ATP Roma: Zverev fatica contro De Minaur ma centra i quarti di finale

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ATP Roma: Zverev fatica contro De Minaur ma centra i quarti di finale

ROMA – Il n.3 Alexander Zverev bene a tratti, ci vuole altro per vincere gli Internazionali. Bravissimo De Minaur, un vero gladiatore.

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Alexander Zverev - Roma 2022 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

Da Roma, il nostro inviato

[2] A. Zverev b. A. De Minaur 6-3 7-5

Il giovedì degli ottavi al Foro Italico parte sul Centrale con la sfida tra Alexander Zverev, numero 3 del mondo e l’australiano Alex De Minaur, n.22. 5-1 i precedenti per il tedesco finalista a Madrid domenica scorsa. I due non hanno mai giocato sulla terra rossa, l’unica vittoria di De Minaur è stata all’ATP CUP 2020.

IL MATCH – Si inizia con Zverev al servizio, il tedesco parte subito alla grande. Straripante da fondo campo, efficace al servizio, ritmo e potenza quasi doppi rispetto all’avversario. Sintesi di tutto ciò un parziale di 12 punti a 3 per il 3-0 iniziale. Centrale abbastanza vuoto inizialmente ma c’è da scommettere che per il match di Sinner (terzo in programma) ci sarà un clima da stadio. Intanto il pubblico si lamenta per i due tabelloni elettronici che non funzionano e il giudice di sedia promette che il problema sarà risolto il prima possibile. De Minaur nonostante subisca negli scambi da fondo campo mette in campo grinta e tenacia del suo mentore Hewitt e finalmente tiene la battuta nel quarto gioco. Zverev però non fa una piega e sigla agevolmente il 4-1. Il sesto gioco è lo specchio fedele di quanto visto sin qui. Si giocano 20 punti, De Minaur ha 5 palle per il 2-4 ma le spreca mentre Zverev trasforma la terza palla break e allunga 5-1.

Il tedesco però stacca un attimo la spina, 4 gratuiti e l’australiano strappa a zero la battuta, 5-2 Zverev. De Minaur ha il pregio di non mollare mai e si produce in alcuni recuperi prodigiosi che strappano applausi al pubblico. Sul 5-3 in suo favore Zverev però decide che è il caso di chiudere il set, battuta tenuta a 15 e parziale chiuso in 43 minuti. Forte differenza nella resa dei servizi, Zverev serve l’83% di prime che gli fruttano il 70% dei punti. De Minaur serve il 60% di prime che trasforma solo al 45%.

Spalti già un po’ più pieni, neanche una nuvola in cielo, clima quasi estivo. De Minaur ora fa praticamente partita pari sulla diagonale del diritto e mette un po’ alle corde il nr. 3 del mondo, ma basta una piccola distrazione e il match torna in salita per l’australiano. Accade nel terzo gioco del secondo set, quando De Minaur va sul 30-0, poi affossa un tentativo di palla corta e dà il la alla rimonta di Zverev che mette 4 punti in fila e sale 2-1 e servizio. Il grande pregio di De Minaur rimane però la tenacia e la capacità di non uscire mai dal match. Il pubblico prova a spingerlo con tanti “Alex” di incoraggiamento, l’australiano non si perde d’animo, impegna Zverev e raccoglie i frutti nel sesto game complice un doppio fallo e un paio di gratuiti del tedesco, controbreak per il 3-3. Zverev inizia a capire che non sarà una passeggiata di salute, questa partita la deve vincere lui, di sicuro non gliela regalerà il suo avversario.

Che il match si sia fatto scorbutico lo dimostra il lancio di racchetta del finalista di Madrid dopo un gratuito di diritto, il pubblico non apprezza e fischia il tedesco. De Minaur ne approfitta e mette il naso avanti completando il recupero, 4-3. La partita ora si fa molto combattuta anche perché Zverev ha giocato troppo sul diritto di De Minaur mettendolo letteralmente in palla e il suo avversario di conseguenza ha preso fiducia e gli morde le caviglie. Il nono gioco è molto combattuto, Zverev ha due palle per andare a servire per il match ma un servizio vincente e un suo gratuito di rovescio le neutralizzano. Il game, che vede il nastro protagonista in due occasioni, dividendo equamente i favori tra i contendenti, alla fine va a De Minaur che sale 5-4.

La testa di serie numero 2 del tabellone prova ad alzare la voce, battuta tenuta a zero per il 5-5. De Minaur va a servire e sbaglia tre diritti di due metri, break Zverev che va a servire per il match. Il pubblico vuole però il terzo set e il tedesco prova ad accontentarlo. Gioca un turno di servizio orrendo, commette un paio di leggerezze, aggiungeteci un doppio fallo e arriva il controbreak australiano, si va al tiebreak. Zverev pare un po’ provato fisicamente, si muove lentamente a fondo campo, probabilmente inizia ad accusare caldo. Il diritto di Zverev si fa sentire, minibreak tedesco per il 3-1. Ma De Minaur non molla mai, gratuito di diritto Zverev e riaggancio sul 5-5. L’australiano mette alle corde il suo avversario nello scambio seguente, fa tutto benissimo ma poi mette in corridoio un comodo rovescio, 6-5 Zverev, match point. Scambio duro da fondo campo, palla corta pregevole del tedesco (la prima riuscita nel match), De Minaur non ci arriva. Finisce 6-3 7-6(5) in un’ora e 50, Zverev bene a tratti, abbiamo l’impressione ci voglia altro per vincere gli Internazionali. Bravissimo De Minaur, un vero gladiatore.

Nei quarti Zverev avrà il vincente di Cilic-Garin. I precedenti lo vedono in vantaggio 7-1 con il croato (che ha vinto la prima sfida nel 2015), mentre ha perso l’unica sfida con il cileno, nei quarti a Monaco nel 2019.

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