ITALIA-GRECIA 2-0

L. Musetti b. S. Sakellaridis 6-1 6-1

Ken Rosewall Arena di Sidney. Dopo la bellissima vittoria in 3 ore e 15′ di Trevisan contro Sakkari la compagine azzurra è in vantaggio sulla Grecia per 1-0 nella semifinale della Unite Cup. Il secondo singolare di giornata vedeva in campo originariamente Lorenzo Musetti contro Michail Pervolarakis, che all’ultimo ha dato forfait per un problema fisico. Al suo posto il 18enne Stefanos Sakellaridis, fratello di Sapfo Sakellaridi, anch’essa tennista, più grande di un anno, e n. 309 della WTA.

PRIMO SET – Sakellaridis parte con le marce alte ed arriva subito a palla break sul servizio Musetti. Ci vuole una voleè pregevole del ragazzo di Carrara per annullarla e passare indenne il primo gioco. Il break arriva comunque, a capitalizzarlo è però Musetti, alla terza palla utile dopo due brutti errori in manovra del greco. Lorenzo appare ben centrato sin dalle prime battute, ed è lampante come Sakellaridis non possa tenere il ritmo dello scambio sulla stessa intensità dell’azzurro. Il secondo break arriva perentorio: 4-0 Musetti. Il ragazzo di Atene conquista il suo primo game nel sesto gioco, tenendo a 0 Musetti. Lorenzo chiude la pratica nel game successivo, non prima di aver deliziato il pubblico australiano con un paio di colpi ad effetto, tra cui un rovescio lungolinea che fulmina in contropiede Sakellaridis. Il primo set si chiude 1-6 per l’Italia in 32′.

SECONDO SET – Il greco si aggiudica il primo game della ripresa. Le prime difficoltà per Sakellaridis arrivano nel terzo game quando Musetti si guadagna due palle break: la prima viene annullata con un dritto in campo aperto, la seconda con una prima solida. La terza palla break gli è invece fatale. Break azzurro, 1-2. Nonostante il colpo subito l’ateniese si batte ancora, dimostrando un ottimo atteggiamento, Musetti si deve impegnare per consolidare il vantaggio. La palla del doppio break Musetti se la guadagna con uno splendido inside-out di dritto; l’errore successivo del greco lo condanna. Musetti chiude con l’ennesimo break 1-6 1-6 in poco più di un’ora di gioco.

LE PAROLE DI MUSETTI – Nell’intervista post incontro Musetti si dice soddisfatto per il suo livello di gioco, ma non nasconde la tensione. “È stata dura giocare oggi, forse ho messo sentito troppa tensione per il peso specifico di questo incontro”. “Non è mai facile giocare da favorito – prosegue Lorenzo – ma quello che conta è il risultato, il fatto di aver combattuto e di aver conquistato il secondo punto per l’Italia”. In chiusura due parole su match di Martina Trevisan: ” È stata bravissima, è stato stressante guardarla, quasi come giocare. Ho interrotto il riscaldamento più volte per seguirla, Martina è un’amica, sono contento per lei”.