Berrettini a Sanremo: Matteo incanta più col fascino che con le parole

Flash

Berrettini a Sanremo: Matteo incanta più col fascino che con le parole

Il tennista romano prosegue la tradizione dei grandi sportivi ospiti al Festival della canzone italiana. Lo spot di Fiorello per il tennis

Pubblicato

il

Matteo Berrettini - Sanremo 2022 (Twitter -@SanremoRai)
Matteo Berrettini - Sanremo 2022 (Twitter -@SanremoRai)
 

Lo sport è stato presente in molte occasioni sul palco dell’Ariston e anche ieri, nella serata inaugurale della 72esima edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo, ha fatto la sua comparsa nelle vesti di Matteo Berrettini. Il tennista romano infatti è stato uno dei superospiti scelto dal direttore artistico e conduttore della Kermesse ligure Amadeus come volto sportivo per questa nuova edizione del Festival. Berrettini viene dalla recente semifinale agli Australian Open e già lo scorso anno, con la finale giocata a Wimbledon lo stesso giorno della finale Italia-Inghilterra degli Europei di calcio, il suo nome e il suo volto avevano toccato picchi di popolarità raramente raggiunti da un tennista in Italia. Alcuni degli altri sportivi che l’hanno preceduto su quel palco sono stati Federica Pellegrini, Alberto Tomba, e lo scorso anno Zlatan Ibrahimovic, mentre per quanto riguarda il tennis era salito sul palco dell’Ariston Novak Djokovic nel 2020 (grande amico di Fiorello).

Nella parte iniziale di questo intervento su Rai 1, durata circa 9 minuti, Berrettini ha commentato così lo stato attuale del tennis: “Ci stiamo provando a scalzare i big“. Poi Amadeus ha continuato facendo un paragone velato sul comportamento tenuto dal pubblico dell’Ariston rispetto a quello che si è visto a Melbourne, in riferimento al match di Berrettini contro Monfils. In quell’occasione nei quarti di finale, il n. 6 del mondo ha spronato a gran voce i fan a dare sostegno anche a lui e sono diventate quasi iconiche le sue parole a fine match quando ha ripetuto con insistenza: “Non vi sento! Non vi sento!”. Tornando con la memoria a quel match Berrettini ieri ha aggiunto: “E’ importante avere carattere ed essere rispettosi però dopo quattro ore di battaglie ho sentito l’adrenalina e ho usato quell’energia per vincere la partita e alla fine mi sono dovuto sfogare. Spero sia stato apprezzato”.

Dopo questa breve risposta, lo show è stato monopolizzato dall’altro conduttore del Festival di Sanremo cioè Fiorello. Il presentatore siciliano tra gag e ricordi, ha voluto salutare il padre di Matteo, Luca Berrettini – curiosamente collega di Fiorello come maestro di tennis quando entrambi lavoravano nei villaggi turistici oltre 30 anni fa -, la madre Claudio e il fratello Jacopo. Alla fine Fiorello ci ha tenuto molto a fare uno spot a favore del movimento tennistico italiano sia complimentandosi con Matteo e con tutti gli altri tennisti azzurri (sono stati menzionati Sinner, Sonego e Fognini), sia invitando gli spettatori a iscrivere i propri figli a lezioni di tennis. Nel complesso questo spot finale nei confronti del nostro amato sport sembra ben riuscito ma resta effettivamente un po’ di amaro per il fatto che sia stato lasciato così poco spazio alle parole di Matteo. Quest’ultimo si potrà consolare con la sua immagine di sex symbol che sta sempre più trovando riscontro positivo sui social. Chiosa finale: forse la battuta più divertente l’ha fatta proprio Berrettini. Alla domanda su quali sono i suoi programmi per il futuro ha risposto: “Vado a giocare a Rio de Janeiro. Come si chiama il torneo? Rio Open… che fantasia.”

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement