ATP Roma, Sonego battuto da uno Shapovalov nervosissimo

ATP

ATP Roma, Sonego battuto da uno Shapovalov nervosissimo

L’azzurro manca un set point nel primo parziale. Show in negativo del canadese che scavalca anche la rete per contestare una chiamata, ma dopo oltre tre ore mette le mani sulla bella sfida

Pubblicato

il

Lorenzo Sonego - Montecarlo 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
Lorenzo Sonego - Montecarlo 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
 

Da Roma, il nostro inviato

[13] D. Shapovalov b. L. Sonego 7-6(5) 3-6 6-3

Il semifinalista dell’edizione 2021, Lorenzo Sonego, prova a ribaltare il pronostico contro il canadese Denis Shapovalov, nr. 16 ATP. Nessun precedente tra i due, Shapovalov vanta nel 2022 la vittoria all’Atp Cup con il Canada, i quarti agli Australian Open e la semifinale a Dubai. Meno brillante sin qui la stagione del tennista italiano, attualmente nr. 28. Di rilievo solo la semifinale a Buenos Aires.

Sonego vince il sorteggio e sceglie di ricevere. Primi due giochi regolari, poi Shapovalov infila due doppi falli consecutivi e sul 15-40 concede due palle break. Il canadese salva la prima ma sulla seconda tira fuori un diritto, 2-1 Sonego e servizio. Il canadese appare un po’ imballato e non incide più di tanto con il suo colpo migliore, il rovescio. Sonego appare invece ben centrato, fronteggia le alterne sfuriate del suo avversario con calma come nel sesto gioco quando si fa prima rimontare dal 40-0 ma poi tiene la battuta e si porta sul 4-2 senza mai concedere palla break. Shapovalov tradisce un certo nervosismo, grida verso il suo angolo (si becca anche un warning per oscenità), si lascia andare a soliloqui infiniti e quando su una chiamata dubbia chiama il giudice di sedia, risponde al pubblico che lo fischia applaudendo ironicamente. L’Arena si infiamma anche perché nell’ottavo gioco è Sonego a lamentarsi con il giudice di sedia. Su una palla chiamata lunga dal giudice di linea l’italiano colpisce e manda fuori il suo colpo. Ma il giudice di sedia verifica e dà ragione a a Shapovalov chiamando però il punto a favore del canadese. Si scatena la bolgia, Sonego si distrae e concede 4 palle del controbreak. Bravissimo però il tennista italiano che le annulla tutte (anche grazie a due gratuiti del suo avversario) e sale 5-3.

Ora però il canadese è entrato in partita, il rovescio inizia a funzionare con più continuità e Sonego viene spostato in lungo e in largo a fondo campo. Lorenzo serve per il set, si procura anche un set point (che spreca con un gratuito di diritto), ma alla quarta palla break concessa capitola dopo un bel recupero di Shapovalov su un tentativo di palla corta. 5 pari è tutto da rifare, match molto combattuto, abbiamo superato l’ora di gioco. Intanto la Grand Stand Arena si è praticamente riempita. Ora negli scambi comanda il nr. 16 Atp che si fa sentire sia con il diritto che con il rovescio, la partita si è fatta molto complicata per il tennista italiano, ci sarebbe bisogno di qualche variazione in più di ritmo durante gli scambi e qualche palla corta. Sonego comunque regge l’urto e approda al tiè break chiamando il tifo. Shapovalov allunga subito sul 3-1 ma con un gratuito di rovescio rimette in corsa Sonego. Ma Lorenzo non regge il ritmo da fondo campo e sbaglia un diritto, 4-2 e si cambia campo. Il tennista italiano gioca troppo lontano dalla riga di fondo e subisce le accelerazioni del suo avversario che sul 6-3 si procura tre set point. Un ace e un diritto vincente annullano i primi due, ma una prima esterna di Shapovalov chiude un infinito primo set (un’ora e 31 minuti). Se Shapovalov gioca così diventa ardua per il tennista italiano.

Il secondo set inizia all’insegna della regolarità ma nel quarto gioco Shapovalov incappa in un paio di gratuiti, riparte con i soliloqui e concede una palma break. Sonego però anticipa troppo la risposta di rovescio e la spedisce in rete, il canadese mette poi due ottime prime e si salva. Il match sta salendo di tono dal punto di vista tecnico, alcuni scambi sono davvero spettacolari e il pubblico li rimarca con lunghi applausi. Sul 4-3 Shapovalov concede ancora una palla break ma Sonego la spreca nella stessa maniera con cui l’aveva mancata nel quarto gioco, risposta anticipata di rovescio in rete. Shapovalov serve sulla parità, sbaglia la prima, la seconda la chiama il suo avversario fuori. Scende il giudice di sedia che conferma la chiamata di Sonego, Shapovalov perde la testa , scavalca la rete e contesta la decisione. Scoppia il finimondo, il pubblico lo subbissa di fischi, il canadese chiama anche il giudice arbitro per avere ragione e inveisce anche contro di lui. Seconda infrazione e quindi penalty point e siccome con il doppio fallo chiamato si era a palla break, il tutto vuol dire break Sonego. Shapovalov nella bolgia generale se la prende anche con un signore sugli spalti che gli grida contro, scende il giudice di sedia e cerca di placare gli animi. Lorenzo finalmente va a servire, sale 40-15 ma spreca due set point. Ne arriva un terzo e finalmente è quello buono, siamo a due ore e 23 minuti, un set pari.

Dall’inferno della Grand Stand Arena sembra uscire meglio all’inizio del terzo set Shapovalov che tiene il servizio e poi strappa il servizio al suo avversario per il 2-0. Lorenzo sembra aver pagato lo sforzo fisico e mentale per aver portato a casa il secondo set. Shapovalov conferma il break per il 3-0, Sonego con qualche patema tiene finalmente la battuta, 3-1. Gli scambi continuano ad essere lunghi e combattuti ma Shapovalov non molla di un centimetro. Scoccano le tre ore di gioco e per non farci mancare niente altra ecco un’altra baraonda tra Il tennista canadese e il pubblico. Accade che un giudice di linea chiami out una difesa di Sonego, Shapovalov va a sedersi per il 5-2 ma il giudice di sedia scende e chiama la palla buona. Altra lunga discussione poi alla fine il canadese si arrende tra gli ululati del pubblico. Alla fine arriva comunque il 5-2, Shapovalov a un passo dalla vittoria. Vittoria che arriva dopo 3 ore e 11 minuti per il 6-3 finale. Gran bella partita, Sonego deve rammaricarsi per il primo set dove ha sprecato un break di vantaggio e un set point. Chissà come sarebbe finita se avesse vinto il primo set.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement