ATP Cup: Krajinovic e Cacic regalano il punto decisivo alla Serbia

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ATP Cup: Krajinovic e Cacic regalano il punto decisivo alla Serbia

I serbi orfani di Djokovic sconfiggono 2-1 la Norvegia nel doppio decisivo. Krajinovic vince anche in singolare. Ruud batte Lajovic

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SERBIA – NORVEGIA 2-1

È il Team Serbia a conquistare l’ultimo match della prima giornata dell’ATP Cup grazie al successo nel doppio decisivo di Filip Krajinovic e Nikola Cacic contro la coppia norvegese composta da Casper Ruud e Viktor Durasovic.

Eppure alla Ken Rosewall Arena erano stati i norvegesi a partire meglio con Ruud sugli scudi. Il numero 8 del mondo prima concretizza il break Norvegia e poi aiuta Durasovic a salvare le tre palle break. La coppia scandinava si issa fino al 4-1, ma poi i serbi riescono ad alzare il livello del gioco colpendo i norvegesi soprattutto sul servizio di Durasovic, che alterna ottime prime a doppi falli. Il meno esperto dei norvegesi perde il servizio nel settimo game e si salva per il rotto della cuffia nell’undicesimo.

In un match dai molti capovolgimenti di fronte, si arriva al tie-break. Durasovic continua ad essere croce e delizia ma Ruud sbaglia molto mentre dall’altra parte Cacic giganteggia a rete e con uno smash chiude il primo set.

Anche nel secondo set partenza sprint per i norvegesi con Durasovic che in avanza a rete piazza il break. I norvegesi tuttavia si disuniscono commettendo molti errori nei loro turni di servizio. I serbi volano facilmente sul 3-1 piazzando due break. Da quel momento Cacic, il più esperto dei quattro in doppio, trascina il compagno verso la conquista del set. Ultimo sussulto nel nono game, la Norvegia ha due possibilità per riaprirla ma non c’è nulla da fare. Il duo serbo si aggiudica il doppio e quindi il tie.

Nel primo match di giornata vittoria secondo pronostici del serbo Filip Krajinovic, all’esordio in singolare in ATP Cup. Per il numero 42 del mondo, tuttavia, è stata leggermente più complicata del previsto quando Durasovic, sotto di un set e un break, è riuscito a tornare in partita nel corso del secondo set.

Primo set a senso unico. Due break, cinque aces a zero con il 92% di punti vinti con la prima di servizio sono i numeri che certificano la supremazia del serbo, bravo anche ad annullare l’unica palla break concessa a Durasovic nel corso del quarto game.

La strada di Krajinovic sembrava completamente in discesa quando in apertura di secondo set ha piazzato subito il break. Tuttavia il serbo si è irrigidito commettendo qualche errore in più, prima non è riuscito a convertire le palle del doppio break nel corso del quarto game e poi ha concesso il break a Durasovic nell’ottavo game, riaprendo il match.

Il serbo è riuscito a ritornare nel vivo del match sfruttando la maggiore caratura dell’avversario chiudendo 7-5 dopo 73 minuti. “Ero un po’ nervoso alle fine del secondo set – ha dichiarato il serbo durante l’intervista in campo – ho commesso alcuni errori, ma è normale essendo il mio primo match dell’anno e viste le molte aspettative. Non è facile giocare per la Serbia senza Djokovic.”

Nella sfida tra i numeri 1 Casper Ruud ha continuato a sfruttare il momentum del 2021, regolando in due set il serbo Dusan Lajovic, capogruppo del team orfano di Nole.

Lajovic che ha iniziato il match con della tensione addosso mostrandosi subito in sofferenza alla battuta dove ha dovuto faticare per annullare due palle break a Ruud. Il numero 8 del mondo è dominante nello scambio soprattutto quando la sfida si spostava sulla diagonale di dritto.

Non è tuttavia esente da errori il norvegese che accusa un passaggio a vuoto nel settimo game con Lajovic che si è ritrovato con due occasioni per far girare il match dalla sua parte. A soccorso di Ruud ritorna la combinazione servizio dritto che permettono al norvegese di rimanere a galla. Il break non capitalizzato ha lasciato il segno su Lajovic. Messo in ghiaccio il break, Ruud ha messo con facilità la ceralacca sul primo parziale.

Inizio di secondo set ancora zoppicante per il serbo, Ruud risponde da molto lontano ma col supporto del suo colpo migliore converte la palla break. Giganteggia anche a rete il norvegese, mostrando miglioramenti anche nel gioco di volo.Ruud sul suo servizio non lascia spiragli con la combinazione prima dritto che lascia spesso inerme Lajovic.

Nuovo passaggio a vuoto di Ruud. Qualche errore in più del norvegese soprattutto al servizio combinato con un Lajovic che alza i giri del motore hanno portato al break che ha rimesso in equilibrio il parziale. Di durata effimera la gioia serba, con Ruud che nel game successivo col supporto del dritto ha costretto Lajovic all’errore.

Quando il match sembrava chiuso Ruud non concretizza due match point, Lajovic ha l’ultimo sussulto di orgoglio piazza nuovamente il break, prima perdere per la terza volta il servizio nel corso del set. Ruud alla terza palla per il match è riuscita a portare a casa la sfida.

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