Si sono conclusi gli ottavi di finale dell’ATP 250 di Adelaide. Nel match di giornata la testa di serie n.3, il russo Daniil Medvedev, ha superato Miomir Kecmanovic 6-0, 6-3 blindando i quarti di finale. Adesso per lui il connazionale Karen Khachanov.
L’andamento dell’incontro si evince dal risultato finale. Un primo set in totale controllo del russo che breakka Kecmanovic tre volte: nel secondo, nel quarto, e nel sesto gioco. Spaventosa la regolarità in risposta di Medvedev che conquista 9 degli 11 punti giocati sulla prima del serbo (92%). Nella ripresa Kecmanovic ha mantenuto il contatto, almeno fino alla metà del set. Dopo che il serbo ha mantenuto i suoi primi tre giochi di servizio, Medvedev gli ha inflitto il colpo del k.o sul 4-3, sferrando un millimetrico vincente di rovescio lungo la linea. È il break della staffa, alla quarta occasione utile nel game. La terza testa di serie ha affrontato, e salvato, l’unica palla break nel primo set. Il russo trionfa in appena 67 minuti.
“È sempre meglio vincere 6-0 che vincere 7-6 salvando nove set point e giocando un’ora e 20 [minuti]”, ha detto Medvedev. “Ma il tennis non è così facile, altrimenti tutti sarebbero numeri 1, ma ne abbiamo solo uno. Sono così felice del mio livello oggi contro un avversario forte. Il secondo set è stato più duro, ma alla fine sono riuscito a chiudere e posso guardare avanti alle mie prossime partite”. Medvedev è atteso adesso dalla sfida valida per un posto in semifinale contro Khachanov. “Entrambi siamo cambiati molto. È un avversario molto forte, può battere chiunque. Ha battuto Jack oggi, che è un ragazzo in ascesa, quindi non vedo l’ora di affrontare questa partita difficile”.
IL TABELLONE COMPLETO DELL’ATP 250 DI ADELAIDE 1
A proposito di Karen Khachanov; l’altro russo ha sconfitto il semifinalista delle Intesa Sanpaolo Next Gen Finals 2022 Jack Draper 6-4, 6-2. Il 26enne ha mantenuto immacolato il servizio grazie ad un alto rendimento con la prima palla. “Ad essere onesti mi aspettavo una partita molto dura contro Jack perché abbiamo avuto una bella battaglia allo US Open, che purtroppo non è finita come avrei voluto, si è ritirato alla fine del terzo set”, ha ricordato Khachanov. “È in un buon periodo, è un giocatore in ascesa, più giovane di me. Ad essere onesti dall’inizio alla fine, ho giocato una partita molto solida, un’ottima prestazione da parte mia”. Per Khachanov un primo set deciso dal break nel settimo gioco, alla quarta palla break. Nel secondo set arriva immediato il break russo e la partita si trascina poi senza utleriori sussulti fino al 6-2 finale.
GLI AZZURRI DEL DOPPIO – Nelle altre partite in programma c’è stata la vittoria del giapponese Yoshihito Nishioka ai danni dello statunitense Mackenzie McDonald per 6-4 6-3 e, infine, l’australiano Alexei Popyrin in rimonta contro l’americano Marcos Giron con il risultato di 4-6 6-4 6-3. Nishioka e Popyrin si affronteranno nel prossimo turno per contendersi un posto in semifinale. Da segnalare infine la vittoria in doppio per la coppia azzurra Jannik Sinner e Lorenzo Sonego contro due specialisti come l’australiano Matthew Ebden e il pakistano Aisam-ul-Haq Qureshi per 7-6 (1) 5-7 10-8. Il duo nostrano si è qualificato, quindi, ai quarti di finale dove attende l’esito della sfida tra Cressy/Olivetti e Murray/Venus.