WTA Finals: Swiatek in semifinale, Gauff eliminata. Spareggio Garcia-Kasatkina per il secondo posto

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WTA Finals: Swiatek in semifinale, Gauff eliminata. Spareggio Garcia-Kasatkina per il secondo posto

Nel gruppo Tracy Austin, Iga Swiatek batte in due set Caroline Garcia e vince il girone. Daria Kasatkina elimina Coco Gauff e si giocherà il secondo posto sabato sera

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Iga Swiatek - WTA Finals Fort Worth 2022 (foto Twitter @wta)
 

Da Fort Worth, il nostro inviato

Con il torneo che si avvicina alle fasi decisive, anche gli spalti della Dickens Arena, desolantemente vuoti nei primi giorni del torneo, hanno cominciato ad animarsi, riempiti principalmente da gruppi di scuole tennis venuti da Dallas e dalle zone limitrofe. Gli stendardi pubblicitari per le WTA Finals che fanno bella mostra di sé nel centro città di Fort Worth purtroppo sono dello stesso colore di quelli che reclamizzano le partite di football della TCU, la Texas Christian University che proprio qui ha la sua sede (e dove ha studiato anche il Top 20 Cameron Norrie), e quindi forse vengono confusi con quelli che “parlano” di uno sport che qui in Texas è quasi una religione: basti pensare che la finale del campionato delle scuole superiori si gioca solitamente all’AT&T Stadium di Arlington con più di 100.000 spettatori.

In ogni caso le WTA proseguono il loro cammino in questa edizione d’emergenza facendo buon viso a cattivo gioco nella speranza di poter regalare un weekend finale con una degna cornice di pubblico. L’impresa si è fatta un po’ più difficile giovedì sera quando Coco Gauff, una delle due americane in gara (che tra loro hanno racimolato un rotondo 0/6 tra singolo e doppio), è stata eliminata dal torneo dopo la sconfitta contro la russa Daria Kasatkina. Con il pubblico a sostenerla fino alla fine, ignorando anche il malfunzionamento del modernissimo sistema video che ha privato gli spettatori del tabellone con il punteggio per oltre metà partita, Gauff è naufragata davanti alle geometrie della “scacchista” di Togliatti.

Prima di lei la n. 1 del mondo Iga Swiatek aveva sbrigato la pratica Garcia in poco più di un’ora e mezzo perdendo soli cinque game, tanti quanti ne aveva persi nel primo incontro martedì sera contro Kasatkina, mettendo in cascina la qualificazione per le semifinali.

[1] I. Swiatek b. [6] C. Garcia 6-3 6-2

Non era stato difficile alla vigilia della sfida ipotizzare che la resa sulla seconda di servizio, soprattutto da parte di Swiatek contro le risposte molto aggressive di Garcia, avrebbe potuto essere una chiave del match. Quello che invece non era semplice da prevedere era che la polacca avrebbe avuto una percentuale di realizzazione migliore della sua avversaria sulla seconda battuta (48% contro 28%). Oltre alla capacità della n. 1 del mondo di risolvere una situazione tecnica che costituisce una delle sue principali (relative) debolezze, è opportuno anche osservare come le due giocatrici abbiano entrambe avuto palle break in sei game di servizio dell’avversaria, ma mentre Swiatek ha strappato il servizio alla francese in ben quattro occasioni, Garcia ha ottenuto un solo break, sull’1-1 nel primo set, poi più nulla.

Swiatek è stata molto brava a resistere al forcing di Caroline, che insisteva con le sue risposte o angolando sul rovescio dell’avversaria oppure giocando molto forte e centrale per cogliere il momento di squilibrio in uscita dal servizio e per non dare angolo. La polacca ha rimontato da 15-40 sul 2-2, poi ha piazzato l’allungo vincente alla fine del primo parziale con un parziale di 9-0 e 14-4 nel corso del quale ha ricevuto anche un discreto aiuto dall’avversaria. Emblematico il doppio fallo con il quale Garcia ha ceduto la battuta a zero sul 3-4, rischiando oltremodo una seconda mancata di quasi mezzo metro.

