Il torneo di singolare di Nick Kyrgios e Thanasi Kokkinakis non è durato più di due turni all’Australian Open, ma i due beniamini locali non hanno smesso di entusiasmare Melbourne Park. Infatti sono ancora in gioco nel torneo di doppio, dove hanno raggiunto il terzo turno tra l’esaltazione dei tifosi. Dopo aver battuto facilmente i connazionali Bolt e McCabe nel primo turno, Nick e Thanasi (soprannominati ‘5K’) sfidavano nella giornata di venerdì la coppia numero 1 del mondo, e oro olimpico di Tokyo, formata da Nikola Metkic e Mate Pavic. Come prevedibile, i due australiani, ispirati da Kyrgios, hanno regalato un gran spettacolo ed esaltato la folla della KIA Arena. Ciò che era un po’ meno prevedibile era la vittoria finale di Nick e Thanasi, 7-6(8) 6-3, in mezzo a uno stadio la cui percentuale di capienza si avvicinava più al 100% che al 50% consentito.
Il clima di festa creato dai due sul campo è stato però presto smorzato da quanto è successo negli spogliatoi. Kyrgios nella serata australiana ha pubblicato un tweet scrivendo: “Vi comunico che dopo la partita coach e trainer dei miei avversari hanno minacciato di scatenare una rissa nella palestra dei giocatori”. Ha poi continuato, menzionando il suo compagno, Kokkinakis: “Il tennis è uno sport molto molto soft. Tutto perché mi sono mosso e sono a riuscito a colpirli con la pallina”. È successo nel tie-break del primo parziale, in un punto anche piuttosto importante, a metà gioco decisivo, quando Kyrgios ha tirato un dritto da metà campo alla figura. Nulla di strano in doppio, ma il tutto è stato esasperato dall’entusiasmo esagerato del pubblico.
Un video pubblicato di Channel 9 mostra quella che sembra essere la scena di quanto succedeva nel post-partita, confermato anche da Sam Groth nello studio. Ha detto che Kokkinakis gli ha mandato un messaggio dopo il match, raccontando come Nick sia stato avvicinato nello spogliatoio dai membri del team dei croati. Più pacate, ma comunque velatamente polemiche le parole di Pavic: “Il pubblico è rumoroso. Sono piuttosto rumorosi. Ovviamente fanno il tifo per gli australiani, ma non farebbe male mostrare un po’ di rispetto per tutti gli avversari. Abbiamo visto anche con Medvedev come si sono comportati. Ci siamo abituati. Ma come ho detto non farebbe male mostrare un po’ di rispetto”.
Ora i campioni di Wimbledon juniores 2013 in doppio saranno avversari di Behar ed Escobar, probabilmente su uno dei campi principali.
