Un grande evento di sport e solidarietà per promuovere l’inclusione tramite il tennis in carrozzina a Torino, nella città che tra qualche giorno diventerà capitale del tennis mondiale in occasione delle Nitto ATP Finals. Questo ed altro è TourinLove, progetto di cui Ubitennis è partner che è stato ideato e concretizzato da SportOur, associazione di promozione sociale nata con la volontà di accompagnare i grandi avvenimenti sportivi internazionali in Italia con altre iniziative collaterali che servano a utilizzare ulteriormente il territorio nazionale e a promuoverne la solidarietà.
La prima iniziativa dell’associazione, presieduta dal giornalista Alberto Pastorella e nata dalla volontà di alcuni imprenditori torinesi, è proprio TourinLove: la giornata da segnare in rosso sul calendario è quella di lunedì 1° novembre, quando al centro Sisport di Torino (dalle ore 15 alle ore 18) si sfideranno, in partite di doppio, gli atleti della Nazionale Italiana di tennis in carrozzina in coppia con personaggi dello sport, della cultura e dello spettacolo. Neri Marcorè, Adriano Giannini, Jimmy Ghione, Stefania Chieppa, Roberto Rosetti, Daniele Bracciali, Beppe Gandolfo e Piero Calabrò scenderanno in campo al fianco di Luca Arca, Antonio Cippo ed Edgar Scalvini, giocatori della Nazionale Italiana, oltre a Giulia Capocci, già numero 4 del ranking mondiale nel 2019, e Pietro Mazzei, maestro di tennis in carrozzina, per disputare alcuni mini set ai quattro game. Il presentatore dell’evento sarà Fabio Caressa di Sky.
Obiettivo della manifestazione? Raccogliere fondi da destinare all’acquisto di carrozzine idonee alla pratica del wheelchair tennis da regalare alla Federazione Italiana Tennis. Un fine che verrà perseguito con una campagna di crowdfunding sul web, all’indirizzo https://gofund.me/e0db0035. Non solo: grazie alla collaborazione con Juventus, Torino, Milan e Inter, sulla piattaforma Charity Stars sarà aperta un’asta per la vendita on line di sei maglie autografate da giocatori di queste quattro squadre. Fondamentale è stato poi l’apporto del Rotary Club Torino, che ha sposato l’intero progetto.
Alla presentazione dell’evento, andata in scena martedì 26 ottobre al circolo Ronchiverdi di Torino, è intervenuto tra gli altri anche Carlo Cora, fiduciario piemontese della FIT per il tennis in carrozzina: “Il nostro lavoro è quello di mettere nelle condizioni migliori i ragazzi che vogliono avvicinarsi a questo sport, fornendo l’assistenza di maestri certificati e l’ausilio degli strumenti necessari come una carrozzina adatta. Con questi presupposti spesso i bambini poi si affezionano a questo sport, perché è divertente: i numeri a livello nazionale sono ottimi, il settore giovanile è in crescita e ha toccato i 409 tesserati. Cifre che non si erano mai viste”.
Così Pietro Mazzei, giocatore e maestro di tennis in carrozzina nonché coordinatore tennistico dell’associazione Sportdipiù: “Avere una carrozzina adatta è ovviamente fondamentale per la pratica del tennis in carrozzina, così come la possibilità di poter contare su associazioni che aggregano persone con disabilità che coltivano la stessa passione e si motivano a vicenda. Con l’evento di lunedì, al quale parteciperanno personalità importanti, avremo l’opportunità di attirare l’attenzione sul nostro movimento”. Grazie anche a TourinLove, altre persone affette da disabilità avranno la possibilità di accedere al tennis in carrozzina, imprimendo una piccola-grande svolta alle proprie vite.
