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WTA Parma: altra rimonta per Sakkari, è semifinale. Zanevska si scioglie sul più bello
La tennista belga gioca meglio per larghi tratti del match, ma non sfrutta un vantaggio di 3-1 e servizio nel terzo set e cede alla distanza
M. Sakkari b. M. Zanevska 2-6 6-4 6-4
Per il terzo incontro consecutivo Maria Sakkari è costretta ad una dura vittoria in rimonta. Anche contro Maryna Zanevska l’ex numero 3 del ranking parte male, perdendo il primo set. La tennista belga è una furia, gioca un gran tennis per tutto l’arco della partita – chiuderà con quasi il doppio dei vincenti rispetto ai gratuiti, 30-16 – ma crolla al momento decisivo. Nel terzo set, infatti, la numero 97 del mondo non sfrutta un vantaggio di 3-1 e servizio (mancando anche tre opportunità di break consecutive nel game successivo) e vince soltanto più un game degli ultimi sei giocati. La greca, lontana dalla miglior condizione, vince 2-6 6-4 6-4 e raggiunge le semifinali: troverà Danka Kovinic.
IL MATCH – Come accaduto anche nelle precedenti partite, Sakkari parte a rilento. Dopo un’iniziale fase di studio – durata appena tre game – è Zanevska a procurarsi le prime palle break. Sono due, non consecutive: la belga spreca la prima mandando largo un dritto a sventaglio, ma sulla seconda occasione la greca commette doppio fallo, consegnando di fatto il break alla sua avversaria, che sale 4-1. Gli errori della numero 1 del tabellone sono davvero numerosi e fioccano anche nel sesto gioco. Sakkari deve affrontare un’altra situazione di emergenza, salva un break point ma è costretta nuovamente ad arrendersi poco dopo. La numero 97 del mondo è decisamente più solida e centrata e in men che non si dica si ritrova a servire per il set sul 5-1. La 27enne di Atene ha una reazione d’orgoglio, salva con merito tre set point e alla prima occasione recupera uno dei due break di svantaggio. Il buon momento, in ogni caso, dura appena una manciata di minuti: Zanevska riprende da dove aveva lasciato e, al quarto set point complessivo, chiude 6-2 la prima frazione.
Tra il primo e il secondo parziale Sakkari chiama il medical time-out, probabilmente per un calo di pressione. La numero 7 del mondo rientra comunque in campo, cercando di lottare pur non essendo al 100%. Spesso, tuttavia, viene lasciata ferma sul posto dalla belga, abile a farla muovere a destra e sinistra. La greca non riesce inizialmente a trovare la chiave per far male in risposta, soffrendo al servizio ma tenendo ai vantaggi i primi due turni di battuta del set, senza concedere opportunità break. Sul 2-2, nel momento per lei più difficile, la prima testa di serie mette a referto un gran rovescio vincente, si porta sul 30-40 e capitalizza la sua chance, confermando l’allungo poco dopo: 4-2. Sakkari sembra una giocatrice totalmente diversa da quella fallosa e imprecisa vista nel primo set, mentre Zanevska si mantiene comunque sugli alti livelli del primo parziale, come dimostra il 13-4 complessivo tra vincenti e gratuiti nel secondo set. La conseguenza è facilmente intuibile: la greca si procura altre due possibilità di break nel settimo game e, grazie ad un altro rovescio vincente, finalizza un punto costuito alla perfezione. Al servizio per il set sul 5-2 l’ex numero 3 del mondo si complica la vita, perde uno dei due break di vantaggio e viene avvicinata fino al 4-5. Qui però, al secondo set point complessivo, riesce a chiudere 6-4, rimandando ogni sentenza al set decisivo.
Forte della fiducia proveniente dalla conquista del secondo parziale, Sakkari parte bene anche nel terzo, trovando il break a 15 e partendo in vantaggio. Qui, però, si spegne la luce: Zanevska vince i successivi tre game – due dei quali in risposta – e infila un parziale di 12 punti vinti degli ultimi 14 giocati, salendo 3-1 e servizio. Quando la strada sembra ormai tracciata, tuttavia, la belga commette due insoliti errori, consentendo alla sua avversaria di rientrare ancora una volta in partita. La greca appare spenta e poco convinta, anche perché – di fatto – non ha compiuto chissà quale impresa per tornare in gioco. La grande reazione, tuttavia, avviene nel sesto gioco, quando con le spalle al muro la numero 7 WTA recupera da 0-40 e opera l’aggancio sul 3-3. Qualche minuto dopo, sul 4-4, è proprio lei a centrare il break decisivo, sfruttando ancora alcuni errori gratuiti della tennista belga: non tanti, ma decisamente pesanti nell’economia dell’incontro. Grazie ad un doppio fallo di Zanevska, Sakkari va a servire per il match: recupera da 0-30 (graziata da due errori in risposta ad altrettante deboli seconde), cancella l’ennesimo break point e, alla quarta chance, si impone 2-6 6-4 6-4, approdando in semifinale. Qui raggiunge la rinata Danka Kovinic, per la prima volta in stagione così avanti in un torneo WTA, che ha eliminato Jasmine Paolini.