La off-season 2021 è ormai agli sgoccioli (in effetti dura pochissimo) e, tra poco più di due settimane, prenderà il via un nuovo e tanto atteso esordio per i circuiti ATP e WTA. È tempo quindi di bilanci, stats e “recap” per dare un ultimo sguardo all’anno che sta per concludersi. Lo fa con la precisione e puntualità che lo contraddistinguono anche Enrico Maria Riva, fornendo su Twitter i dati che riassumono le performance dei grandi protagonisti del circuito ATP del 2021. Qui potete trovare il thread per intero.

Al britannico Cameron Norrie va il primo posto per il maggior numero di match giocati nell’anno, ben 77, seguito da Daniil Medevedev e Andrey Rublev, a pari merito (76). Medvedev invece guida la classifica per il maggior numero di partite vinte, 63. Sascha Zverev è secondo, con 59 vittorie, seguito da Casper Ruud (57). Novak Djokovic è “solo” quarto”, con 55 incontri vinti, anche perché ne ha disputati appena 62.

In cima alla lista anche il gigante americano, un po’ anticonformista, Reilly Opelka. Secondo voi in cosa avrà primeggiato? Ovviamente per aver disputato più tie-break di tutti i suoi colleghi: 38. Record che spesso è riservato ai grandi bombardieri e, infatti, al secondo posto ex aequo ci sono Alexei Popyrin e Frances Tiafoe (36) e al terzo il nostro Jannik Sinner (35), che bombardiere lo è sempre di più. Popyrin e Zverev invece si piazzano al primo posto per il più alto numero di tie-break vinti, ben 23. Sinner è terzo a quota 21, Matteo Berrettini quinto (19).

Alexander Bublik guida invece il primato degli ace. Il kazako ne ha messi a segno ben 840; secondo e terzo sono Zverev e Opelka (749 e 737); Berrettini è sesto (614). E i doppi falli? A chi ha tremato di più il braccio al servizio? Strano ma vero ma allo stesso Bublik (424), dal servizio tanto devastante quanto fallace. Secondo è l’imprevedibile Benoît Paire (321), terzo l’incostante Denis Shapovalov (314).

Un altro gigante americano, John Isner, guida la classifica per la più alta percentuale di punti vinti con la prima di servizio (79, 27%). Il nostro Berrettini è secondo, con il 79,13%. Terzo è Medvedev (78,26%). Stefanos Tsitsipas invece si distingue per la maggior percentuale di punti conquistati con la seconda palla (57,29%). Novak Djokovic ancora il migliore in risposta, con il 35,82% dei punti vinti rispondendo alla prima di servizio. Medvedev è ancora primo per la percentuali dei break point convertiti (47,30%).

Infine, un altro primato italiano, ancora grazie a Matteo Berrettini. Il tennista romano vanta infatti il più alto numero di match vinti sull’erba, 11. Un numero che riassume magnificamente come Matteo abbia saputo riscrivere la storia del tennis italiano, con la straordinaria vittoria al Queen’s e la storica e indimenticabile finale di Wimbledon.