Ubitennis seguirà il match Sinner – Hurkacz dell’ATP 500 di Dubai con la sua consueta LIVE
[1] D. Medvedev b. P. Andujar-Alba 6-1 6-2
Zero storia nella sfida tra Pablo Andujar-Alba e Daniil Medvedev, con il russo che ha sbrigato la pratica in poco più di un’ora e mettendo un altro mattoncino nella corsa al numero uno del mondo (se dovesse vincere il titolo è cosa fatta). Due errori di dritto consecutivi costano il break in avvio di Andujar, che da fondo fa quel che può per tenere il martellamento russo ma deve cedere al ritmo incessante del suo avversario. Per avere opportunità sul servizio del numero due del mondo servono poche prime e qualche errore da fondo da parte di Medvedev, con Andujar che chiude con uno smash per conquistarsi la prima palla break della partita. Nulla di fatto però, grazie al servizio del russo che torna dominante sulla palla break e aiuta a chiudere i conti nei vantaggi. Medvedev utilizza in modo estensivo la palla corta in questi primi game, e nonostante la bravura atletica di Andujar gli valgono tanti punti facili. Proprio una palla corta propizia la seconda palla break di Medvedev, che trova il secondo break di fila con una meravigliosa risposta di dritto che muore vicino alla riga. Il tennista spagnolo evita un duro, e forse sproporzionato, bagel con un buon turno di battuta, ma non può evitare il 6-1 con cui Medvedev chiude comodamente il primo set.
L’inizio del secondo set non è diverso dal primo. Medvedev continua a spingere e un errore di rovescio lungolinea costringe Andujar a dover salvare altre due palle break. La prima vola via con un errore di dritto del russo, ma la seconda se la prende Medvedev di prepotenza con un pallonetto chirurgico che, dopo una palla corta, scavalca lo spagnolo e gli consegna il primo vantaggio del set. Il break è un preludio ad un set fotocopia del primo, con Andujar incapace di tenere il ritmo forsennato del suo avversario e che si arrende con comunque due game vinti onorevolmente. Il numero due del mondo continua così la sua corsa nel torneo, e sfiderà nei quarti di finale uno tra Taylor Fritz e Yoshihito Nishioka, con vista ad una rivincita della finale dell’Australian Open in semifinale contro Rafa Nadal. Per quanto riguarda la corsa al numero uno del mondo resta tutto ancora nelle mani del russo, che è obbligato a vincere il torneo se vuole scalzare il campione serbo dal posto più alto del ranking.
ALTRI MATCH – Le altre due stelle scese in campo nella terza giornata dell’ATP 500 di Acapulco (nella nottata italiana) sono state Rafa Nadal e Stefanos Tsitsipas e, insieme al russo, hanno fatto a gara a chi perdeva meno game. Il greco è stato il più pragmatico avendo battuto 6-1 6-0 in appena 49 minuti il qualificato americano Jeffrey John Wolf (che sulla sua strada ha battuto giocatori di tutto rispetto come Seppi, Anderson e Sonego), mentre il maiorchino è rimasto in campo un po’ di più per avere la meglio 6-0 6-3 su un altro tennista a stelle e strisce, Stefan Kozlov. Tra i match più equilibrati invece, c’è sicuramente quello della testa di serie n. 6 Cameron Norrie che ha vinto contro John Isner per 6-7(2) 6-3 6-4.
