Secondo venerdì di tennis a New York con in programma le due semifinali maschili. Non ci sarà purtroppo Jannik Sinner, giunto davvero a un passo dall’eliminare Carlos Alcaraz, che quindi sfiderà il caldissimo Frances Tiafoe; nell’altra semifinale Casper Ruud, in corsa proprio con Alcaraz e con Rafa Nadal per la prima posizione ATP, se la vedrà con Karen Khachanov.  

Favorito del torneo per Eurobet è ora lo spagnolo a quota 1,90, seguito da Ruud a 3,75, Tiafoe a 5 e Khachanov a 7. 

Casper Ruud cerca la seconda finale Slam di questo 2022 dopo quella persa a Parigi da Nadal, affrontando un Karen Khachanov reduce da ben tre vittorie contro pronostico: la prima, un po’ fortunosa, ottenuta su Jack Draper, costretto al ritiro per un infortunio al ginocchio quando sembrava aver preso in mano il match nel terzo set; le altre arrivate invece con pieno merito, entrambe al quinto set, su Pablo Carreno Busta e soprattutto sul lanciatissimo Nick Kyrgios, fresco di vittoria sull’ormai ex numero uno al mondo Daniil Medvedev. Per il norvegese invece sono arrrivate, dopo la maratona con Tommy Paul al terzo turno, due affermazioni piuttosto agevoli su Corentin Moutet e, purtroppo, su uno scarico Matteo Berrettini. 

Un solo precedente fra i due, giocatosi al Foro Italico due anni fa e conclusosi con l’affermazione dello scandinavo in tre set.  

Ruud ha confermato in questa stagione quanto di buono aveva fatto vedere lo scorso anno, con un bilancio di 5 tornei vinti e con la partecipazione, con tanto di semifinale raggiunta, alle ATP Finals di Torino; sono 3 i trofei finora, alzati a Buenos Aires, Ginevra e Gstaad, a cui vanno aggiunte le finali di Parigi e Miami, oltre alle semifinali di Roma e Montreal. Al contrario Khachanov aveva vissuto, prima di New York, un’annata abbastanza anonima che l’aveva fatto scendere fino alla posizione 31 del ranking. 

Per Bwin paga 2,55 un altro upset firmato dal russo, che da un lato potrebbe giocarsi il match “senza niente da perdere”, dall’altro potrebbe pagare lo scotto della prima semifinale Slam in carriera. Vale invece 1,50 un successo del norvegese, ormai avvezzo a questi palcoscenici. Risultato più probabile il 3 a 0 a favore di Ruud, quotato a 3,25. 

Nell’altra semifinale ci saranno due debuttanti a questo livello: prima semifinale Major in carriera sia per Frances Tiafoe che per Carlos Alcaraz.  

Il ventiquattrenne del Maryland arriva a questa sfida sulle ali dell’entusiasmo per aver riportato un tennista di casa in semifinale dopo 16 anni, in uno stato di forma eccezionale e con un ruolino di marcia al limite della perfezione: 15 set vinti su 16, di cui 5 tie break, con il solo set lasciato per strada finora nel match con Rafa; ultima vittima Andrey Rublev, a cui ha concesso (e annullato) una sola palla break. E pensare che in stagione aveva raggiunto una sola finale (all’Estoril) e una semifinale ad Atlanta. 

Alcaraz dovrà invece recuperare da due maratone lunghe cinque set: dopo la vittoria su Marin Cilic è arrivata infatti quella su Sinner, al termine di oltre 5 ore di tennis stellare, con tutto il repertorio messo in mostra da entrambi e vari capovolgimenti di fronte. Ciliegine sulla torta il match point annullato nel quarto parziale e il set decisivo vinto recuperando un break di svantaggio. Partita che rimarrà negli annali, ma che potrebbe anche rimanere sulle gambe del predestinato spagnolo, che ha lasciato l’Arthur Ashe Stadium quasi alle 3 di notte. Semifinale numero 8 di questo straordinario 2022 per Carlitos, che ha già alzato i trofei di Rio de Janeiro, Miami, Barcellona e Madrid, oltre ad aver perso le finali di Amburgo e Umago. 

Vittoria per Big Foe nell’unico confronto diretto fra i due, quello di Barcellona dello scorso anno, terminato 6-4 7-6, con un secondo set che ha visto lo statunitense rimontare da uno svantaggio di 1-4. 

Per Snai parte avanti Alcaraz a 1,50, mentre un successo davanti al pubblico di casa di Tiafoe è dato a 2,55; un altro quinto set pagherebbe 3,60. 

Chiusura dedicata ai vari scenari rispetto al prossimo numero uno al mondo: sarebbe Nadal se perdessero sia Ruud che Alcaraz, con uno di questi ultimi che lo diventerebbe vincendo il torneo o arrivando in finale con una contemporanea sconfitta in semifinale del “rivale”. 

***Le quote sono aggiornate alle 23 di giovedì 8 settembre e sono soggette a variazione