Struff: "Se gioco come oggi, allora tutto è possibile"

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Struff: “Se gioco come oggi, allora tutto è possibile”

Il tedesco entusiasta dopo il sorprendente successo su Denis Shapovalov che porta avanti i suoi.
“Il capitano mi ha dato tranquillità dopo i match-point mancati”

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Il primo a presentarsi in sala stampa è il tedesco, alla stampa tedesca e internazionale. Shapovalov passerà dopo il doppio, per ovvi motivi ha preferito saltare la conferenza stampa post partita.

Cosa è successo sul 5-3 che non sei riuscito a chiudere? e poi come hai finito a ritrovare la compostezza per rimetterti in carreggiata?

In quel game all’inizio ho giocato diverse seconde di servizio e questo ha permesso a Shapovalov di giocare. Poi io ho cercato di essere aggressivo e di chiudere a rete la partita. ho fatto parecchi serve and volley ma Denis è stato bravissimo a rispondere. Non credo di aver giocato delle cattive volée ma lui è stato molto bravo sui passanti. Sul match point poi credo di essere stato sfortunato: ero molto vicino a rete e la voleé si è fermata sul nastro. Poi per fortuna al cambio di campo ho parlato con il capitano che mi ha detto che stavo esagerando e mi ha detto di tornare a giocare da fondo. Devo dire che è stato un consiglio molto importante perchè ho ritrovato la tranquillità

Domanda Ubitennis: è stata la tua vittoria più importante? e per il futuro come vedi le tue chance di rientrare al tuo livello migliore?

Oggi sicuramente è stata una vittoria importante, ma devo dire che giocare in Davis per me è sempre molto importante, ci tengo parecchio. (probabilmente una grossa di iniezione di fiducia è arrivata proprio dai match di Davis di settembre ad Amburgo. il tedesco lì aveva vinto tutti i suoi singolari, anche se va detto che gli avversari non erano trascendentali). Adesso per me è importante ritrovare la fiducia nei colpi, sto rientrando da un infortunio e non è facile. Il livello dei giocatori negli ultimi anni è cresciuto e non è facile tornare in fretta fra i primi. Non sono più giovanissimo (32 anni) ma voglio cercare di rientrare intanto nei primi 100 e poi vediamo. Se gioco come oggi però tutto è possibile.

Come vedi le vostre chance di passare il turno e di trovare eventualmente l’Italia?

Troppo presto per dirlo, Oscar (Otte l’altro singolarista della Germania) ha un compito molto difficile con Aliassime che viene da un gran momento di forma. Certo è difficile dire che il match era un “must win” però è chiaro che aiuta parecchio aver portato a casa il punto. E l’Italia ha fatto un lavoro incredibile oggi, con gli Stati Uniti partivano sfavoriti.

Come giudichi la manifestazione quest’anno?

Devo dire che sono rimasto positivamente impressionato. ho visto dalla tv il match fra Australia e Olanda e c’era una bellissima atmosfera. Anche ieri con la Spagna come è ovvio lo stadio era pieno e stamattina nei match dell’Italia c’era una grande atmosfera. Ovviamente ringrazio tutti i tifosi tedeschi che sono accorsi, avere dietro dei tifosi che contribuiscono a creare un grande clima è fondamentale. (Nota del redattore: i tedeschi sugli spalti oggi non erano numerosi come altre nazioni; questa impressione ci è stata confermata anche da Kosmos nell’intervista della scorsa settimana, nella quale sottolineavano che i più numerosi erano olandese e italiani, al di fuori del pubblico spagnolo. Forse incide anche una posizione più rigida della federazione tedesca, che all’epoca si oppose con forza al cambio di format della Davis)

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