[2] A. Zverev b. F. Delbonis 6-1 7-5
La seconda forza del tabellone stacca il biglietto per gli ottavi di finale del Rolex Monte-Carlo Masters. É Alexander Zverev (n. 3) che, battendo in due set Federico Delbonis (n. 34), si è guadagnato il passaggio al prossimo turno in cui affronterà Pablo Carreño Busta. Il ventiquattrenne tedesco ha dominato nettamente il primo set concedendo un solo game all’avversario, poi nel secondo è apparso deconcentrato e forse appagato dal punteggio della prima frazione. Ma, sulla palla per andare 5-2 e servire per portare la partita al terzo, Delbonis ha sbagliato un facile rovescio che lo ha destabilizzato ed è servito invece come miccia per Zverev. Il n. 3 del mondo da quel momento in poi è tornato il giocatore del primo set e ha chiuso la partita in un’ora e 26 minuti.
IL MATCH – Primo set a senso unico sul “Rainier III“; Delbonis tiene solamente un turno di servizio, il primo, e concede tre volte il break a Zverev, che in risposta sfalda la difesa dell’avversario come un coltello caldo nel burro. Di contro, il tedesco n. 2 del seeding vince l’80% dei punti sia con la prima sia con la seconda e imperversa avanti e indietro nel campo con la concentrazione e la determinazione che si confanno al terzo giocatore del mondo. Quando si spinge a rete poi, in maniera inconsueta rispetto al suo solito, Sascha è estremamente efficace e vince 6 punti su 7 discese. Il quadro di questa prima frazione si concretizza in un 6-1 per Zverev dopo 23 minuti di gioco.
Il tedesco rientra in campo leggermente deconcentrato, commette tre errori non forzati e un doppio fallo consentendo a Delbonis di operare il break a zero in apertura di secondo set. L’argentino gli offre subito una palla per rientrare ma Zverev la spreca con una risposta troppo profonda e il trentunenne argentino conferma il vantaggio grazie al primo ace della sua partita. Nel turno di servizio successivo il n. 34 cede nuovamente la battuta a Sascha, che però dimostra ancora una certa svagatezza e perde il servizio anche nel quinto gioco con un rovescio troppo profondo che lo lascia sconsolato.
In questo frangente il mancino argentino ha acquisito maggiore fiducia, ha ritrovato precisione soprattutto con il diritto e sul 4-2 si guadagna una palla per andare a servire per il set ma la spreca con un rovescio che termina unforced in mezzo alla rete. Quell’errore innervosisce Delbonis, che da quel momento non vince nessuno dei sette punti successivi e anzi riporta in parità l’avversario cedendo la battuta successiva. Zverev non si fa pregare e, vedendo la possibilità di chiudere in fretta la partita, torna a spingere come nel primo set trovando un iniziale match point in risposta nel decimo gioco. L’argentino si salva, ma concede due opportunità di chiudere nel turno di servizio successivo. Il primo se ne va con un diritto fuori dal campo, il secondo è quello buono e il n. 3 del mondo approfitta di un altro rovescio sotto il nastro di Delbonis per mettere la parola fine alla partita in un’ora e 26 minuti.
[5] A. Rublev b. A. de Minaur 2-6 6-1 6-4
Nell’ultimo match di giornata, sul “Court des Princes” Andrey Rublev (n. 8) ha avuto la meglio su Alex de Minaur (n. 25) al terzo set dopo un’ora e due minuti di gioco. Il giocatore russo è stato bravo a rientrare in partita con la sua consueta tenacia, dopo aver perso nettamente la prima frazione. De Minaur si è portato subito avanti 3-0 sfruttando le uniche due palle break del parziale e senza concedere opportunità di rientrare all’avversario.
Il secondo set è stato quasi la fotocopia del primo ma a parti invertite; dopo aver salvato due opportunità per l’australiano di prendere il largo in apertura, Rublev ha iniziato a martellare con il diritto strappando il servizio all’avversario nel secondo e nel sesto gioco e chiudendo la frazione in 31 minuti, quasi speculari a quelli della prima.
Il terzo e decisivo set è sembrato seguire l’onda di fiducia del giocatore russo, che si era portato rapidamente sul 5-2 grazie a due break ottenuti. Ma, al momento di servire per chiudere l’incontro, de Minaur gli ha strappato il servizio a 15 approfittando di due errori di diritto e un doppio fallo del n. 8 del ranking. Alla seconda opportunità di servire per il match nel decimo gioco, Rublev è andato incontro al game più complicato della sua partita; il russo ha messo il sesto e il settimo doppio fallo dell’incontro sulla prima opportunità per chiudere e ha concesso la prima delle tre palle break avute da de Minaur nel gioco.
L’australiano non è riuscito a sfruttarle anche per suoi demeriti e alla terza opportunità Rublev, che era decisamente innervosito dai suoi errori, ha messo la parola fine alla partita grazie a un rovescio oltre la linea di fondo del n. 25 ATP. Avversario agli ottavi di finale del russo sarà adesso Jannik Sinner, nel terzo incontro tra i due (una vittoria per parte nei precedenti, l’ultimo sulla terra di Barcellona lo scorso anno terminato 6-2 7-6(6) in favore dell’azzurro).
