ATP Cincinnati: Sinner manca due match-point poi cede il passo ad Auger-Aliassime

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ATP Cincinnati: Sinner manca due match-point poi cede il passo ad Auger-Aliassime

Jannik Sinner non sfrutta un vantaggio di un set e un break e poi perde nettamente al terzo set contro Auger-Aliassime

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Felix Auger-Aliassime - Cincinnati 2022 (foto Twitter @cincytennis)
 

[7] F. Auger-Aliassime b. [10] J. Sinner 2-6 7-6(1) 6-1 (da Cincinnati, il nostro inviato)

Jannik Sinner viene sconfitto al terzo set da Felix Auger Aliassime fallendo l’accesso ai quarti di finale di Cincinnati. Una sconfitta molto dura per l’altoatesino che dopo due set d’alto livello si era procurato due match point consecutivi sul 6-5 nel secondo parziale, ma proprio in quel momento Auger Aliassime, fino a quel puntoautore di una prestazione decisamente sottotono,  è riuscito ad alzare il livello. Non solo ha annullato i due match point con la combinazione servizio e dritto ma ha infilato un parziale di diciannove punti a cinque che ha cambiato il corso della  partita. Sinner aveva impressionato nel primo parziale con il servizio e la risposta riuscendo anche a limitare gli errori da fondo campo contro un avversario che faticava a contenere le sue accelerazioni, soprattutto dal lato destro. Dopo lo scampato pericolo il canadese si è sciolto e per Sinner c’è stato poco da fare davanti a un giocatore che si fa ancora preferire per la pesantezza di palla, soprattutto dal lato del dritto. Ora per Auger Aliassime la sfida ai quarti di finale contro il redivivo Borna Coric con cui è in perfetta parità negli scontri diretti anche se le due sole sfide risalgono al 2019. Per Sinner sicuramente si tratta di un’occasione persa dal momento che  non solo la sfida con il croato si preannunciava alla portata ma anche un’eventuale semifinale contro Norrie o Alcaraz non era impossibile. 

PRIMO SET 

Il match si gioca sul Grandstand, seconda volta per Sinner su questo campo dopo la maratona contro Kokkinakis al primo turno. A differenza delle serate precedenti non ci sono nuvoloni scuri all’orizzonte, il clima è gradevole e la folla entusiasta di assistere a questo match tra due dei massimi esponenti della “new generation”. “Sto ancora cercando il nuovo Federer” ci dice un signore seduto a fianco “ è la prima volta che vedo Sinner dal vivo, mi sembra umile paragonato a gli altri giovani”. Il match inizia e Jannik si trova subito sotto 0-30 nel primo game, ma con due ottime seconde riesce a salvare il servizio. Nel game successivo però è proprio Sinner a guadagnarsi la prima chance di break dopo un paio di ottime risposte che hanno trovato impreparato il canadese. Un errore con il dritto in uscita dal servizio permette a Sinner di andare immediatamente avanti di un break mentre Aliassime si lamenta verso il suo box dove qui siede solo Frederic Fontang. In un attimo Jannik si trova in vantaggio 3-0, Aliassime sta facendo fatica a trovare ritmo davanti ai fendenti piatti del suo avversario. L’unica cosa che per ora funziona nel gioco del canadese è la prima di servizio, tre battute vincenti oltre i 200 km orari gli permettono di accorciare le distanze. Sinner dal canto suo continua a essere molto efficace alla battuta cercando di variare con prime in kick a 165 km orari che sorprendono Felix. In svantaggio 2-4 Aliassime trova un ottimo passante lungolinea con il rovescio che infiamma il Grandstand ma Sinner con il rovescio manovra molto bene e riesce a chiudere il game senza annullare palla break. Da fondo campo il canadese continua a commettere davvero tanti errori gratuiti e l’ennesimo dritto lungo in uscita dal servizio consegna a Sinner il primo set per 6-2. Partita ordinata per ora per Sinner contro un’avversario in grande difficoltà. 

SECONDO SET

Auger Aliassime prova a scuotersi all’inizio del secondo set e complice qualche errore di troppo del suo avversario si guadagna le prime due palle break del match. La prima viene annullata con un servizio vincente mentre nel punto successivo è una seconda di Sinner a cogliere impreparato Aliassime. L’altoatesino riesce a tenere la battuta e si carica guardando il suo angolo scattato in piedi.  Siamo vicini al tramonto, il gioco di luci e ombre non interferisce sulla partita ma interessa solo gli spettatori. Il parziale prosegue senza particolari scossoni fino al sesto game quando due ottime risposte di Sinner susseguite da un vincente di dritto lo portano in vantaggio di un break. 6-2 4-2 Sinner, match che sembra in controllo in questo momento. Il game successivo è una lotta di nervi, Aliassime cerca di rimanere aggrappato al match, Sinner incappa in un paio di errori gratuiti e la partita si riapre. Sul 4-5 Aliassime è chiamato a servire per rimanere nel match, si arriva a 30-30, ma un attacco indeciso di Sinner con il dritto viene punito da un ottimo passante del canadese che esalta il Grandstand a questo punto quasi pieno. I pericoli non sono finiti per Felix, nell’undicesimo game un errore di dritto e un sanguinoso doppio fallo portano Sinner ad avere due match point consecutivi per volare ai quarti di finale. Sul primo match point Jannik perde la misura del dritto mentre sul secondo è Aliassime a giocare con coraggio e a chiudere con la combinazione servizio e dritto. Si arriva al tie break. Sinner subisce il colpo e va subito sotto di un minibreak. Il pubblico è tutto dalla parte del canadese che ora ha preso fiducia soprattutto con il dritto. Velocemente sale 4-1 e con un parziale di undici punti a uno forza la partita al terzo.

TERZO SET

All’inizio del parziale decisivo l’inerzia del match è cambiata. Sinner si trova rapidamente sotto di un break, ha tre chance per recuperare lo svantaggio ma il canadese è “on fire” in questo momento. Il servizio viaggia benissimo, tiene bene la diagonale di rovescio e il dritto carico impatta spesso a pochi centimetri dalla riga. Sinner cede la battuta per una seconda volta e dopo quasi due ore e mezza di lotta deve arrendersi 6-1 al terzo set per la gioia del pubblico che ha sostenuto incessantemente il canadese durante tutto il match.

È una sconfitta dura da digerire anche se nel complesso penso sia stata una buona partita – ha dichiarato Jannik subito dopo la fine dell’incontro – ho avuto due match point ma non sono riuscito a chiuderla. Nel tiè break ha giocato bene lui così come all’inizio del terzo set. Ho avuto le mie occasioni per rientrare ma oggi purtroppo non è andata.

Torneo che lascia l’amaro in bocca per Sinner perché con l’uscita prematura di Nadal c’erano i presupposti per andare lontano. In queste tre partite sul duro di Cincinnati si sono visti miglioramenti al servizio, soprattutto con la seconda palla ma continuano a esserci molti alti e bassi nello scambio per un giocatore che fa dell’asfissiante ritmo da fondo campo la sua qualità migliore. La copertura del campo è molto buona, il rovescio incrociato è solido ma sorprende l’indecisione nel cambiare più spesso in lungolinea. Il dritto è il colpo che potrebbe fare la differenza in futuro ma che a oggi non sembra ancora abbastanza pesante e incisivo per emergere anche sulla lunga distanza.       

Il tabellone completo dell’ATP 1000 Cincinnati

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