[1] A. Barty b. [7] E. Rybakina 6-3 6-2
Prima di questo torneo non scendeva in campo dal 5 settembre 2021, quando perse al terzo turno dello US Open, ma è come se questa pausa non fosse mai avvenuta. La numero 1 della classifica mondiale Ashleigh Barty ha certificato ancora una volta di meritare pienamente questa posizione vincendo il WTA Adelaide International 1 lasciando per strada un solo set, il primo disputato contro Coco Gauff.
Da lì in poi solo briciole per le sue avversarie: dopo Kenin e Swiatek, oggi in finale è stato il turno di Elena Rybakina, battuta 6-3 6-2. Dunque avversarie di tutto rispetto ma che comunque non sono riuscite ad impensierire l’australiana, che vince il quattordicesimo trofeo della carriera, il terzo nel suo Paese (due ad Adelaide e uno a Melbourne). In vista dell’Australian Open, al via lunedì 17 gennaio, non poteva esserci preparazione migliore e in aggiunta al titolo in singolare è arrivato anche quello in doppio al fianco della connazionale Storm Sanders, N.30 della specialità. Questo è il dodicesimo titolo in doppio per ‘Ash’, il primo in coppia con Sanders.
Nel primo set della finale con Rybakina l’equilibrio è durato fino all’ottavo gioco quando la padrona di casa, dopo aver salvato due palle break, ha punito la kazaka strappandole il servizio. Il break che manda Barty avanti 5-3 è decisivo, e sull’onda del parziale vinto manda k.o. la sua avversaria già ad inizio secondo set, quando Ash matura un rapido 4-0. A quel punto non c’è stata più storia per la N.14 del mondo (che domani raggiungerà il best ranking di 12) e in 64 minuti il match finisce, 6-3 6-2.
“Ovviamente abbiamo trascorso una settimana brillante, siamo stati in grado di lavorare progressivamente in ogni partita“, ha detto Barty dopo il match. “Sono migliorata sempre di più. Mi sentivo come se oggi ci fossero davvero pochi momenti chiave all’inizio del primo set per guadagnare slancio. Sono stata davvero felice di poter ottenere un paio di break per scappare all’inizio del secondo”. Oggi sono stati ‘solamente’ sei gli ace messi a segno da Barty, ma la prestazione alla battuta durante tutta la settimana è stata straordinaria. Dopo la vittoria al secondo turno contro Gauff, dove è risalita da un set e un break sotto Barty non ha mai più perso il servizio nel torneo, una serie di 35 giochi consecutivi. Nei suoi ultimi tre round contro Kenin, Swiatek e Rybakina, Barty ha servito un totale di 28 ace e ha salvato tutte e quattro i break point che ha affrontato.
“Questa settimana il mio servizio è stato una vera arma”, ha detto Barty. “Mi sentivo come se avessi faticato con il ritmo all’inizio della settimana e sono stata in grado di migliorare progressivamente. Andare avanti per alcune partite senza break è davvero bello“. E ora la mente può spostarsi con tranquillità al Major di casa: “Mi sento bene in vista dell’Australian Open come ogni anno”, ha detto la numero uno del mondo. “Ogni singola preparazione è unica, ogni singola preparazione è diversa. Quindi la prendiamo per quello che viene e per quello che è, andiamo avanti, cerchiamo di fare il meglio che possiamo ad ogni opportunità, che sia qui ad Adelaide o a Melbourne. Il fatto che sia uno Slam non ha alcun effetto sul modo in cui mi preparo. Guardiamo avanti, facciamo quello che possiamo, poi vediamo come possiamo procedere“.
Qui il tabellone dell’Adelaide International 1 e degli altri tornei della settimana
