Roland Garros: Kudermetova e Pegula vanno ai quarti, eliminate Keys e Begu

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Roland Garros: Kudermetova e Pegula vanno ai quarti, eliminate Keys e Begu

La russa rimonta un set e trova Kasatkina, giustiziera di Camila Giorgi. Anche la numero 12 del tabellone perde il primo set, ma tiene botta

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Jessica Pegula - Roland Garros 2022 (foto twitter @rolandgarros)
Jessica Pegula - Roland Garros 2022 (foto twitter @rolandgarros)
 

La giornata che conclude gli ottavi di finale del tabellone femminile si è aperta con la dura sconfitta di Camila Giorgi, che ha raccolto appena quattro game contro Daria Kasatkina (6-2 6-2). Ad attendere la numero 20 WTA ci sarà Veronika Kudermetova, capace di rimontare dopo il 6-1 a freddo subito da Madison Keys raggiungendo ai quarti la sua connazionale. Stesso discorso anche per Jessica Pegula, rimasta l’ultima statunitense in gara: prima soffre, poi resiste e rimonta un match molto equilibrato contro Irina-Camelia Begu, venendone a capo solo al terzo.

KUDERMETOVA ELIMINA KEYS – La statunitense parte fortissimo, salendo 3-0 dopo altrettanti game piuttosto lottati. Keys è più centrata e maggiormente dentro la partita e, infatti, nel sesto game strappa ancora il servizio alla sua avversaria. Avanti di due break, la numero 22 WTA chiude 6-1 il primo set con l’81% di punti vinti con la prima e dieci vincenti, a fronte di nove gratuiti. Nei suoi quattro game di servizio, Keys ha sempre concesso almeno due quindici, ma non ha praticamente mai sbagliato nei punti importanti. Nel secondo set, un po’ a sorpresa, spuntano le prime palle break in favore di Kudermetova: sono due consecutive, entrambe però annullate dalla teste di serie numero 22, che ha poi una chance di impattare sull’1-1. Sprecata l’opportunità, Keys deve salvare un terzo break point ma questa volta non ci riesce, con la russa che può così salire 3-0. La partita prende una piega diversa e, fino al nono game, nessuna delle due giocatrice concede più nulla. Al servizio sul 5-3 per mandare la partita al terzo, però, Kudermetova ha bisogno addirittura di sette set point per portare la partita al terzo. Non gliene bastano infatti tre consecutivi sul 40-0, né altri tre che si è procurata ai vantaggi. Pur non concedendo nessuna palla break, la russa non riesce a chiudere e rischia, ma finalmente al settimo tentativo archivia la pratica sul 6-3 e rimanda tutto al set decisivo. Un parziale, questo, in cui Keys compie numerosi disastri in battuta, perdendo tutti e quattro i suoi turni di servizio. La testa di serie numero 29 si proietta subito sul 3-0 pesante, perde uno dei due break di vantaggio ma lo riconquista immediatamente, volando sul 5-1. Ormai è tutto apparecchiato per la festa: con l’1-6 6-3 6-1 finale, Kudermetova raggiunge il primo quarto di finale della sua carriera, attesa dal derby russo contro Daria Kasatkina (0-1 i precedenti).

PEGULA RIMONTA BEGU – Più o meno lo stesso copione viene messo in scena nel terzo ottavo di finale, con Jessica Pegula opposta ad Irina-Camelia Begu. È la rumena a partire meglio, operando un break a freddo e rimontando la sua avversaria da 40-0. Il forte avvio della numero 63 del ranking scuote la testa di serie numero 11, che si sblocca e riesce a rimanere in scia della sua avversaria. Begu riesce a mantenere il vantaggio fino all’ottavo gioco, quando deve salvare le prime palle break della sua partita. Nella prima occasione la rumena si salva, ma alla seconda chance deve cedere la battuta, vedendosi raggiunta sul 4-4. Nel momento in cui può passare in vantaggio per la prima volta, però, Pegula si incarta e restituisce immediatamente il break alla sua rivale, che al servizio per il set chiude senza problemi 6-4: decisamente troppi i 19 gratuiti della statunitense. Nel secondo set la numero 11 del ranking prova a scuotersi, vincendo quattro dei primi cinque game e salendo 4-1. Il break che ottiene nel quarto gioco è la svolta del match: da quel momento, infatti, Pegula assume il comando della partita senza lasciarlo più. Il secondo set va in archivio con un comodo 6-2 in suo favore, in cui stavolta è lei ad approfittare della collezione di non forzati dell’avversaria: sono 14 quelli di Begu in otto game, esattamente il doppio rispetto a quelli della statunitense. Nel set decisivo, la numero 11 del seeding sembra poter capitolare in avvio, costretta a salvare tre break point consecutivi. Pegula però ci crede, vince cinque punti consecutivi e comincia il set in vantaggio. Come nel secondo parziale, nel quarto game arriva un nuovo strappo da parte sua, che le consente di salire 4-1. La statunitense deve sventare l’ultimo brivido nel nono gioco, quando al servizio per il match concede a Begu una possibilità finale per rientrare clamorosamente in partita. Pegula però riesce a salvarsi e, alla prima occasione, vince in rimonta 4-6 6-2 6-3 e approda ai quarti, eguagliando il suo miglior risultato in un major (proprio io quarti, centrati due volte a Melbourne nel 2021 e nel 2022). Ad attenderla la vincitrice dell’incontro tra Swiatek e Zheng.

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