Cupra Fip Finals Vinci è la star (Ercole). Casale nella storia (Bertellino). Vita e sport la lezione dei campioni paralimpici (G.Z.)

Rassegna stampa

Cupra Fip Finals Vinci è la star (Ercole). Casale nella storia (Bertellino). Vita e sport la lezione dei campioni paralimpici (G.Z.)

La rassegna stampa di giovedì 15 dicembre 2022

Pubblicato

il

Cupra Fip Finals tutti a Torino Vinci è la star (Marco Ercole, Tuttosport)

È cominciata ieri a Torino la quarta edizione del “Cupra Fip Finals”, importante manifestazione che mette a disposizione un montepremi di 60mila euro (diviso a metà tra le categorie maschili e femminili) e 150 preziosissimi punti del ranking FIP per i vincitori (90 punti ai finalisti). […]. La prima giornata è stata dedicata ai due turni di qualificazione, che hanno visto andare avanti una sola coppia italiana, quella composta da Agustin Salandro e Di Bene. Oggi il primo turno e soprattutto gli ottavi di finale, quando arriverà il momento dell’ingresso sul campo dei nomi più attesi: nel maschile la prima resta di serie è occupata dagli spagnoli Gonzalo Rubio (tra i giocatori più spettacolari del circuito) e Vicotor Ruiz (domenica scorsa all’Allianz Cloud di Milano nella finale pesa contro Galan e Lebron). A seguire, al numero 2 del seeding c’è la coppia Ramirez-Cardona, seguita da Sager-Diaz e Tison-Zapata. Nel tabellone femminile, invece, grandi aspettative sul tandem formato da Giulia Sussarello e Roberta Vinci (numero 2 del seeding), anche se le super favorite sono le spagnole Anna Corriles e Jessica Castello. […] . Fissata per questa mattina alle 11 a Torino la conferenza stampa del Cupra Fip Finals 2022, in cui interverranno il presidente FIT Angelo Binaghi, il presidente FIP Luigi Carraro, l’assessore della Regione Piemonte Fabrizio Ricca e il direttore CUPRA Italia Piero Vianello. […] . Intanto, a Losail, in Qatar, ieri si è tenuto il primo torneo Premier Padel “Legends” della storia. Hanno partecipato campioni del calibro di Ronaldo, Casillas, Totti, Pastore, Ronald De Boer, Terry, Del Piero, Materazzi, Kluivert, Candela e molti altri, che hanno gareggiato in coppia con giocatori professionisti di padel locali in una competizione a eliminazione diretta. Ad avere la meglio è stato il duo capitanato da Vincent Candela, che insieme Khaled Saldoon (miglior giocatore del Qatar) ha battuto in una finale combattuta Marco Materazzi e Mohammed Abdullah.

Casale nella storia (Roberto Bertellino, Tuttosport)

