Wimbledon: splendore nell'erba per Ons Jabeur, prima tennista araba in semifinale Slam

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Wimbledon: splendore nell’erba per Ons Jabeur, prima tennista araba in semifinale Slam

Giornata da sogno per Ons Jabeur che raggiunge per la prima volta la semifinale in un major: “Spero che il mio viaggio continui”

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[3] O. Jabeur b. M. Bouzkova 3-6 6-1 6-1

Giornata storica per Ons Jabeur e il tennis arabo e nordafrincano. La 27enne tennista tunisina, n. 2 del mondo, continua a splendere sulla sacra erba dei Championships issandosi per la prima volta in carriera in una semifinale slam. Supera la brillante outsider Marie Bouzkova, 23 anni e 66 WTA, tennista di Praga ma con una lunga esperienza a Bradenton, presso l’Accademia di Nick Bollettieri. Dopo essere stata stordita, nel primo set, dall’intraprendenza e aggressività di Marie, Ons riesce ad alzare il livello del suo tennis, dà sfogo a tutte le variazioni di cui è capace, verticalizzando continuamente il gioco, aggredendo l’avversaria e facendole fare innumerevoli corse in avanti ricorrendo alla smorzata. Nulla può Marie che, nonostante la grande grinta ed energia dimostrate in campo, nel secondo e terzo parziale si fa travolgere dalla tunisina. Jabeur chiude la partita con lo score di 3-6 6-1 6-1.

Anche per l’avversaria della semifinale, la tedesca Tatjana Maria, è la prima esperienza al penultimo round di un major. Si annuncia un match all’insegna del tocco e delle variazioni perché, come Ons, anche la 34enne tedesca è amante della varietà ed è dotata di una mano raffinata.

LA PARTITA

Si tratta del primo scontro diretto tra le due e Ons comincia subito a manovrare abilmente, mandando l’avversaria da una parte all’altra del campo; ma la Bouzkova è brillante, veloce e aggressiva. Sorprende Ons al servizio mettendo a segno il break sul 2-2, sale 3-2 e poi è ancora lei a comandare il gioco. La tunisina è fallosa, il servizio non le funziona al meglio (mette soltanto il 50% di prime palle) e, alla fine, in poco più di 40 minuti, concede la prima frazione per 6-3, commettendo ben 15 gratuiti. L’avversaria ha grinta da vendere, si sposta come una gazzella e mette in campo il 77% di prime palle, nonché il 65% di punti con la prima di servizio.

Tuttavia, nel secondo parziale, la musica cambia, e in fretta. Ons continua ad attaccare ed il 2-0 arriva in un lampo. Marie è tonica, si sposta rapida su ogni palla, il gioco va veloce. La tunisina cerca di variare ed entra con i piedi dentro il campo.

Continua ad essere fallosa Jabeur, a volte anche in attacco, cacciando una volé facile di rovescio, permettendo così a Bouzkova di avvicinarsi sull’1-2. Le ragazze in campo hanno fretta, il gioco è frizzante, non solo per il ritmo, ma anche per le variazioni in campo e l’energia delle due atlete. Ons continua a mantenere il controllo nel secondo parziale, prendendo il largo sul 4-1. Ricordiamo che la ceca (che ha vinto lo US Open da junior nel 2015 e tre titoli in doppio), è un’ottima doppista e dunque è abile nel verticalizzare il gioco e prendere la rete. Finora sono 16 le discese e le hanno fruttato 10 punti.

Ons, però, la sorprende spesso con la smorzata e non le dà tregua in attacco. Finora, raggiunge la rete ben 23 volte. Non solo. “Ubriaca” l’avversaria di smorzate e volé, sfiancandola con corse in avanti e laterali. E funziona, perché ora può prendere il largo sul 5-1 per chudere poi 6-1 con un altro game lampo a zero, dopo 56 minuti. 

Tutto da rifare e Marie si concede un toilet break.

Parte bene, Ons, nel terzo set, intascando non solo il game d’apertura con l’ennesima volé, ma anche il secondo, superando l’avversaria ai vantaggi (Bouzkova era 40-0 e servizio). Ancora una smorzata per la tunisina, che infligge a Marie corse estenuanti in avanti. Ons si assicura anche il 3-0, chiudendo in un lampo il suo turno di servizio.

Anche Bouzkova è capace di soluzioni pregevoli, come la smorzata per chiamare in avanti Ons e rispedirla indietro con pallonetto al volo, e chiudere poi il punto con una stop volley. Stringe i denti e le strappa la battuta a zero, facendo un passo sull’1-4. Il controbreak, però, è un attimo e la tunisina scappa via sul 5-1. Niente da fare per la ceca. Dopo il primo set di assestamento, la n. 2 del mondo è travolgente nel secondo e terzo parziale, staccando il pass per la semifinale in un’ora e 48 minuti.

Il repertorio messo in campo dalla Jabeur delizia il Centrale che le riserva lunghi e calorosi applausi. Accede per la prima volta in carriera ad una semifinale slam, diventando la prima tennista araba a compiere tale impresa. Al penultmo round del torneo l’attende l’outsider “veterana” Tatiana Maria, 34 anni e mamma di due bimbi che, nonostante da anni nel circuito, non era mai andata oltre il secondo turno negli slam.

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