Berrettini, parte da Firenze la rincorsa per Torino (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)

Con le chiavi della città di Firenze in tasca, Matteo Berrettini comincia oggi la rincorsa, difficile ma non impossibile, verso le Atp Finals di Torino (dal 13 al 20 novembre). Il romano scende in campo oggi pomeriggio contro lo spagnolo Carballes negli ottavi di finale del torneo ATP250 che si gioca nel capoluogo toscano. L’antipasto di ieri, nel doppio (perso) con il fratello Jacopo, è servito per rientrare in clima partita dopo due settimane senza tornei. L’ultima volta lo avevamo visto alla Laver Cup nella grande festa di addio per Roger Federer, dove aveva battuto Felix Auger Aliassime, che come Matteo corre per un posto alle Finals, e a Firenze è testa di serie numero 1. Il canadese al momento è all’ottavo posto provvisorio nella Race a quota 2860 punti, contro la 15^ posizione del romano (14^ se si considera l’assenza di Zverev) che ne ha 2225. Giocare in casa (Firenze è la città di origine del nonno) darà a Berrettini una spinta in più: «Sto bene, sono in forma e sono pronto per questa ultima parte di stagione». Che sarà intensa: sul piatto ci sono 1750 punti da cui deve attingere Matteo per sperare di vivere finalmente l’esperienza al Pala Alpitour, interrotta bruscamente nel 2021 per l’infortunio agli addominali. Dopo Firenze Berretto giocherà l’Atp 500 di Vienna. Con Novak Djokovic che occupa l’ultimo posto tra gli otto papabili, in virtù del titolo a Wimbledon e del piazzamento tra i primi 20 al mondo, la corsa ora si fa sul 7° posto virtuale di Taylor Fritz a quota 2885 punti. Anche lo statunitense tornerà in campo all’Atp 500 di Vienna, dove il livello della sfida sarà altissimo. Ci sarà anche Hubert Hurkacz, che è 9° nella Race a 2725 punti. E nella mischia c’è anche Pablo Carreno, che al 14° posto fa da cuscinetto tra i due azzurri con 2315 punti. Sinner è 13° con 2310 ma è assente a Firenze per la distorsione alla caviglia subita a Sofia. L’altoatesino si era qualificato come riserva lo scorso anno, per poi entrare in gioco a causa dell’infortunio di Matteo Berrettini nella prima partita della fase a gironi. Ora il gruppo è compatto: con Alcaraz, Nadal, Ruud, Tsitsipas e Djokovic già aritmeticamente qualificati, il jackpot da 1000 punti di Bercy potrebbe sparigliare le carte all’ultimo come già è accaduto in passato. Non è finita finché non è finita.

Berrettini, volata per Torino (Roberto Bertellino, Tuttosport)

Sono subito sfumati i sogni di gloria fiorentini per Lorenzo Sonego, che era arrivato in fiducia all’appuntamento con il Firenze Open, in virtù del recente titolo conquistato nell’ATP 250 di Metz. Tanto aveva servito bene nella settimana francese quanto non è riuscito a incidere ieri. Opposto al solido spagnolo Zapata Miralles, il torinese è partito ad handicap in entrambi i set, cedendo al rivale la battuta al primo gioco. Su una superficie veloce come quella del Pala Wanny è diventato presto un problema irrisolvibile perché lo spagnolo non ha concesso praticamente nulla al servizio e ha risposto con grande efficacia. Nel secondo set l’iberico si è addirittura portato sul 4-1 e servizio, con due break. A questo punto è arrivata la reazione di Sonego, purtroppo tardiva, che è riuscito a recuperare uno dei due break, ma il valenciano è stato bravo a non disunirsi e ha chiuso la partita in due set. La chiave del confronto è stata nell’aggressività di Zapata Miralles in tutte le fasi del gioco, in particolare dalla risposta. Ha imposto il ritmo dello scambio e Sonego non ha potuto fare altro che correre da una parte all’altra del campo perdendo energie. […] L’iberico ha chiuso i conti i un’ora e 34 minuti guadagnandosi il diritto di affrontare domani Lorenzo Musetti. «Sapevo che per superare Sonego – ha detto lo spagnolo al termine del match – avrei dovuto giocare un match perfetto». […] Sonego, attuale n. 51 ATP, cercherà di rifarsi domani in doppio a fianco dell’amico Andrea Vavassori. […] Oggi c’è grande attesa per il nuovo cittadino onorario di Firenze, Matteo Berrettini, che troverà un altro solido spagnolo, Roberto Carballes Baena. Nell’unico precedente, datato 2019 sul duro indoor di San Pietroburgo, si era imposto l’azzurro in due facili set.

Sonego esce di scena a Firenze (Ronald Giammò, Corriere dello Sport)

Sarà lo spagnolo Zapata Miralles l’avversario di Lorenzo Musetti al 2° turno dell’Open di Firenze. Lo spagnolo ha battuto in due set (6-4 6-4) Lorenzo Sonego, spegnendo così l’entusiasmo di chi attendeva un derby azzurro. Avanza invece il perugino Francesco Passaro, 21 anni, n.126 del mondo, che ha sconfitto in due tiratissimi set il cinese Zhang: 7-6(4) 7-6(6) Dopo aver perso ieri in doppio con il fratello Jacopo contro Cressy e Smith (4-6 6-2 10-6), oggi farà il suo esordio nel singolare Matteo Berrettini. La testa di serie n.2 affronterà nel pomeriggio Carballes-Baena. Intanto a Gijon, Fabio Fognini si è ritirato al 1″ turno contro il francese Guinard sul punteggio di 6-4 0-6 0-2 in suo sfavore, dopo aver perso gli ultimi otto game consecutivi. A nulla è valso il medical time-out per l’azzurro, la cui presenza è ora in dubbio per il match di 2° turno del doppio con Bolelli, previsto per domani. Si e chiuso subito anche il torneo di Alejandro Davidovich-Fokina, battuto (7-5, 6-2) da Murray. Lo spagnolo farà ora tappa a Napoli, dove sarà testa di serie n.4 della Napoli ATP Cup, al via lunedì. […] Assente Sinner, il contingente azzurro a Napoli potrà contare su Musetti (5) e Sonego (14), inattesa di capire l’entità dell’infortunio occorso a Fognini – attualmente iscritto – e in corsa con Bolelli per un posto alle ATP Finals. Intanto la capitana azzurra Tathiana Garbin ha diramato ieri i nomi delle convocate per la fase finale di Billie Jean King Cup che vedrà l’Italia impegnata a Glasgow dall’8 al 13 novembre: Bronzetti, Cocciaretto, Giorgi, Paolini e Trevisan. Inserite nel girone A con Svizzera e Canada, le italiane esordiranno il 9 contro le elvetiche alle ore 11 italiane.