[1] C. Alcaraz b. [WC] N. Kuhn 3-6 6-1 7-6(3)

Primo turno insidiosissimo nell’Hamburg European Open per Carlos Alcaraz che la spunta solamente al tiebreak del terzo set contro Nicola Kuhn, wild card tedesca. Il 22enne tennista di casa ha fatto fruttare al meglio il suo tennis aggressivo e ha giocato nella per gran parte del tempo ben al di sopra della posizione n.259 che recita la sua classifica. 3-6 6-1 7-6(3) in due ore e 24 minuti condizionati nella parte iniziale dagli errori dello spagnolo.

“È stata dura. Il primo turno di ogni torneo è difficile”, ha detto Alcaraz,alla sua prima partita da Wimbledon. “Venivo dall’erba e la differenza era troppa. Sono davvero felice di essere di essere al secondo round. Sono sicuro che andrà meglio nel prossimo round, ma sono davvero contento della vittoria”.

Il tabellone completo del torneo

IL MATCH – Il momento chiave nel primo set si verifica nel 5° game: Alcaraz si ritrova con tre palle break, ma vengono brillantemente annullate da Kuhn. E poi, con la più classica delle leggi del contrappasso, nel game successivo è lo spagnolo, alla prima chance, a perdere la battuta. Il tedesco, una volta in vantaggio, ha spinto ancor più sull’acceleratore chiudendo addirittura il set a ‘0’ con un game impeccabile, terminato con un serve and volley. 

L’inizio del secondo set è da brividi per il n.259 del mondo: subisce il break a ‘0’, confezionato da una volée di dritto ampiamente fuori. Le cose non migliorano e Alcaraz si ricorda di essere un top 10 (forse sulla terra anche di più, 20 vittorie 2 sconfitte nel 2022 sul risso): 6-1 senza concedere palle break e si va al terzo. Purtroppo per il tennista di casa, ad inizio terzo set sono dei guai fisici alla coscia a compromettere la sua fin qui ottima prestazione. Nicola Kuhn con grande tenacia riesce a portarsi fino al tiebreak,dopo un terzo set privo di break, e sul 6-6 il primo a prendere il largo è Alcaraz, che chiude 7-3 dopo un vantaggio di 5 punti a 1. Al suo esordio nell’ATP 500 tedesco dunque, un non brillantissimo Carlitos (da rivedere soprattutto rovescio e smorzata) supera un complicato ostacolo, trovando ora uno tra Baez e Krajinovic.
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