Carlos Alcaraz fuori dall'Australian Open per una lesione muscolare

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Carlos Alcaraz fuori dall’Australian Open per una lesione muscolare

Il n.1 del mondo si è infortunato alla coscia in allenamento a pochi giorni dalla partenza per Melbourne. Tre tennisti possono diventare n. 1 ATP a fine torneo. Djokovic non sarà nella metà di tabellone di Nadal

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Carlos Alcaraz - US Open 2022 (foto Twitter @rolandgarros)
 

Bruttissime notizie per Carlos Alcaraz e il tennis in generale: il diciannovenne spagnolo numero 1 del mondo è costretto a rinunciare all’Australian Open per un infortunio muscolare occorso in allenamento. Si tratta di una lesione alla coscia destra, precisamente al muscolo semimembranoso, che con il semitendinoso e il bicipite femorale forma gli ischiocrurali, i muscoli posteriori della coscia. Sono quelli noti anche con il termine inglese hamstring, che spesso vediamo riportato dai supervisor come motivo del ritiro, all’apparenza più frequente nel circuito WTA.

Carlos era ormai pronto a fare i bagagli alla volta di Melbourne, dove avrebbe giocato l’esibizione del Kooyong Classic prima di dare il via ufficiale alla stagione 2023 con l’Happy Slam. Stagione che purtroppo comincia come era la terminata quella precedente, con l’infortunio addominale al Masters 1000 di Bercy che gli aveva impedito di partecipare alle ATP Finals di Torino. In un certo senso e a dispetto di due strutture fisiche davvero diverse, troviamo qualche somiglianza con Jannik Sinner, anch’egli non al meglio a fine 2022 (ha combattuto con gli infortuni per buona parte dell’annata, in realtà) e ora di nuovo infortunato, anche se le notizie sono molto più rassicuranti rispetto a quelle giunte dalla Spagna.

Ecco cosa scrive sui suoi profili social il campione in carica dello US Open:

Quando ero nel miglior momento della pre-season, mi sono lesionato con un movimento fortuito e forzato in allenamento, questa volta il muscolo semimembranoso della gamba destra. Avevo lavorato tantissimo per arrivare in Australia al mio miglior livello…

Purtroppo non potrò giocare né il Care A2+ Kooyong nè l’Australian Open. È un momento difficile, ma devo essere ottimista, recuperare e guardare avanti. Ci vediamo nel 2024, Australian Open.”

La corsa al n. 1

L’assenza di Carlitos comporta un passo in avanti di tutte le teste di serie, con il seeding compilato sulla classifica che uscirà lunedì prossimo. Al momento, le prime quattro sarebbero, nell’ordine, Nadal, Ruud, Tsitsipas e Djokovic, dove è davvero rilevante il passaggio da quinta a quarta testa di serie di quest’ultimo. Per esempio, potrà incontrare Rafa solo in semi o in finale (50/50). Stefanos ha ancora la possibilità di sorpassare Casper vincendo due incontri in United Cup.

Inoltre, Alcaraz non potrà difendere i punti del terzo turno conquistati nel 2022 (quando fu sconfitto da Matteo Berrettini) e quindi potrebbe venir spodestato in vetta alla classifica mondiale da Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas o Novak Djokovic, che potrebbero salire (o nel caso di Djokovic, risalire) al n.1 già dalla fine dell’Australian Open. Vediamo cosa può succedere sulla base della classifica live al momento dell’annuncio del forfait del fenomeno di Murcia che lunedì 30 gennaio scenderà a 6730 punti.

Casper Ruud, che non ha potuto partecipare lo scorso anno per una storta alla caviglia proprio alla vigilia del torneo, è a meno 1010 punti, quindi sorpasserebbe Carlos con i 1200 della finale. La conseguente quota 6920 non gli sarebbe però sufficiente se fosse Tsitsipas a vincere il torneo. Stefanos perderà i 720 punti della semifinale 2022, ma i 2000 abbinati al titolo lo eleverebbero a quota 6890. Il terzo uomo è Novak Djokovic, come Ruud assente all’Australian Open 2021, ma tutti ricordano il motivo. Con 4910 punti, anche a Nole serve la vittoria in finale per (nel suo caso) tornare in vetta al ranking.

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