Coppa Davis, sarà la Croazia l'avversaria dell'Italia nei quarti in programma lunedì 29 novembre alle ore 16

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Coppa Davis, sarà la Croazia l’avversaria dell’Italia nei quarti in programma lunedì 29 novembre alle ore 16

Serdarusic dà il punto decisivo ai suoi battendo Marozsan in due set. Buone notizie per Sinner: Cilic sconfitto da Piros in quasi tre ore di partita. Mektic e Pavic danno la vittoria alla propria nazionale

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Nino Serdarusic alla 2021 Davis Cup by Rakuten (Credit: Jose Manuel Alvarez/Quality Sport Images/Kosmos Tennis)
 

CROAZIA b. UNGHERIA 2-1
N. Serdarusic b. F. Marozsan 6-4 6-4

Z. Piros b. M. Cilic 4-6 7-5 6-4
N. Mektic/M. Pavic b. F. Marozsan/P. Nagy 7-6(6) 6-2

La Croazia ha ufficialmente vinto il gruppo D della Davis Cup by Rakuten, conquistando il punto necessario per avanzare al Pala Alpitour di Torino già nel primo singolare (la vittoria per 3-0 contro l’Australia la rende irraggiungibile per i magiari), vinto da Nino Serdarusic contro Fabian Maroszan in 71 minuti. Sarà dunque la nazionale adriatica (l’ultima a vincere la competizione con il vecchio format nel 2018, urge ricordarlo) a sfidare l’Italia nei quarti di finale in programma lunedì 29 novembre alle ore 16, sempre a Torino.

Eliminata invece l’Ungheria, che però si gode l’esplosione di Zsombor Piros: il classe 1999 ha vinto il secondo singolare sui due disputati e messo a segno un’altra rimonta, stavolta ai danni di Marin Cilic, recuperando anche un break di svantaggio nel terzo set. La partita è durata due ore e 39 minuti, una buona notizia per Jannik Sinner in ottica quarti di finale: Cilic sarà infatti il suo probabile avversario nel secondo singolare, a cui potrebbe arrivare con la spia decisamente in riserva.

PRIMO SINGOLARE – Sfida non esattamente di cartello fra Serdarusic (N.242 ATP) e Marozsan (N.359); il primo è stato schierato al posto di Borna Gojo, mentre il secondo è entrato in formazione a causa dell’infortunio alla caviglia di Marton Fucsovics che ha portato la grande sorpresa del tie con l’Australia, Zsombor Piros, a scalare a primo singolarista (il suo avversario sarà Marin Cilic).

Il primo set si è deciso fra l’ottavo e il nono game: indietro 3-4, Serdarusic è in qualche modo sopravvissuto ad un game da tre doppi falli (due dei quali al momento di chiudere), e scampato il pericolo è salito a doppia palla break grazie ad un errore di dritto del rivale; Marozsan ha salvato la prima con il servizio, ma sulla seconda il nastro ha fermato il suo rovescio in cross al termine di uno scambio prolungato, mandando Serdarusic a servire con successo per il set sul 5-4.

Nel secondo l’equilibrio ha regnato fino al 3-3, quando la sorte è nuovamente intervenuta: stavolta la pallina ha danzato sul nastro addirittura due volte prima di trasformare il dritto di Serdarusic in un imparabile vincente che ha significato la palla break, subito sfruttata da Team Croatia con un bel passante di dritto in diagonale. Conquistato il break, Nino ha tenuto gli ultimi due turni senza patemi, regalando la qualificazione alla sua nazionale.

SECONDO SINGOLARE E DOPPIO – Come detto, Piros ha avuto ragione di Cilic per 4-6 7-5 6-4 conquistando gli ultimi cinque giochi dell’incontro. E dire che il vincitore dello US Open 2014 sembrava in totale controllo: scappato avanti 3-0 nel primo set, ha avuto anche un set point in risposta sul 5-2. Sprecato quello, però, ha iniziato a disunirsi, perdendo il break di vantaggio e riuscendo a chiudere il parziale di un’incollatura.

All’inizio del secondo Cilic non ha sfruttato una chance per portarsi sul 2-0 e servizio, ed è allora stato Piros a piazzare il break portandosi sul 3-2 e servizio. Il campione croato ha recuperato immediatamente, ma dopo essersi portato in vantaggio 5-4 ha vinto solo quattro degli ultimi sedici punti del parziale, trovandosi a sorpresa al terzo. Ripresosi, Marin ha dapprima mancato due chance nel secondo gioco, ma sembrava ormai in dirittura quando ha piazzato il break nel quarto e allungato sul 4-1 schermandosi da un’opportunità per il rivale. E invece Piros è riuscito a rimontare, e sul 4-4 ha piazzato il break decisivo dopo aver sprecato quattro chance (di cui tre consecutive). Nell’ultimo gioco Cilic ha messo in atto una strenua difesa, recuperando da 40-0 e salvando cinque match point prima di capitolare.

In doppio è invece arrivata la seconda vittoria in due set per la coppia dell’anno, vale a dire quella composta da Nikola Mektic e Mate Pavic: i due hanno sconfitto Maroszan/Nagy per 7-6(6) 6-2. La partita è rimasta in equilibrio per un set quasi solo in virtù delle occasioni mancate dai campioni di Wimbledon e delle Olimpiadi, che non sono riusciti a sfruttare cinque palle break avute nei primi tre game di risposta; arrivati al tie-break, si sono fatti rimontare un vantaggio di 6-4 prima di chiudere al terzo set point. Nel secondo set la coppia croata ha infine breakkato nel quarto gioco, salendo rapidamente 4-1 senza più guardarsi indietro.

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