La giornata era cominciata sotto buoni auspici, con un timido sole che aveva fatto capolino nel capoluogo catalano, ma poco prima delle 13.30, orario in cui avrebbe dovuto cominciare la prima semifinale, ha cominciato a grandinare su tutta Barcelona; dopo questo primo episodio a cui si sono succeduti ulteriori scrosci di acqua; alle 15.15 la situazione sul campo centrale è la seguente;
difficilmente prima delle 16.15-16.30 si avrà tennis al Barcelona Open Banc Sabadell, considerando che dovranno entrare in campo gli operai per la manutenzione del campo. Non il miglior modo per godere di una giornata che qua in Catalogna è festiva, in quanto dedicata a San Jordi, nella quale è tradizione regalare libri e rose. La gente che ha provato a godere dell’offerta culturale non ha avuto miglior fortuna degli spettatori di tennis. Mentre vi scriviamo è arrivata la comunicazione dagli organizzatori che la prima semi non comincerà prima delle 16.
Aggiornamento delle ore 18.00; Il direttore del torneo David Ferrer, ha confermato ufficialmente che se entro le 20 non avrà smesso di piovere le due semifinali verranno giocate domani; si conferma che per motivi di equità sportiva nell’eventualità che finisca di piovere le due semifinali verranno giocate contemporaneamente.
Aggiornamento alle 19.15: le due semifinali sono finalmente iniziate. Alcaraz-De Minaur sulla Pista Rafael Nadal, mentre Scwhartzman-Carreno Busta sulla Pista Jan Kodes. Purtroppo però, sul 2-2 del primo set (curiosamente lo stesso punteggio in entrambi i match) la pioggia ha ripreso a scendere copiosa costringendo a una nuova interruzione;
Aggiornamento delle ore 20:15. Comunicazione ufficiale da parte degli organizzatori; domenica si riprenderanno in contemporanea le due semifinali alle 11; la finale non comincerà prima delle 16. Gli organizzatori dovranno comunque garantire il tempo di recupero previsto dal regolamento ATP nel caso di match giocati nello stesso giorno; per la precisione il rulebook prevede non meno di un’ora e mezza di riposo nel caso di match che durano più di 90 minuti.
IL COMMENTO DI DAVID FERRER – “Abbiamo fatto il possibile per cercare di salvare la giornata di oggi; è stato uno sforzo sovraumano da parte di tutti, in particolare da parte del personale dedicato al mantenimento dei campi, che per 5 volte oggi hanno provveduto a rifarli. Ma ogni volta stavano trattenendo sempre più umidità e stava diventando sempre più laborioso riportarli in condizioni. Ma un volta che è venuto l’ultimo scroscio abbiamo deciso per la sicurezza dei giocatori di non proseguire nei tentativi di riprendere il gioco. Che così avranno la possibilità di riposare decentemente, visto che sono qua al Club dalle 10 di questa mattina. Sotto il punto di vista economico sicuramente è un bel danno, ma abbiamo deciso di rimborsare il prezzo del biglietto a chi ne faccia richiesta; l’importante è che questa possa essere una festa del tennis e l’aspetto economico va per forza in secondo piano. Infine due parole sul fatto che abbiamo comunque provato a giocare in serata: aveva smesso di piovere, sembrava esserci una finestra di tempo stabile stando al meteo e i campi erano in condizione; pertanto c’erano tutti gli elementi per poter giocare. Evidentemente non è andata bene e domani si giocheranno semifinali e finali. Si comincia alle 11 e non prima delle 16 ci sarà la finale. L’orario della finale potrebbe comunque slittare, visto che siamo intenzionati a concedere almeno due ore di riposo fra un match e l’altro; confermiamo quindi alle ore 11 Alcaraz sul campo centrale e Schwartzman alla stessa ora su quello secondario”
