Vaccini finti: la dottoressa Grillone collabora con gli inquirenti, Giorgi e famiglia rischiano

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Vaccini finti: la dottoressa Grillone collabora con gli inquirenti, Giorgi e famiglia rischiano

Indagati per falso ideologico anche il padre-allenatore Sergio, la madre e i due fratelli della giocatrice marchigiana. A stretto giro l’incidente probatorio

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Camila Giorgi - Montreal 2021 (foto Instagram WTA)
 

Molti giocatori sono già in Australia, tanti altri partiranno nelle prossime ore in vista dell’inizio della nuova stagione. Anche Camila Giorgi, probabilmente, ha in mano il suo biglietto aereo, ma i dubbi sulla sua partenza iniziano a farsi pesanti. La sua posizione nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Vicenza sulla somministrazione solo simulata di vaccini anti-Covid si è infatti aggravata e gli sviluppi dell’iter giudiziario sono dietro l’angolo. Questo perché la dottoressa attorno a cui ruota l’indagine, Daniela Grillone Tecioiu, sta collaborando con gli inquirenti che hanno così richiesto l’incidente probatorio. Come riporta il Corriere del Veneto, questo si svolgerà nelle prossime settimane, cioè quando in teoria Camila dovrebbe essere in Australia.

La dottoressa Grillone, arrestata alla fine dello scorso febbraio e poi rilasciata, è stata interrogata cinque volte negli ultimi mesi e non hai mai negato di aver vaccinato solo per finta alcuni suoi pazienti in modo che potessero comunque ottenere il Green Pass. Del resto, un mese fa la stessa Grillone spiegava senza troppe remore la situazione all’emittente locale Tva Vicenza: “Sono stati fatti dei vaccini falsi, solo però a dei colleghi miei, infermieri, che avevano patologie, che stavano per morire se facevano un vaccino… Erano disperati perché tutti gli altri colleghi si erano rifiutati di fare loro un’esenzione”. Anche con gli inquirenti la dottoressa ha provato a giustificarsi così, affermando di aver agito in buona fede per proteggere pazienti a rischio da presunti effetti collaterali del vaccino.

Le cose, però, sembrano assai più complesse di come riportato da Grillone. L’inchiesta si è infatti sviluppata in seguito al riscontro di due anomalie: la quantità eccessiva di vaccini richiesta dallo studio della dottoressa e la presenza di circa 200 clienti, tra i mille immunizzati da Grillone, provenienti da fuori Vicenza. Tra questi 200 nomi ci sono anche quelli di Camila Giorgi, del padre-allenatore Sergio, della madre e dei due fratelli, tutti residenti nelle Marche. Sono indagati per falso ideologico, così come la cantante Madame che, però, lei vicentina, era già assistita dalla dottoressa in qualità di medico di base. Negli interrogatori, Grillone avrebbe anche fatto riferimento in maniera specifica ad alcuni clienti vaccinati solo per finta, ma di più si saprà dopo l’incidente probatorio.

Se per Madame a questo punto è tutt’altra che scontata la sua effettiva partecipazione a Sanremo (anche se al momento dalla direzione artistica non sono arrivate prese di posizione), per Camila le ripercussioni in ambito lavorativo potrebbero anche essere più gravi. Posto il sacrosanto principio della presunzione d’innocenza, va infatti ricordato che nel 2022 Giorgi ha preso parte ad almeno cinque tornei disputati in paesi dove per gli stranieri era obbligatorio essere vaccinati: Australian Open, San Josè, Toronto, Cincinnati e US Open. Dall’altra parte, invece, a Madame sarebbero bastati i tamponi per continuare a svolgere la sua attività. Intanto, la Federazione Italiana Tennis e Padel sarebbe già entrata in possesso delle carte dell’inchiesta e potrebbe quindi presto mettere in moto la sua macchina giudiziaria. Dal fronte federale, tuttavia, per ora non si sono registrate reazioni.  

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