Nell’attesa dell’evento clou rappresentato dagli Internazionali BNL d’Italia, a Roma fa tappa il circuito ATP Challenger con il Roma Garden Open, torneo categoria 80 in scena sui campi in terra rossa del Tennis Club Garden.

Dieci italiani nel tabellone principali del torneo capitolino ma solo uno in campo nel soleggiato lunedì romano. Nel circolo romano ritrova il sorriso Franco Agamenone, che ritorna al successo dopo tre eliminazioni consecutive al primo turno, regolando in due set 6-3 6-2 il francese Guinard, vincitore il mese scorso a Roseto degli Abruzzi.

Buona prestazione per l’italiano che sfrutta la maggior attitudine alla superficie rispetto al francese. “È stato un periodo difficile, sono in questo momento molto felice per aver combattuto in questa partita, giocando un buon tennis.” Obiettivo ritrovare le ottime sensazioni di inizio anno: “Nel challenger prima dell’Australian Open ho fatto bene, poi sono arrivato a giocare le qualificazioni dell’Australian Open con molte aspettative, però è tutta esperienza, si continua ad imparare”.

Supera il primo esame su terra battuta anche Jack Draper, dominatore di questa prima parte di stagione a livello Challenger con quattro titoli, che si è agevolmente sbarazzato del kazako Skatov con un 6-2 6-1. Match in completo controllo per il britannico, che ha mandato sempre fuori giri l’avversario e ha fatto la differenza con il dritto. “La terra battuta è una superficie su cui devo migliorare. Mi sento molto a mio agio sul duro, ma devo migliorare il mio gioco – ha dichiarato il britannico a fine match -. Ho le capacità per fare bene su questa superficie.”

Draper che ha chiari gli obiettivi per il proseguo della stagione: “Entrare in top 100 e stare alla larga dagli infortuni. Negli ultimi anni ho avuto diversi problemi fisici che mi hanno impedito di mostrare cosa sono in grado di fare”.

Avanzano al secondo turno anche la testa di serie numero 1 Quentin Halys che si aggiudica il derby francese con Enzo Couacaud 7-6 (10) 6-4, e l’olandese Jesper De Jong che travolge 6-2 6-1 il russo Andrey Kuznetsov.

Martedì vedrà in campo i rimanenti 12 incontri di primo turno, tra i quali spicca la sfida tra Borna Coric e Flavio Cobolli. Sul match il diciannovenne romano ha le idee chiare: “Io mi sento bene, mi sono allenato e sono pronto per la sfida. So di giocare contro un campione perché lo è a tutti gli effetti. Dovrò stare al massimo, così come dovrà esserlo lui, perché vengo da un buon momento, sarà una bella partita, speriamo di fare delle scintille, però solo da parte mia”.

Croato alla ricerca di buone sensazioni al rientro dall’infortunio: ”Gli ultimi mesi sono andati finalmente bene dopo un anno di dolore alla spalla, adesso sono quasi libero dal dolore, non prendo antidolorifici.”

Un Coric libero da dolore ma adesso a caccia di risultati: “Non ho giocato molto bene a Montecarlo (sconfitto da Sinner in tre set). Ad essere onesti, sto semplicemente cercando di giocare dei match, è la cosa più importante per me. Non ho giocato per oltre un anno, è stato un infortunio molto duro per me, ma fortunatamente sono tornato, mi sento bene in campo e ne sono felice”