[12] J. Pegula b. C. Giorgi 7-5 2-6 7-5

Camila Giorgi arriva a sei sconfitte consecutive sul circuito WTA: tante occasioni mancate per l’italiana che perde al primo turno del WTA 1000 di Madrid contro Jessica Pegula in tre set dopo oltre due ore e mezza di gioco. E’ stata una partita dall’andamento altalenante e all’insegna delle chance sprecate per Camila, che ha avuto ben nove possibilità per il 6-5 nel primo set, era stata avanti 5-2 nel terzo set e ha servito una volta per il match sul 5-3. Ma il nono gioco del terzo parziale ha visto girare la partita: Pegula è riuscita proprio in quel momento a ritrovare la concentrazione e ad alzare il livello e, all’ottava palla break, è riuscita a riaprire il match dopo aver salvato un match point con un dritto vincente. Da lì, grande confusione per la Giorgi, che ha ceduto il servizio anche sul 6-5. Quando Pegula ha servito per il match, l’azzurra ha avuto quattro palle per arrivare al tie-break ma non le ha sfruttate.

IL MATCH – Un match strano quello tra Camila Giorgi e Jessica Pegula. Dopo un primo set complicato perso 7-5, in cui Camila fallisce ben nove possibilità per salire 6-5 e servizio, la tennista azzurra riesce a non farsi destabilizzare. Grazie a soluzioni sempre più dirompenti e precise – e approfittando di un netto calo della tensione da parte dell’avversaria – la Giorgi mette in campo un tennis sempre più solido, travolgendo rapidamente l’avversaria 6-2 5-2… Ma non è finita e l’americana, con un guizzo finale di concentrazione e orgoglio, inanella cinque game, dopo aver annullato un match point all’azzurra sul 5-3 e quattro palle break sul 6-5. Dopo 2 ore e 36 minuti, la n. 14 del mondo conquista l’incontro per 7-5 2-6 7-5. Tanti rimpianti per la Giorgi, ancora troppo fallosa e poco incisiva nei momenti topici e più delicati.

Camila esordisce nel match martellando l’avversaria con colpi molto profondi ma sparacchiando spesso fuori, 1-1. Se nel primo gioco il servizio è particolarmente incisivo, nel terzo deve ricorrere spesso alla seconda e, con un perfetto passante in cross di dritto, sorprende la Pegula a rete e si aggiudica il game del 2-1. Pegula pareggia, nonostante le tremi spesso il braccio al servizio (3 doppi falli finora). Sempre aggressiva Camila che riesce a prendere il tempo all’avversaria con uno splendido dritto al volo. Continua l’equilibrio sul 3-3. Giunge il doppio fallo della Giorgi sulla palla del 4-3 con il conseguente break da parte dell’americana, che ottimizza la seconda opportunità, 4-3 Pegula.

La statunitense sale ancora 5-4 ma ora è Camila ad avere due possibilità per sorprenderla al servizio. La prima è quella giusta, grazie ad un rovescio cacciato incautamente a rete da Jessica. L’americana continua ad essere fallosa e Camila ha la quarta possibilità per il 6-5. Arriva la quinta con una profondissima dritto incrociato. Viene ancora annullata da un passante incrociato di Pegula. Il servizio viene in aiuto a Camila e le procura la sesta palla per il 6-5. Niente fa dare; arriva la settima, ancora grazie ad una prima vincente. E poi l’ottava. Ma fa e disfa ancora. Continua il festival degli errori da parte di entrambe, con Jessica che spreca un’altra possibilità per il break. Ne approfitta la Giorgi che va rabbiosamente a prendersi la nona palla per il 6-5. Ma il break azzurro proprio non s’ha da fare… Alla fine, è Jessica Pegula a fare la differenza, con un perfetto incrociato di dritto che suggella il sorpasso e la possibilità di servire per il primo set. E non se lo fa dire due volte Jessica che, dopo 62 minuti di gioco, fa suo il primo set per 7-5.

Pegula subisce un repentino calo della tensione dopo lo sfibrante testa a testa per conquistare il primo parziale. La Giorgi invece resetta subito e si rilancia decisa; riesce rapidamente infatti a convertire la palla per il 3-0 nel secondo. Avanza ancora sul 4-1. Sempre in confusione la statunitense, che commette il quinto doppio fallo. Camila continua ad essere decisa e concentrata, allunga il passo sul 5-2 per poi intascare la seconda frazione al primo set point, mettendo a segno nove vincenti nel secondo set a fronte di uno soltanto dell’avversaria.

Jessica è ancora in confusione, mentre Giorgi continua a martellare, cosicché corre veloce sul 3-0, mettendo a segno ben cinque game di fila (dal 4-2 del secondo set). Continuano le risposte vincenti di Camila che annulla ancora la possibilità dell’1-3 all’avversaria. La tennista di Buffalo si aggrappa al servizio e tiene testa all’azzurra in uno scambio furioso, 1-3. Ma Camila è ormai a ruota libera e non sbaglia quasi più. Con il mix vincente di profondità e potenza, la tennista di Macerata prende il largo sul 4-1, annichilendo Jessica con l’ennesimo dritto dirompente.

Ma attenzione alla n. 14 del mondo. Jessica non ci sta a soccombere e dà il tutto per tutto alla fine. Sul 5-3 Giorgi, Pegula le annulla il match point con una strepitosa accelerazione di dritto e, all’ottava palla break (un numero superiore rispetto a quelle avute in tutto il resto del match), riesce a strapparle il servizio con Giorgi che alla fine cede di dritto, avvicinandosi sul 4-5, per poi aggiudicarsi a zero il game del 5-5.

Rinfrancata dalla rocambolesca rimonta, l’americana riesce a ribaltare definitivamente l’andamento dell’incontro. Camila continua a sbagliare e cede il servizio anche nell’undicesimo gioco. Quando Pegula va a servire per chiudere la partita, Camila ha un colpo di coda e arriva a tre palle break, annullate. La statunitense si procura il primo matchpoint. Camila lo annulla con una soluzione dirompente e rischiosissima. C’è la quarta palla break per l’azzurra ma sfuma ancora. La differenza definitiva la fa ancora una volta Pegula che chiude alla seconda palla del match. Si tratta della quinta vittoria su sette partite per la tennista di Buffalo contro la Giorgi.

Il tabellone femminile del torneo di Madrid