Laver Cup: Berrettini, vittoria su Auger-Aliassime e bella dedica a Federer

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Laver Cup: Berrettini, vittoria su Auger-Aliassime e bella dedica a Federer

La seconda giornata inizia con il sorriso di Federer e la vittoria di Matteo contro Auger-Aliassime decisa al super tiebreak

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Matteo Berrettini - Laver Cup 2022 (Twitter @LaverCup)
Matteo Berrettini - Laver Cup 2022 (Twitter @LaverCup)
 

M. Berrettini b. F. Auger-Aliassime 7-6 4-6 10-7

Matteo Berrettini onora il posto che sarebbe spettato a Roger Federer e batte Auger-Aliassime al super tiebreak in 2 ore e 15 minuti permettendo al Team Europe di salire sul 4-2 all’inizio della seconda giornata della Laver Cup 2022. Roger Federer, le due squadre e tutto il pubblico della O2 Arena ieri hanno lasciato il campo piangendo la fine di un’epoca tennistica irripetibile. Eppure, lo stesso Federer, e tutto il pubblico di Londra, oggi sono riscesi in campo col sorriso per tifare una nuova generazione di campioni.  E come era stato annunciato in conferenza stampa proprio da Federer, Matteo Berrettini ha dovuto prendere il posto più importante che potesse capitargli, con una panchina alle spalle da brividi, sfidando il canadese di 22 anni Felix Auger-Aliassime e vincendo 10 a 7 al super tiebreak in 2 ore e 15 minuti di gioco. Dopo tutte le lacrime versate fino a sole 12 ore prima sul campo della O2 Arena, al tennista romano è servita tanta concentrazione, coraggio e determinazione. Non un’eccellente prestazione quella dell’azzurro che arrivava invece da un’ottima prestazione in Coppa Davis a Bologna dove si era preso le sue rivincite dopo uno scarso US Open. Per Auger-Aliassime era l’occasione di riscattarsi dato che nell’ultimo anno è apparso un giocatore a tratti incerto, e molti stanno ancora cercando di capire se ha il carattere per diventare un vincitore Slam. Oggi il canadese ha dimostrato di avere un servizio molto solido ma un attacco ancora debole sul quale dovrà lavorare per entrare a far parte dei top 10. Matteo può comunque ritenersi soddisfatto e orgoglioso di ricevere i complimenti dei migliori giocatori al mondo e dal suo idolo di una vita. Belle e non banali, poi, le dichiarazioni rilasciate durante l’intervista sul campo a fine match.

IL MATCH – Parte nervoso il canadese nel primo game di gioco commettendo un doppio fallo al primo 15-0 della partita ma poi riesce a tenere il primo turno di servizio. Anche Berrettini però non sembra ancora a suo agio con la ricerca della palla e la velocità di gambe. Si trova quindi a regalare subito una possibilità di palla break sul 2 a 1 ad Aliassime. Annullata però da un dritto vincente del romano che riesce a tornare ai vantaggi fino ad aggiudicarsi il game: 2 pari. Aliassime tiene molto bene la prima di servizio sulla quale non si gioca per tutto il primo set che arriva veloce al tiebreak decisivo. Il giovane canadese si aggiudica un primo minibreak nel tiebreak con un rovescio lungolinea in anticipo e vincente sulla seconda di servizio di Berrettini. Restituisce però il minibreak con un errore in rete per colpa di un attacco troppo passivo sulla palla. E subito dopo, un doppio fallo del canadese regala a Matteo un minibreak che lo porta avanti 3 a 2. E con un ace, Berrettini va a cambiare campo avanti 4 a 2. Djokovic è in piedi e applaude. Ma da 5-2 sopra il romano commette troppi errori, soprattutto per colpa di spostamenti troppo lenti e si ritrova 5-5 con ancora un servizio a favore che gli concede il primo set point. Ma la prima chance se ne va e si rigira ancora 6-6. “Rimani solido” gli dice Nole al cambio campo. Berrettini lo ascolta e arriva la seconda chance del set point: annullata da un perfetto passante di Aliassime. Spreca anche il terzo set point Berrettini e sul 9-8 arriva la prima possibilità per il canadese di chiudere il set. Annullata. Ed ecco il set point numero 4 per Berrettini che sbaglia ancora con uno slice di rovescio che finisce fuori. Annullato anche il set point numero 5 per il romano che si gira a guardare la sua squadra demoralizzato. Ma finalmente Berrettini riesce a chiudere al set point numero 6 grazie a un dritto al volo di Aliassime che finisce in rete dopo un’ora e un 15 minuti, per 13 punti a 11.

