Si è chiuso un 2021 sopra le aspettative per Garbiñe Muguruza. Iniziando la stagione fuori dalla top ten, la spagnola ha conquistato tre titoli WTA, con la ciliegina sulla torta rappresentata dal successo alle WTA Finals di Guadalajara, che le è valso il ritorno sul podio del ranking femminile alla posizione numero tre.

In attesa dell’inizio della nuova stagione tennistica, Muguruza in un’intervista rilasciata a RTVE ha ripercorso i fatti salienti dell’anno che si sta per chiudere, discutendo anche di obiettivi futuri. “La verità è che è stato un anno fantastico, ma è stato anche duro perché ci sono stati tanti protocolli, le bolle e tutto il resto – confessa la spagnola -. Ad inizio stagione abbiamo giocato a porte chiuse, poi è stata ammessa la parziale presenza del pubblico. È stata una stagione pazzesca, con le Olimpiadi nel bel mezzo. È stato un anno con molte sfide, ma allo stesso tempo molto proficuo per me.”

La stagione 2022 si aprirà come di consueto nell’emisfero australe con il mirino puntato sull’Australian Open, titolo sfuggitole nel 2020 quando nell’ultimo alto si arrese alla rimonta di Sofia Kenin come ricorda la stessa Garbine: “Sono arrivata ad un passo dal titolo in quella finale. È un torneo che mi piace molto perché si gioca in estate. In Australia le persone sono molto appassionate di sport e sono esperte per quanto riguarda il tennis“. Muguruza ha ben chiaro cosa si attende dalla nuova stagione: “Per quanto concerne il tennis, voglio tornare a giocare il master di fine anno” mentre non si sbottona sugli obiettivi personali limitandosi a una battuta verso la sua allenatrice Conchita Martinez sui pochi giorni liberi di questo 2021.

Infine, sul numero 1 del mondo, posizione raggiunta dalla spagnola nel settembre del 2017: “Sono già stata numero 1, ora se tornassi nuovamente in vetta al ranking sarebbe fantastico, ma non voglio che diventi un’ossessione. Preferisco concentrarmi sul conquistare tornei e sollevare trofei.“