US Open: Azarenka lotta, ma è Pliskova ad arrivare ai quarti

Flash

US Open: Azarenka lotta, ma è Pliskova ad arrivare ai quarti

Victoria Azarenka riesce a strappare il secondo set a Karolina Pliskova ma cede alla distanza. Decimo quarto negli Slam per Pliskova

Pubblicato

il

Karolina Pliskova - US Open 2022 (foto Twitter @rolandgarros)
 

[22] Ka. Pliskova b. [26] V. Azarenka 7-5 6-7(5) 6-2 (Paolo Michele Pinto)

Due ex reginette in cerca nuovamente di corona, magari statunitense. Nonostante il tempo che è passato, il tennis che è cambiato, si ritrovano una di fronte all’altra. Come a guardarsi allo specchio frugando rughe sul volto dell’avversaria. Trentatré anni per Victoria Azarenka, 30 per Pliskova, anche se non è bello contare gli anni di una signora. Meglio concentrarsi sui servizi mancati, sulle palle break sprecate, perché alla fine il match è stato soprattutto questo. L’emotività dei momenti, la prima che non entra e la seconda che balla. Ne sa qualcosa la bielorussa che dopo aver inseguito per lunghi tratti nel primo set, va a servire per il primo parziale e si perde nei meandri della battuta. Spreca due setpoint e si ritrova rapidamente sotto 6-5. La ceca capisce il momento e ruba lo scettro all’avversaria per il 7-5 del primo parziale. Eppure le sensazioni sembravano dire Azarenka che, però, esce male da un game lunghissimo nel quale spreca quattro palle break e si ritrova rapidamente 3-0 e 15-30 sotto. Quando la ceca comincia a sparare diritti a mezza rete allora la gara torna in equilibrio. Anche la palla corta è una soluzione pro-Bielorussia, che serve a chiamare a rete Pliskova, non proprio la specialità della casa. Azarenka ottiene il break e consolida tante certezze, poi sgretolatisi su un lancio di palla, divenuta col passare dei minuti più preghiera per gli dei del tennis, piuttosto che esercizio mnemonico. Come pasticcia sul set-point è ruba da far arrabbiare lo specchio magico che mostra il volto di una donna in preda a uno psicodramma.

La bielorussa cerca di uscire dall’anonimato del match cercando di muovere Pliskova. Le occasioni sono addirittura sei, ma gli errori di Azarenka sono molto banali. Segno di una giocatrice non serena e più in preda al panico. Vorrebbe sgretolare la racchetta quando sbaglia una comoda giocata a rete e offre due palle break all’avversaria. Qui Vika si trasforma e la va a ribaltare, strappando il servizio nel turno successivo. Pliskova gioca meglio quando è sotto nel punteggio e ritrova la prima di servizio strada facendo. E’ una battaglia mentale: Azarenka perde la pazienza, il lancio di palla è profumatore di ansia. Il controbreak è nell’aria e si materializza puntuale per il 4-4. Poi riguarda allo specchio il suo volto e la bielorussa tira fuori un “sei una stupida”, per alleggerire l’espressione. Pliskova è rullo compressore e sa di aver messo le mani sulla partita. Le righe le danno una grande mano e la crisi di nervi di Victor è sempre più vicina e per allontanarla va con i cambi di ritmo dimenticandosi delle problematiche della gara. Si va al tie break: 4-0 Azarenka e poi Pliskova d’incanto a beneficiare di un doppio fallo e a ributtare giù le certezze altrui. Ma Victoria tiene il servizio e trova dietro l’angolo quattro set point. I primi tre se ne vanno tra errori e sbavature, il quarto è una liberazione come il suo dritto che prolunga al terzo la contesa.

Nel terzo set però le energie di Azarenka sono ormai vicine all’esaurimento, ed è Pliskova, che nonostante la delusione del secondo set perduto, riesce ad andare subito in vantaggio di un break e pare avere in mano le redini della partita. In un quarto game infinito (18 punti) la ceca non concretizza tre occasioni del 4-1 pesante che avrebbero ucciso la partita, perché anche quando la spia del serbatoio segna rosso, Azarenka è una combattente di razza, e tiene la battuta issandosi fino al 30-30 nel game seguente, quasi odorando il 3-3. Ma da lì in poi sei punti consecutivi per Pliskova scavano il solco decisivo fino al 5-2.

C’è bisogno di quattro match point per chiudere la contesa, ma dopo 3 ore e due minuti Karolina Pliskova raggiunge i quarti di finale di un torneo dello Slam per la decima volta in carriera, la metà delle quali proprio allo US Open.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement