta continua a fare la differenza e come successo nel primo set con due break consecutivi chiude set e partita. Per Mager resta la soddisfazione del suo terzo quarto di finale ATP (il secondo su cemento) e la sensazione di star sempre più migliorando sul veloce. Ad attendere Monfils ci sarà Marcos Giron, che ha superato l’australiano John Millman in due set e giocherà la sua prima semifinale a livello ATP.

[1] J. Sinner b. J. Duckworth 7-6(4) 6-4

Partita complicata quella vinta oggi da Jannik Sinner nei quarti di finale di Sofia contro James Duckworth. Il tennista australiano era reduce dalla finale persa a Nur-Sultan contro Kwon ed ha messo Sinner in forte difficoltà soprattutto con la sua risposta. Non stupiscono quindi, vista la partita, i precedenti in pareggio tra i due, con Duckworth capace di battere Sinner un mese fa sul cemento di Toronto. Il tennista italiano è stato bravo a rimanere attaccato alla partita nei momenti complicati di entrambi i set e mette un altro mattoncino verso la difesa del titolo.

L’inizio di Sinner è molto lontano da quello visto nella partita contro Gerasimov. Duckworth è in grande fiducia e si vede da subito, con l’australiano che forte della sua ottima risposta passa avanti 2-0 alla prima palla break. Sinner sembra un po’ frastornato ma è bravo a rimettersi subito in carreggiata ed a trovare il controbreak già nel sesto game. La botta del break subito non demoralizza Duckworth, che continua a fare malissimo sulla seconda di Sinner, a cui risponde sempre in anticipo e con i piedi ben dentro il campo. L’italiano cede ancora il servizio e rischia tantissimo nell’ottavo game, con Duckworth che non trova la palla break ma costringe Sinner ad un game lunghissimo con ben cinque parità. La fatica però è deleteria per l’australiano, che nel game successivo serve per il set ma è troppo falloso da fondo e Sinner si rimette ancora una volta in partita.

Il livello del tennista italiano è sensibilmente migliorato ma Duckworth non molla, e Jannik deve affidarsi ancora una volta alla prima di servizio per salvare un set point nel dodicesimo game. La soluzione per spezzare la parità è il tie-break. La calma di Jannik viene premiata nel parziale decisivo, con Duckworth che perde la testa già nel primo game per un overrule dell’arbitro (non c’è il falco a Sofia) e quasi tira una pallata contro la giudice di sedia. Sfruttando la rabbia dell’avversario Sinner si porta avanti 4-0 e riesce a gestire il vantaggio fino alla vittoria di un primo set che sembrava andato. Resta comunque il brivido per l’ultimo set point, in cui Duckworth manca il controbreak per questione di millimetri.

L’inizio del secondo set segue il copione del primo. Sinner si trova due palle game sulla racchetta nel primo gioco, ma torna a sbagliare troppo e subisce ancora una volta il break in avvio. Il vincitore della scorsa edizione di Sofia ha modo di rifarsi con altre due palle break, ma Duckworth ora da l’impressione di non sbagliare mai e quando sale a rete si fa sempre trovare pronto. La reazione di Sinner arriva nel momento peggiore, a dimostrazione della sua solidità mentale quando è sotto nel punteggio. Il servizio è decisivo nel settimo game quando salva la palla break del 5-2 e nel game successivo capitalizza un sanguinoso doppio fallo dell’australiano che vale il controbreak.

Sinner si trova per la prima volta nel match a poter rispondere in vantaggio e la pressione ha il meglio di Duckworth quando deve servire per restare nel match. Il finalista di Nur-Sultan si irrigidisce e regala due palle match a Sinner con un errore banale di rovescio. La prima è quella buona per Sinner, che sfrutta il dritto in rete di Duckworth per portare a casa set e quarto di finale. Ora sulla sua strada ci sarà il vincente tra Krajinovic e Majchrzak, con un occhio su quanto accadrà stanotte a San Diego tra Lorenzo Sonego e Casper Ruud. Servirebbe una vittoria dell’italiano per dare a Sinner speranze ulteriori in ottica Finals.

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