L. Bronzetti b. V. Grammatikopoulou 6-2 6-3

L’Italia è in finale nella prima edizione della United Cup. L’ha raggiunta grazie al contributo decisivo di Lucia Bronzetti che ha sconfitto Valentini Grammatikopoulou con il punteggio di 6-2 6-3 nella partita più importante della sua giovane carriera. A seguito della sconfitta di Berrettini in un match tirato contro Tsitsipas, la 24enne di Rimini è riuscita a nascondere tutta la tensione che poteva derivare non solo dal fatto di sapere che il suo match era quello determinante (in un eventuale doppio misto decisivo l’Italia sarebbe partita sfavorita), ma anche dal cambio di formazione effettuato da Apostolos Tsitsipas all’ultimo minuto che le aveva messo di fronte una giocatrice da cui aveva perso entrambi i precedenti. La componente femminile della squadra si è così rivelata in grado di fare la differenza in questo tie, aperto dalla straordinaria prestazione di Trevisan contro Sakkari.

Nella notte italiana tra sabato e domenica la squadra azzurra andrà a caccia dell’impresa contro gli Stati Uniti per conquistare il sesto titolo in una competizione a squadre dopo le 4 Fed Cup (l’ultima nel 2013) e la Coppa Davis del 1976. Gli USA hanno superato 5-0 la Polonia nella loro semifinale. Quella contro gli USA, intanto, sarà la 16esima finale dell’Italia in una competizione a squadre, considerando anche le finali del 1979 e 1980 nella Coppa delle Nazioni. L’ultima è arrivata nel 2021, in ATP Cup.

IL MATCH – A dispetto della pesantezza della posta in palio e della sua giovane età, Bronzetti entra nella partita tutt’altro che contratta. Lucia trova immediatamente buon ritmo e una profondità maggiore rispetto a Grammatikopoulou, che sembra pagare il fatto di essere all’esordio in questa United Cup. La greca viene sovrastata dalle risposte aggressive dell’azzurra: in meno di dieci minuti arrivano così già due break in favore della 24enne nata a Rimini. Grammatikopoulou muove il punteggio facendo suo il quinto game da cui prova a prendere la fiducia fin qui mancatale.

Effettivamente qualcosa cambia: la numero 199 del mondo cerca prima di evitare gratuiti e poi si fa anche più offensiva. Conquista così due palle break, ma Lucia reagisce servendo bene e colpendo ancora meglio con il dritto. La greca può contare anche sui consigli di Tsitsipas, ma l’azzurra riesce a contenere la tensione anche quando va a servire per il parziale sul 5-2. Dopo un doppio fallo sul primo set point e il lancio di palla sbagliato sulla seconda di servizio sul 40-30, Bronzetti trova la concentrazione per mettere in campo una battuta carica sul rovescio di Grammatikopoulou che colpisce male. L’Italia torna quindi nuovamente a un set dalla finale.

La 25enne greca sembra però essere entrata definitivamente in partita. Nel secondo game torna infatti a impensierire Bronzetti in risposta, ma sulla palla break soffre ancora una volta la pesantezza dei colpi da fondo campo dell’azzurra e poi sulla parità successiva spedisce clamorosamente fuori uno smash piuttosto comodo. Superato questo momento di difficoltà, Lucia rimette in pratica gli schemi utilizzati nel primo set: aggressiva fin dalla risposta, usa bene la diagonale di destra per aprirsi il campo e chiudere dall’altra parte. Ne ricava un’opportunità di break su cui arriva in aiuto anche una buona dose di fortuna: per una volta la risposta di dritto di Lucia è morbida ma il nastro la accompagna comunque nel campo di Grammatikopoulou che non può nulla.

La greca prova a giocarsi nuove carte, ma è soprattutto un sintomo di confusione: non funzionano né i cambi di ritmo in back dalla parte del rovescio né le palle corte. Bronzetti, invece, rimane ferma nelle sue certezze e costruisce con calma e precisione ogni punto, senza buttare via nulla. Sul 5-3 in suo favore, Lucia fa ancora la differenza con la risposta. Arriva così il primo match point dopo un’ora e venti di gioco: Grammatikopoulou si proietta a rete senza particolari velleità e manda in corridoio un rovescio al volo. L’Italia si giocherà il trofeo della United Cup contro gli Stati Uniti e Bronzetti può festeggiare anche il suo nuovo best ranking: da numero 54 passerà almeno a 52.