La United Cup al posto della ATP Cup: raggiunto un accordo tra ATP e ITF

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La United Cup al posto della ATP Cup: raggiunto un accordo tra ATP e ITF

In Inghilterra viene data per certa la chiusura di un accordo tra ATP, Tennis Australia e ITF per dare vita a una competizione mista itinerante che andrà in scena da gennaio 2023 in Australia

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Novak Djokovic alla ATP Cup 2021 (foto Twitter @AustralianOpen)
 

La Davis Cup nella seconda metà di novembre, poi la ATP Cup a inizio gennaio. Negli ultimi due anni il calendario del tennis maschile ha proposto questa anomalia, con due competizioni troppo simili a distanza di poche settimane l’una dall’altra a togliersi reciprocamente interesse e livello del campo di partecipazione. Ma a stretto giro di posta questa anomalia dovrebbe terminare. Secondo quanto riporta la BBC in un articolo firmato da Russell Fuller, la ATP ha raggiunto un accordo con la ITF per l’istituzione di una competizione che possa prendere parte ad inizio gennaio in luogo della ATP Cup, nata nel 2020 in partnership con Tennis Australia; si parla di un evento a squadre miste, quindi un torneo con partecipanti sia dell’ATP che della WTA.

La ATP sarebbe dunque pronta a sacrificare una sua creatura, come la ATP Cup, per salvaguardare anche gli interessi della Davis, una competizione che vanta ovviamente più storia e fascino per quanto sia stata rivoluzionata di recente con la nuova formula. Lo stesso chairman dell’ATP, Andrea Gaudenzi, è stato protagonista con la Nazionale italiana di quella che fa e farà le veci della Coppa del mondo di tennis per nazioni. E la Davis resterà salvo sorprese divisa su tre slot; le qualificazioni a febbraio, la fase a gironi a settembre, e la fase a eliminazione diretta (quarti, semifinali e finale) a fine novembre, come in questo 2022.

Invece, la nuova competizione si chiamerebbe United Cup e l’annuncio della sua nascita, secondo quanto riporta la BBC, è previsto entro fine mese da parte di Tennis Australia. Si tratterà, secondo le indiscrezioni, di un torneo lungo undici giorni che si giocherà in diverse città australiane durante i giorni che portano al primo Slam dell’anno, l’Australian Open. La competizione dovrebbe offrire dei punti validi per il ranking – ancora da capire in che modalità – e un montepremi di 15 milioni di dollari, andando a colmare un vuoto, quello dell’assenza di una competizione mista uomini-donne, che perdura nel panorama del tennis mondiale da quando nel 2019 fu abolita la Hopman Cup, storica competizione di base a Perth per 30 anni. I dettagli devono essere ancora decisi ma, in attesa dei crismi dell’ufficialità, si va verso la fine dell’ATP Cup con la sua storia breve e piuttosto sfortunata in quanto ciascuna delle tre edizioni giocate hanno dovuto convivere con la pandemia da Covid-19.

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