Roland Garros, Jabeur: "Sarò felice se arriverò in semifinale"

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Roland Garros, Jabeur: “Sarò felice se arriverò in semifinale”

La tunisina Ons Jabeur ha le idee chiare sulla sua stagione: “Voglio essere una top 5, vincere più titoli e uno Slam”

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Ons Jabeur - Madrid 2022 (foto @MutuaMadridOpen)
 

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La stagione su terra ha fatto brillare la stella di Ons Jabeur. La tunisina ha iniziato con la finale sulla terra verde di Charleston, per poi conquistare il titolo a Madrid e fermarsi solo davanti alla numero 1 Iga Swiatek a Roma. Per Jabeur Parigi sarà un bel banco di prova viste anche le previsioni dei bookmakers che la vedono tra le prime favorite.

D: Benvenuta a Parigi. Sei su in incredibile periodo di forma sulla terra battuta. Quali sono le tue aspettative ora che siamo al Roland Garros?

ONS JABEUR: Beh, è ​​bello essere qui. Amo giocare a Parigi, amo giocare su questo tipo di terra. Speriamo di continuare con i grandi risultati. Il mio obiettivo principale è quello di raggiungere la seconda settimana, di sicuro. Sarò felice se arriverò in semifinale. Mi aspetto di andare molto avanti e godermi il tempo passato qui, alzare il livello del mio gioco e spero che arriveranno dei grandi risultati.

D. Cosa hai appreso da quello che hai fatto a Madrid e a Roma che ti aiuterà qui a Parigi, al di là del tuo livello? Quali segreti o trucchi hai imparato per mantenere il livello che stai giocando in questo momento?

ONS JABEUR: “Penso che fisicamente sto molto meglio di prima, e il fatto che dall’inizio della stagione ho deciso di dedicare maggior tempo per recuperare e per me stessa. E questo ha aiutato. Da Charleston in poi  abbiamo lavorato sodo e abbiamo avuto il tempo per prepararci perché prima ho avuto dei problemi fisici. Melanie era con me a Madrid, è una grande fisioterapista, ha passato qualche giorno con me e mi aiuta molto.

Sento che molte cose stanno accadendo nella mia squadra e ovviamente vedo i progressi. Mi sento molto meglio a livello fisico e questo, credo, sia stato davvero importante per me. Perché ho sempre avuto il livello per giocare davvero bene, ma se fisicamente non sono pronta, non posso mantenere quel livello per lungo tempo.”

Q. Ovviamente Iga è arrivata qui, 28 vittorie consecutive. Sei la sua più recente avversaria. Cosa pensi che serva affinché qualcuno la sconfigga qui? Hai idea di cosa ci vorrà perché qualcuno abbia la meglio su di lei in questo momento?

ONS JABEUR: “Sta attraversando un grande momento. Lei non è lì per caso. Sai, lavora sodo per raggiungere quel tipo di livello. Penso che tatticamente dovresti vedere… non te lo dirò, ma provare a farlo forse per la finale (sorridendo).

Sostengo ciò che ho già detto, bisogna credere di poter vincere contro giocatori che si trovano in un grande periodo di forma come Iga in questo momento. Ma la cosa più importante è concentrarsi su sé stessi piuttosto che pensare con chi si sta giocando. Se stai giocando contro un grande giocatore, puoi iniziare a stressarti o farti sopraffare dall’immagine di quel giocatore. Penso che tutti debbano concentrarsi su sé stessi e credere di poter battere i migliori giocatori.

D. Per tutta la tua carriera hai fatto progressi passo dopo passo anno dopo anno. Ora, alla luce di quello che hai fatto a Madrid e Roma, senti che ora è il momento di capitalizzare in un Grande Slam? Senti la pressione di dover vincere un Grande Slam adesso o sei sicura che arriverà il suo momento?

ONS JABEUR: “Sì, sono fiduciosa che tutto arriverà in tempo, che sono qui perché è il mio momento. Ma l’ho sempre detto dall’inizio della stagione che tre cose: voglio essere una top 5; voglio vincere più titoli; e voglio vincere un Grande Slam. Mi sto avvicinando a tutti e tre (sorridendo). Ma non voglio mettermi la pressione negativa addosso. Della serie, devo farlo quest’anno, altrimenti non accadrà mai. Ma credo sempre di poter vincere un Grande Slam e sento che questa stagione potrebbe essere quella giusta, almeno spero.”

D. Ci sono state un paio di partite a Roma la scorsa settimana sulla strada verso la finale in cui hai recuperato da situazioni apparentemente impossibili da ribaltare. Mi chiedo solo cosa potrai fare la prossima volta che ti troverai in ​​una posizione apparentemente impossibile. È cambiato qualcosa nella tua mente?

ONS JABEUR: “Sì, quel tipo di partite contro Maria [Sakkari] o Dash [Kasatkina] mi danno molta fiducia nel fatto che dovrei credere di più nelle mie capacità mentali. Sai, ho sempre saputo che avrei potuto recuperare e non arrendermi mai. Ma è divertente, ho visto sempre giocatori che lo fanno e mi chiedevo come ci riuscissero. Sono sempre impressionata da come, Petra Kvitova recupera, o da Anett [Kontaveit] quando speravo che perdesse l’anno scorso, ma non l’ha fatto (sorridendo). È incredibile vedere che questo può accadere anche da parte mia, quindi sento che ora ho più fiducia nel non mollare mai e ogni punto è molto, molto importante.

D. Con quale mentalità ti avvicini al Roland Garros ora che sei al tuo best ranking e sei visto come una delle favorite? Come ti senti ad essere nella posizione in cui potresti vincere questo torneo che hai sempre sognato?

ONS JABEUR: “Beh, mi sento piuttosto fiduciosa. Ho giocato molte partite sulla terra battuta. Mi sento bene. Ho sempre amato il Roland Garros, il torneo francese. Ho iniziato vincendo il torneo junior qui, ed è un ottimo ricordo. Volevo vincere da professionista. Lavoro partita per partita. Mi piace la pressione. Mi piace essere uno dei favoriti in questo torneo, è una buona cosa, ma mi piace controllare la mia mente. Sarò un po’ più dura con me stesso, perché non sarebbe accettabile per me non arrivare alla seconda settimana. Sto lavorando con tutta la squadra per arrivare al risultato che vorrei ottenere.

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