Nel secondo parziale Garcia ha rinnovato il forcing, seguendo a rete le sue risposte aggressive per chiudere il punto al secondo colpo, ma il suo gioco ad alto rischio purtroppo per lei non ha dato i risultati sperati. Swiatek ha rimontato da 0-40 nel suo primo turno di battuta del set sull’1-0 grazie a soprattutto a tre errori di Garcia. Una volta raggiunto il 2-0 la montagna da scalare per la francese è sembrata davvero troppo alta da poter essere attaccata, e il match è scivolato inesorabilmente dalla parte di Swiatek che è uscita brillantemente da un match che poteva non essere banale, conquistando la qualificazione per le semifinali con una giornata di anticipo.

È davvero duro guardare lo score e vedere che ho perso 6-3, 6-2 – ha detto Garcia dopo la partita – sicuramente non ho giocato abbastanza bene da vincere la partita, ma credo che il mio livello di gioco fosse più vicino a lei di quanto dica il punteggio. Purtroppo non sono riuscita ad avere una buona prestazione alla battuta, qualche volta capita una giornata in cui il timing sia ‘off’, ma ho comunque insistito nella mia strategia aggressiva, senza farmi demoralizzare dai primi passanti che ha piazzato quasi sulla riga. Mi sono detta che non potevo far altro che continuare a costringerla a passarmi sulla riga ancora e ancora una volta… Solo che lei ha continuato a tirarli ancora e ancora una volta…”.

Ovviamente felice per la vittoria e la qualificazione, Swiatek ha sottolineato di essere soddisfatta “per aver mantenuto la tattica giusta dall’inizio alla fine, spingendo Caroline sulla difensiva”. A proposito della sua prestazione al servizio ha detto ha sottolineato come sia riuscita a correggere il tiro dopo aver iniziato senza troppa fiducia: “Non riuscivo a mettere la prima all’inizio, ma poi ho cambiato leggermente la mia tecnica, servendo con meno potenza ma più controllo. Sapevo che se fossi riuscita a iniziare lo scambio sarei riuscita a dominare. Non mi sentivo insicura sulla seconda, so di avere un’ottima seconda palla e quindi si trattava di mettere in campo uno dei due servizi”.

Coco Gauff – WTA Finals Fort Worth 2022 (foto Ubitennis)

[8] D. Kasatkina b. [4] C. Gauff 7-6(6) 6-3

Si chiude anzitempo anche in singolare la prima avventura alle WTA Finals per Coco Gauff. Dopo l’eliminazione anticipata dalla competizione di doppio, la n. 4 del mondo non è riuscita a venire a capo dei cambiamenti di ritmo e traiettoria di Daria Kasatkina finendo per perdere la battuta in ben sei occasioni (su sette game in cui ha concesso palla break) nonostante un apparentemente lusinghiero 78% di prime palle.

Peccato perché la partita si era messa bene per la giovane americana, che dopo aver concesso il break nel game d’apertura ha infilato quattro giochi consecutivi prima però di subire un parziale di 13 punti a 3 figlio della grande capacità di manovra di Kasatkina, che nonostante fosse quasi sempre costretta a giocare lontano dalla riga di fondo riusciva sempre comunque a trovare il colpo giusto per mettere in difficoltà l’avversaria.

Sul 5-5 il momento più combattuto del match: 26 punti in due game, un set point mancato da Kasatkina su un diritto scentrato dopo due smash non chiusi da Gauff, e con due break si è giunti al tie-break. Nonostante due errori al volo sul 4-3 in suo favore, Coco ha trovato il coraggio di annullare il secondo set point a Kasatkina con un una volée di diritto sul 5-6, ma un inopinato chop di diritto prima e un gratuito sempre da destra subito dopo chiudevano il primo parziale dopo 66 minuti di gioco.

Da quel punto in poi Gauff ha sempre avuto la testa sott’acqua, partendo subito 0-3 nel secondo parziale e senza dare mai la sensazione di poter rimettere in piedi la partita, anche dopo aver ottenuto il controbreak per il 3-2.

È stato difficile abituarsi all’idea di avere un’altra possibilità nel torneo dopo aver perso in quel modo contro Iga – ha detto Kasatkina dopo il match – di solito quando perdi, fai i bagagli e vai all’aeroporto. Qui invece ho dovuto entrare nell’ordine delle idee di allenarmi e di preparare un’altra partita. Ora c’è un giorno di pausa e un altro match molto importante, che però è molto più simile a quello che viviamo tutte le settimane: bisogna vincere o si va a casa”.

Sabato prossimo, quindi, Caroline Garcia e Daria Kasatkina si giocheranno un “quarto di finale” per conquistare il secondo posto nel girone e quindi la qualificazione alle semifinali, con Swiatek già sicura del primo posto.

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