Coppa Davis, Binaghi e Volandri: "L'Italia ha l'ambizione di vincere presto il trofeo"

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Coppa Davis, Binaghi e Volandri: “L’Italia ha l’ambizione di vincere presto il trofeo”

Il presidente federale e il capitano azzurro hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’evento che andrà in scena a Torino dal 25 al 29 novembre: “Abbiamo una squadra fatta di ragazzi speciali sul piano tecnico e umano”

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“Sì, nel prossimo futuro la vittoria della Davis è un obiettivo della nostra Federazione”. Non si sono nascosti dietro giri di parole il presidente FIT Angelo Binaghi e il capitano Filippo Volandri, e in effetti a supportare le ambizioni c’è una classifica ATP che proprio questa settimana vede per la prima volta due giocatori italiani nei primi dieci del mondo, Matteo Berrettini (7) e Jannik Sinner (9). I due faranno parte della Nazionale italiana insieme a Lorenzo Sonego, Fabio Fognini e Lorenzo Musetti in occasione delle Davis Cup by Rakuten Finals, che saranno ospitate dal 25 al 29 di novembre al PalaAlpitour di Torino, laddove pochi giorni prima andranno in scena le attesissime ATP Finals.

La conferenza stampa di presentazione dell’evento è andata in scena martedì nella prestigiosa sede del Museo del Risorgimento nella città sabauda, alla presenza dei sopra citati Binaghi e Volandri, oltre che del neo-sindaco torinese Stefano Lo Russo e dell’assessore allo Sport della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca. Come detto, la fase italiana della Davis si giocherà al Pala Alpitour, da giovedì 25 a lunedì 29 novembre. Saranno due i gironi: quello in cui è inserita l’Italia con Usa e Colombia (a questo link i convocati dei capitani Mardy Fish e Alejandro Falla), il gruppo E e il girone D dove sono inserite Croazia, Australia e Ungheria. I vincitori dei due raggruppamenti si sfideranno nel quarto di finale che si disputerà a Torino. Le altre due sedi sono Innsbruck e Madrid: nella capitale spagnola si terranno due quarti di finale, le semifinali e la finale.

Non potevamo perdere l’occasione di portare in Italia il nuovo format della Coppa Davis, con ben 6 nazioni che si contenderanno un posto in semifinale tramite i due gironi e il successivo quarto di finale – ha detto il presidente federale Angelo Binaghi -. Non potevamo perdere questo evento anche perché lo dovevamo alla Regione Piemonte e all’assessore allo sport Fabrizio Ricca, che ci è stato vicino e ci ha dato il contributo necessario per poterci aggiudicare questa gara. E non potevamo perderla anche perché noi siamo conosciuti da tempo nel mondo del tennis come ottimi organizzatori. Lo dimostrano gli Internazionali BNL d’Italia, più volte premiati dall’ATP e prossimi a ricevere un upgrade da una a due settimane; lo dimostrano le Next Gen ATP Finals di Milano e anche i due ATP 250 organizzati quest’anno in Italia”.

A prendere la parola è stato anche Filippo Volandri, che a Torino vivrà la sua prima esperienza da capitano azzurro. “Siamo pronti per competere – ha aggiunto – con un format che non dà scampo al minimo errore, e per questo stiamo cercando di prepararci al meglio, con una squadra molto giovane e che guarda al futuro. È inutile nasconderci dietro un dito: la vittoria della Coppa Davis è uno degli obiettivi della Federazione per il prossimo futuro, e ci stiamo attrezzando per aggiungere a uno sport individuale quel senso di appartenenza che diventa importante a livello di squadra. Sono molto ottimista e fiducioso: ho la fortuna di lavorare con dei ragazzi speciali. La scorsa settimana sono stato a Vienna insieme ai ragazzi, e ho trovato da parte loro un entusiasmo che non vedevo da tempo. Questo mi rende molto orgoglioso. Non ci era mai capitato di avere due giocatori fra i primi 10 del mondo: si tratta di un privilegio ma anche di una responsabilità”.

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