Sabato 10 dicembre 2022 rimarrà scolpito nella storia della Canottieri Casale. La società monferrina si è infatti laureata, per la prima volta nella sua storia, campione d’Italia in Serie A1 femminile. Nell’anno del centenario della manifestazione. Teatro dell’impresa i campi del Tennis Training del Circolo della Stampa Sporting di Torino, gli stessi che hanno ospitato dal 7 al 20 novembre scorsi gli allenamenti dei big delle Nitto ATP Finals. Il team piemontese ha superato per 3-2 il Tennis Club Parioli, campione uscente e a caccia del suo ottavo titolo nella competizione. Nel primo singolare, quello tra le numero 3 delle rispettive formazioni, Nastassja Burnett ha battuto 6-3 6-2 in un’ora e 10′ Lisa Pigato, classe 2003 che nell’occasione è rimasta bloccata dalla tensione prima ancora che dai colpi peraltro ficcanti della rivale. Nel match tra le numero 2, invece, è arrivato il pareggio delle piemontesi con la russa (naturalizzata finlandese) Anastasia Kulikova che si è imposta 7-5 6-3 in un’ora e 32 minuti su Martina Di Giuseppe. Per la 31enne tennista romana è stata l’ultima partita della carriera: ha raggiunto un best ranking di numero 149 a luglio del 2019 nella sua miglior stagione. Quindi spazio alla sfida tra le numero 1, la lussemburghese Mandy Minellla, 37enne con best ranking di numero 66 WTA, ha sconfitto per 6-0 7-5 in un’ora e 18 minuti Sara Errani, ex numero 5 al mondo. La romagnola della Canottieri ha cercato di rimettere le cose a posto nella seconda frazione, risalendo fino al 5-5 ma gli ultimi due game sono andati alla sua avversaria di giornata. Il pareggio tra le due contendenti è arrivato grazie a un doppio senza storia vinto dalla stessa Errani e Lisa Pigato, che hanno superato con il punteggio di 6-1 6-2 in appena 42 minuti Mandy Minella e Beatrice Lombardo. Decisivo il doppio di spareggio con ancora Errani e Pigato che hanno battuto per 6-0 6-3 (nel secondo set le portacolori del circolo monferrino erano indietro 0-2) in 56 minuti la croata Tena Lukas e Burnett regalando lo scudetto a Casale. Poi spazio alla gioia e ai festeggiamenti. In campo, con le atlete e il presidente Giuliano Cecchini e sugli spalti, con il pubblico giunto dal Monferrato, tra gli altri l’ex presidente Stefano Bagnera e l’attuale vicepresidente Giampiero Aceto. Una storia lunga e vincente, quella della “Cano” che ha trovato a Torino uno dei suoi punti apicali, agonisticamente parlando. «Per la prima volta in finale – ha detto al termine la capitana Giulia Gabba – ed eravamo già contente, figuriamoci con la conquista del titolo. In doppio Sara con la sua esperienza è stata fantastica nell’integrarsi con l’entusiasmo e la gioventù di Lisa. Sono fierissima di queste ragazze e di tutta la squadra: il segreto del nostro successo è stato proprio il gruppo». «Sono stanchissima, ma contenta soprattutto per Giulia Gabba – ha detto a caldo Sara Errani -. E’ stato un campionato lungo e sono felice di aver vinto. Arno questo sport per le emozioni che regala anche se il campo non sempre ripaga tutti gli sforzi. Il 2023? Io ci sono. Farò la preparazione fino a dopo Natale e poi partirò per l’Australia». «Da un certo punto di vista – ha sintetizzato Lisa Pigato – è facile giocare con Sara perché è troppo forte, dall’altro avevo paura di non essere all’altezza. Non solo oggi, mi ha aiutato tanto con i suoi consigli e lo ha fatto in tutto il campionato. Sono stati due mesi intensi che mi hanno dato la carica per la prossima stagione». […] Cecchini, presidente della Canottieri Casale non ha nascosto la sua grande gioia: «E’ un onore aver vinto lo scudetto e averlo fatto contro un club così forte e blasonato come il Parioli. Siamo veramente orgogliosi del nostro percorso che lo scorso anno si era fermato in semifinale». Del gruppo in stagione anche la valenzana Enola Chiesa, la trentina Deborah Chiesa, la bolognese Stefania Rubini e la toscana Jessica Pieri. Domenica 11 dicembre invece a trionfare nell’analoga rassegna maschile, anche in questo caso perla prima volta e da club neopromosso, è stato il TC Sinalunga che ha battuto per 4-1 il CT Palermo. Il punto decisivo è arrivato dal doppio Kovalik/Gigante opposto a quello palermitano formato da Ramos Vinolas e Giacalone, al match tie-break per 10-5. Al termine premiato anche il presidente del circolo ospitante le Finals di A1, Pietro Garibaldi.

Vita e sport la lezione dei campioni paralimpici (G.Z., Corriere del Veneto Venezia e Mestre)

[…] Trasformare il limite in potenzialità e capire che esistono vittorie che vanno oltre un trofeo. Sono gli insegnamenti che «Campioni di vita» ha regalato a 500 studenti degli istituti superiori veneziani. La prima tappa dell’iniziativa, ideata dal campione del tennis Adriano Panatta e promossa da RG con Intesa Sanpaolo, ieri ha riempito il teatro Corso di ragazzi pronti a confrontarsi con il campione della pallavolo Andrea Lucchetta e con gli atleti paralimpici Oney Tapia, medaglia di bronzo al Giochi Paralimpici di Tokyo nel getto del peso e nel lancio del disco per non-vedenti e Oxana Corso, argento mondiale sul 100 e 200 metri alle Paralimpiadi di Londra e detentrice del record mondiale sui 400 metri di velocità. «L’idea è nata tanti anni fa, con l’intento di far conoscere ai ragazzi alcuni campioni non normodotati — racconta Panatta — questo perché loro hanno molto più di chiunque altro da dire, sanno trasmettere valori fondamentali nella vita quali tenacia e resilienza come nessuno». Il tour proseguirà in altri quattro capoluoghi nel 2023, con lo stesso format e con l’identico obiettivo di trasmettere ai più giovani valori fondamentali come il rispetto delle regole e delle diversità grazie all’esempio concreto della pratica sportiva. «L’entusiasmo che hanno manifestato i ragazzi è la dimostrazione più grande che non potevamo fare scelta migliore che portarli qui – dice una docente di Scienze motorie del Gritti di Mestre – gli atleti paralimpici lanciano un messaggio importante: non mollare mai, insistere con forza e coraggio per raggiungere i propri obiettivi». Messaggio che sembra esser stato recepito forte e chiaro dai ragazzi: «La cosa che più mi ha colpita dell’incontro con gli atleti paralimpici è che nonostante la loro disabilità apparentemente glielo impedisse hanno continuato a fare ciò che amavano senza arrendersi – spiega una studentessa all’uscita del teatro – forse sarebbe stato molto più semplice rinunciare ai propri sogni per loro, eppure hanno scelto di andare avanti e nonostante tutto sono riusciti a realizzarli. Li ammiro molto».

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement