ATP Gstaad: Berrettini non la chiude in due set e si fa rimontare, titolo a Ruud

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ATP Gstaad: Berrettini non la chiude in due set e si fa rimontare, titolo a Ruud

Il n.5 del mondo Casper Ruud difende con successo il titolo allo Swiss Open. Matteo Berrettini poco incisivo nel tiebreak del secondo set, dove s’è lasciato scappare la vittoria

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Matteo Berrettini - Gstaad 2022 (foto Twitter @ATPTour_ES)
 

[1] C. Ruud b. [2] M. Berrettini 4-6 7-6(4) 6-2

Il 23enne di Olso Casper Ruud bissa il successo dello scorso anno allo Swiss Open battendo Matteo Berrettini per 4-6 7-6(4) 6-2 e centrando il nono titolo della carriera. Per il n.15 romano invece si tratta della quarta sconfitta all’ultimo atto.

Il tabellone completo del torneo

LA PARTITA – È facile trovare occhiali da sole, cappelli e ventagli sulla Roy Emerson Arena, perché il sole splende su Gstaad quando Matteo Berrettini e Casper Ruud (il primo campione nel 2018 e il secondo nel 2021, detentore del titolo) fanno il loro ingresso in campo. Importante il momento del sorteggio, con il norvegese che ha scelto di iniziare al servizio e non dare il vantaggio di servire per primo a Matteo. Nonostante ciò, quello che si è notato nella prima fase di match è che l’azzurro ha accumulato talmente tanta fiducia questa settimana che non ha sofferto nemmeno con il suo colpo più fragile, il rovescio. Tuttavia entrambi hanno cercato di pizzicarsi dal lato sinistro, ma il game dove Berrettini ha trovato il primo break, sul 2-2, l’hanno deciso due non forzati di dritto del norvegese (oltre alle 8 seconde di servizio in campo, troppe).

C’è stato spazio anche per un episodio controverso nel game successivo. Matteo ha provato a ricambiare il favore, pasticciando col suo dritto e scivolando indietro 15-40 e poi dando un’altra chance di break a Ruud. Il finalista del Roland Garros ha colpito un rovescio incrociato chiaramente largo, ma che né il giudice di linea né di sedia (Dumusois) hanno chiamato. Matteo ha ribattuto, Ruud ha colpito poi un facile dritto inside-in vincente, ma l’azzurro ha fatto scendere l’arbitro mostrando il segno. Nonostante Berrettini non si fosse platealmente fermato, l’arbitro gli ha assegnato il punto, con leggera protesta di Casper. La battuta di Matteo ha fatto il resto, non solo per salire 4-2 dopo un game (decisivo) di 10 minuti, ma anche per chiudere il primo set in 48 minuti. Nonostante a fare più punti in percentuale con la prima (85-77), è discreto il 54% di punti vinti con la seconda per Berrettini. Ruud invece ha faticato a difenderla (40%) al contrario di quanto dimostrato durante il torneo.

Il tabellone completo del torneo

Nel secondo set le prime palle break si sono viste ancora sul turno di battuta di Ruud, sull’1-1. Decisivi due punti in cui Berrettini ha scaricato a terra tutta la sua potenza col dritto e un attacco leggermente largo di Ruud. Il norvegese però ha reagito bene e con servizio e dritto ha tirato su un game importantissimo. C’è da sottolineare che il livello della finale è ben più alto della categoria del torneo (ATP 250). Matteo però non ha consentito che il suo avversario provasse a farla girare, dominando i successivi tre turni di servizio, senza concedere punti. L’italiano ha spesso cercato (con successo) il rovescio del suo avversario col servizio, anche con la seconda palla. Ottima prestazione alla battuta anche per Ruud, fino al 4-4, dove una buona risposta e un nastro che ha accomodato il dritto di Berrettini hanno generato una terza palla break nel set. Occasione per l’azzurro di andare a servire per il titolo. Casper si è salvato con la combinazione servizio-dritto. Ancora perfetto il numero 5 ATP ad aggredire nel momento decisivo (salendo 5-4). I due sono poi arrivati con tranquillità al tie-break.

Berrettini ha aperto il tie-break con un passante di dritto all’incrocio su una volée incerta di Ruud, ma ha perso i successivi due punti al servizio con due errori col medesimo colpo larghi di poco. Il norvegese ha quindi allungato e una brutta palla corta gli ha dato un vantaggio di 5-1 (vantaggio che aveva Martinez contro Matteo nei quarti). Stavolta però la rimonta non si è materializzata e Ruud ha forzato un terzo set dopo oltre un’ora e tre quarti.

Terzo set senza storia per il n.5 del mondo che brekka due volte l’avversario nel terzo e nel quinto game vincendo il torneo per il secondo anno consecutivo; ancora non ha mai perso davanti al pubblico svizzero.

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