ATP Indian Wells: Kyrgios diverte, Nadal vince

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ATP Indian Wells: Kyrgios diverte, Nadal vince

Partita spettacolare tra Nick e Rafa, ma fra lo show e la concretezza prevale la seconda

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Rafael Nadal, Indian Wells 2022 (foto Ubitennis)
 

[4]R,Nadal b.[WC]N.Kyrgios 7-6(0) 5-7 6-4 (da Indian Wells, il nostro inviato)

Il quarto di finale fra Rafael Nadal e Nick Kyrgios è senz’altro la partita di cartello della giornata a Indian Wells. Sole, caldo, buon pubbilco, poco vento: condizioni ideali, e molte aspettative di avere un bello spettacolo. La rivalità fra i due, discontinua soprattutto a causa della latitanza di Kyrgios dal circuito per larghi tratti nelle ultime stagioni, vede Nadal in vantaggio 5-3 negli scontri diretti, match significativi, su tutti il primo, a Wimbledon nel 2014 quando Nick stupì tutti eliminando lo spagnolo, e gli ultimi due, con la “vendetta” sportiva di Rafa di nuovo a Londra nel 2019 e l’anno successivo all’Australian Open.


Fra l’istrionico e qui molto amato Kyrgios e la leggenda vivente Nadal, gli spettatori dividono il tifo piuttosto equamente. Sull’1-1, due pallate di Nick, e un brutto doppio fallo di Rafa, portano a un break a freddo, che l’australiano pare ben intenzionato a conservare. Il primo (e unico) “trick shot” del set, infatti, Kyrgios se lo concede solo sul 40-0 tre game dopo, con un servizio da sotto, e tra le gambe, punito dal dritto dello spagnolo. Per il resto non concede nulla allo spettacolo gratuito, e ancora meno a Rafa nei suoi turni di battuta, sparando i suoi dritti e manovrando di rovescio alla grande. Ma sul 5-4, alla battuta per chiudere, due sciocchezze tattiche di Nick – quasi le sole finora – e un drittaccio lungo portano al controbreak.

La partita è divertentissima ora, Rafa corre come una lepre raccattando qualsiasi cosa, Kyrgios se ne inventa di tutti i colori fra palle corte, tocchi tagliati, e accelerazioni, il pubblico si diverte un sacco, sono bei momenti di tennis. Si nota un efficace, e obbligato, uso del back difensivo da parte di Nadal, per contenere le terrificanti bordate di Nick, che frantuma pure una racchetta per poi regalarla a un ragazzino in prima fila. Come schiocca la palla di Kyrgios dal vivo quando tira a tutto braccio, però, un suono che ricorda il dritto del grande del Potro. Fra un applauso e l’altro, si arriva a un giusto tie-break, l’atmosfera è elettrizzante.

Ma purtroppo per lui, Nick va fuori di testa proprio sul più bello, commette errori marchiani, e conclude la frittata sotto 0-6 mandando a quel paese, in modo ben colorito che non trascrivo, uno spettatore che aveva gridato “vamos Rafa!”, beccandosi il secondo warning (dopo quello per la racchetta) per “audible obscenity“, quindi penalty point, e set Nadal.

Partono quindi le solite, inutili e trite discussioni con l’arbitro Carlos Fernandez, che ha solo applicato il regolamento, non potendo assolutamente fare altro, nel momento in cui il “vaffa” (o meglio, siamo precisi và, il “shut the f**k up!“) si era sentito fin fuori dallo stadio.

Il secondo set riparte in modo equilibrato, con punti a tratti molto belli, per esempio due palle corte vincenti di Kyrgios che lo portano avanti 2-1. Rimane impressionante la qualità tattica di Rafa, che gli sta facendo vivere un inizio di stagione esaltante. Si procede regolarmente (per quanto possibile con un tipo come Kick in campo), l’australiano si toglie pure la soddisfazione di fare un ace smorzato da sotto a Nadal, fino al 6-5 per Kyrgios. Qui Rafa incappa in un doppio fallo, un errore da fondo, perde uno scambio a rete, e di conseguenza il set, 7-5, tutto da rifare, scossone improvviso e inaspettato alla partita, non si erano viste palle break dal 5-4 nel primo set.

Ringalluzzito, Nick insidia ancora la battuta di Nadal nel secondo game del terzo set, ma fallisce due opportunità, continuando comunque a giocare alla grande, mentre lo spagnolo combatte da par suo. Sulle tribune l’entusiasmo è coinvolgente, è la partita più spettacolare del torneo finora, nel frattempo anche Kyrgios annulla tre palle break servendo come un diavolo, e si arriva al 3-3. Sta però crescendo la sensazione che l’australiano sia sempre meno solido, sensazione che viene confermata con il doppio fallo che consegna a Rafa il break del 4-3. Lo spagnolo azzanna la preda, allunga subito sul 5-3, e tre minuti dopo, è 6-4 e semifinale per lui, attende il vincente fra Alcaraz e Norrie. Bella partita, molto equilibrata, la differenza l’han fatta i due minuti di follia di Nick nel tie-break del primo set, e la lucidità di Nadal, bravissimo, siamo a 19 vittorie di fila nel 2022.

Il tabellone maschile completo di Indian Wells 20


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