Si parte con il secondo set e Berrettini concede troppo presto due possibilità di break al canadese al quale gliene serve una soltanto e si porta subito avanti 2 giochi a 1. Aliassime ora sembra molto meno nervoso rispetto all’inizio del primo set e tiene il turno di battuta successivo a zero. Da lì in poi i due tennisti tengono il proprio turno di battuta senza regalare un grande spettacolo di tennis al pubblico della O2 Arena. Berrettini commette troppi errori e Aliassime continua a fare il minimo sindacale per poi riuscire a vincere 6-4.

Comincia il super tiebreak decisivo e Roger adesso è in piedi, parla lui: “Mettiti dove ti senti più a tuo agio e quando senti che è il momento giusto cerca di entrare, soprattutto sulla sua seconda di servizio, forza!” E Berrettini lo ascolta, deve ascoltarlo: finalmente un ottimo servizio del romano e un dritto vincente, poi un altro ed è minibreak Berrettini: 4-2. Arriva anche il doppio fallo del canadese: 5 a 2, Federer ride, come se avesse già previsto che sarebbe successo. Ancora un ace di Berrettini e una palla corta spavalda lo portano avanti 7-2. Forse avrebbe avuto bisogno delle parole di Federer un’ora prima. Aliassime tiene i due turni di battuta successivi e recupera un po’ le distanze fino al 7-4. Ma un errore del romano concede ad Aliassime di recuperare un minibreak e di andare a servire sotto 8-5, senza poi sbagliare nessuno dei due turni successivi. Dopo una prima di servizio simile a una palla di cannone, Berrettini si conquista la prima possibilità di match point e dopo 2 ore e 15 minuti può andare a prendersi i complimenti della panchina più prestigiosa al mondo e di Roger Federer che non piange più ma esulta: Bravo Matteo!

Ed ecco quali sono state le parole a caldo, ancora in campo, di Matteo Berrettini dopo la vittoria contro Felix Auger-Aliassime.

D: Matteo, complimenti per la vittoria contro Felix. Che cos’ha fatto la differenza per te oggi rispetto all’anno scorso?

Berrettini: “Non è mai facile anzi è sempre una battaglia molto dura contro Felix. Ho dovuto giocare il mio miglior tennis nel tiebreak finale, lui è un giocatore incredibile. E sono davvero felice oggi perché non lo stavo facendo solo per me, ma per tutta la squadra. Ed era molto più importante”.

D: Sono sempre molte le tue vittorie sul territorio inglese. Che cos’ha Londra che riesce a tirare fuori il meglio di te?

Berrettini: “Non lo so credo soprattutto il supporto che sento qui. Io sono semplicemente innamorato di Londra, ha un posto speciale nel mio cuore. Nel 2019 mi sono qualificato qui alle prime Finals. Per me è un posto davvero speciale”.

D: Ieri è stata una serata molto emozionante per Roger Federer. Cos’ha significato personalmente per te?

Berrettini: “Stanotte non ho potuto dormire praticamente, ero davvero emozionato. Io sono un tennista grazie a lui. Lui non lo sa ma quando ero un bambino ho provato a infilarmi sul centrale di Roma per vederlo perché non avevo il biglietto. Lui mi ha ispirato così tanto, ha fatto troppo per questo sport. Per me è dura spiegare quello sento a vederlo qui di fianco a me”.

D: E com’è stato giocare con lui che ti dava dei consigli?

Berrettini: “È incredibile per me averlo avuto qui mentre giocavo una partita. Per farvi capire, ieri mentre piangeva sulla mia spalla mi sono detto: ma è reale, sta succedendo davvero? Roger Federer piange sulla mia spalla? Quindi si grazie Roger per i consigli”.

D: Era importante per il team Europe oggi iniziare con una vittoria?

Berrettini: “Certo era molto importante. Ma la giornata è ancora molto lunga. Adesso tocca a Norrie e anche la sua partita sarà molto importante. Lui è di qui quindi avrà sicuramente un bel tifo dalla sua parte. Io sono contento per me e per la mia squadra, speriamo di continuare così, la strada ancora lunga”.

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