ATP
Il primo titolo Challenger 2023 è di Raul Brancaccio, campione a Noumea
In Nuova Caledonia il tennista di Torre del Greco vince in rimonta annullando un match point al francese Laurent Lukoli
Raul Brancaccio in questa prima finale Challenger del 2023, opposto a Noumea (Nuova Caledonia) al francese Laurent Lukoli (n.204 ATP), non era propriamente partito col piede giusto, tanto da trovarsi sotto 0-4 nel primo set nel giro di pochi minuti. Il suo bel recupero non gli consentiva comunque di salvare il set, e nel secondo parziale l’azzurro sembrava quasi pronto per la doccia quando sul 4-5 si trovava a fronteggiare una palla break che valeva anche come match point. In quel frangente i due avversari hanno dato una dimostrazione pratica di cosa sia il ‘braccino’, quella patologia di cui in genere soffrono i giocatori di circolo. Al termine di uno scambio infinito, caratterizzato appunto da una timorosa cautela, era il francese a sbagliare per primo, mettendo fuori un lob e indispettendo perfino Giove Pluvio che iniziava a flagellare il centrale del ‘Marie-Louise Lhuillier’.
La lunga pausa disturbava molto di più Lukoli che rimandava in campo la sua controfigura mentre Brancaccio usciva dagli spogliatoi tonico e da subito in controllo della situazione, chiudendo abbastanza in fretta col punteggio di 4-6 7-5 6-2 in poco più di due ore e mezza. Per il 25enne allievo di David Ferrer è la seconda vittoria Challenger in carriera dopo quella di San Benedetto del Tronto nello scorso mese di luglio. Decisamente il suo 2023 inizia sotto i migliori auspici, confermati dal suo nuovo best ranking alla posizione n.145 ATP.