[WC] Francesco Passaro b. [LL] Zhizhen Zhang 7-6(4) 7-6(6)
Al secondo tentativo dopo la sconfitta di Roma contro Garin, Francesco Passaro festeggia la prima vittoria nel Tour grazie a un’ottima prestazione contro il lucky loser Zhizhen Zhang, n. 110 ATP, all’UniCredit Firenze Open. Un match in quasi silenzioso crescendo da parte di Passaro, che all’inizio era sembrato troppo passivo davanti a un Zhang unico a decidere le sorti degli scambi, salvo poi esibire sempre più soluzioni diverse che hanno strappato applausi dagli spalti. Bravo allora Francesco non solo a contenere la veemenza di un avversario che ha obiettivamente regalato il giusto – e qualcosa di più almeno nel primo tie-break –, bensì nel non rinunciare all’iniziativa togliendo tranquillità all’altro, rivelando anche un’ottima manualità a rete, sulle smorzate e sui lob.
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IL MATCH – Zhang cerca di fare la storia cercando di diventare il primo tennista del suo Paese a entrare in top 100. Come per l’italiano che staziona sedici posizioni più indietro, salire in classifica in questo periodo è anche importante per assicurarsi un prezioso posto nel tabellone principale dell’Australian Open. Al secondo gioco, Passaro riesce a risalire da 15-40 nonostante non entri la prima battuta, ringraziando l’imprecisione in risposta di Zhang che in entrambi i casi decide di entrare. Il Goat cinese è decisamente più aggressivo di Francesco, andando però spesso fuori giri e rischiando più del necessario, come dimostra di nuovo tirando fuori di metri il passante nell’autostrada lasciata dall’imperfetto attacco azzurro. Il ventunenne di Perugia ostenta una rapidità invidiabile raggiungendo una smorzata ben giocata e mettendo pure il lob vincente.
Punteggio che continua a seguire i turni di battuta, anche perché Zhizhen inizia poche volte lo scambio sulle tante seconde di Passaro, che al settimo game comincia finalmente a farsi propositivo andando ripetutamente a incidere con il colpo dopo il servizio. Si arriva al tie-break con Zhang che ha perso un punto negli ultimi quattro game in battuta e Francesco che ne ha lasciati il triplo, che significa comunque pochi. Il suo doppio fallo iniziale è pareggiato dall’altro che stecca il dritto, fondamentale che finisce con il perdersi e Passaro si assicura il primo set.
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Zhizhen accusa il colpo e si ripresenta in campo incapace di tenere dentro una palla, ma si ripiglia in tempo per evitare troppi guai. Francesco preferisce ragionare di più, ma ormai non è solo contenimento come all’inizio e, per non dare riferimenti all’avversario, si presenta a rete anche dietro al servizio e va frequentemente a segno con il drop-shot.
Sul 4-5 30 pari, Zhang esce alla grande da una situazione complicata: l’arbitro Richard Haigh gli fa ripetere la prima (che poi sbaglia) perché l’altro non era pronto, il cinese non è d’accordo perché il ribattitore non può tornare a essere “non pronto”, ma non si fa distrarre e sfonda con rovescio e dritto. Anzi, al game successivo arriva a palla break, la prima del set, che Passaro annulla con l’ennesima combinazione smorzata-pallonetto.
È di nuovo tie-break, Zhang sembra partire bene, pure troppo, ma già al terzo punto commette un piccolo disastro. Arriva comunque a set point facendo esplodere il dritto, ma l’ottima prima azzurra guadagna un altro cambio campo. L’ace di Passaro seguito dalla risposta anticipata di rovescio gli consegnano la meritata vittoria. Al prossimo turno, affronterà il vincente del match tra McDonald e Brooksby in programma mercoledì.
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