Caroline Garcia e le sofferenze prima del 2022 da favola

Australian Open

Caroline Garcia e le sofferenze prima del 2022 da favola

La bulimia e la salute mentale: problemi vissuti, combattuti e condivisi da Caroline Garcia

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Caroline Garcia - Australian Open 2023 (foto Twitter @AustralianOpen)
 

La stagione 2022 è stata senza dubbio l’annata di Iga Swiatek, ma la parte finale dell’anno appena trascorso ci ha regalato la rinascita di una stella del firmamento femminile. Una giocatrice riflessiva, dal tennis propositivo e che ama particolarmente leggere quando non è impegnata sul campo da tennis: la numero 4 del ranking mondiale Caroline Garcia.

Caroline, acrobata del tennis, si è riscoperta felice sul rettangolo da gioco dopo aver finalmente risolto il problema cronico al piede che l’aveva tormentata costantemente negli ultimi anni. Ma il grande cambiamento che la 29enne francese è stata in grado di mettere appunto, ha riguardato la sfera mentale. Una tennista come lei, che possiede uno stile di gioco così offensivo e dunque decisamente più rischioso rispetto ad un tennis conservativo tipico delle contro attaccanti da fondo, ha bisogno per funzionare al meglio di una tenuta mentale di ferro. Cioè, quando il proprio tennis prevede un’intensa e continua spinta abbinata ad una ricerca spasmodica degli angoli del campo più acuti; non si può non passare dall’avere un approccio da parte di quella “parte del corpo che si trova tra le orecchie” leggero e disincantato. Una tennista con un simile gioco non deve pensare troppo, può essere contro producente, ma deve – a volte – lasciarsi scorrere le cose che le accadono per poter colpire a braccio sciolto. Altrimenti il coraggio di premere anche nelle situazioni di punteggio più delicate, fondamentale per avere successo per una giocatrice di questo tipo, non verrà trovato nel momento del bisogno.

L’upgrade psicologico è stato finalmente compiuto, dopo anni opachi, e non a caso Garcia nel 2022 ha vinto Cincinnati e le Finals di Fort Worth.

Certamente la migliore stagione della carriera di Caroline, il degno riscatto riservatole dopo gli ostacoli affrontati lungo il cammino della sua carriera come lei stessa ha condiviso su Instagram mentre era in vacanza in Indonesia: “Notti insonni, lacrime versate in albergo e sul campo da tennis, le stampelle, il dover nuovamente imparare a camminare. Ma ho continuato, non mi sono arresa. Sono andata avanti e ho imparato da ogni momento di difficoltà vissuto“.

Queste riflessioni pubbliche, poi in seguito, sono state accompagnate dall’intervista rilasciata all’Equipe con cui ha parlato apertamente di altre problematiche che l’avevano frenata in passato prima dell’esplosione del 2022, tra cui anche dei disturbi alimentari: “Per rispondere alla malinconia che provavo in campo, mi sono rifugiata nel cibo. Sono stati momenti di profonda crisi, quelli che ho vissuto. Sentivo un vuoto che avevo bisogno di riempire, perché soffrivo ed ero angosciata per via di quello che volevo fare sul campo ma non riuscivo a realizzare. Non vincere, mi faceva soffrire anche fisicamente. E così il cibo mi ha dato qualche fugace attimo di pace. Sappiamo tutti quanto dura, era semplicemente una fuga. Ma quando ci entri dentro è davvero difficile da controllare“.

Per fortuna queste difficoltà sono ormai alle spalle, ed è pronta a gettarsi a capofitto nel cercare di conquistare il suo prossimo obbiettivo: vincere un titolo Slam. Tuttavia ultimamente si è espressa dicendosi molto sorpresa di come avesse reagito l’opinione pubblica alle sue testimonianze e di essersi perciò sentita in pace con se stessa per aver rappresentato un esempio da seguire per tutti coloro che avevano sofferto degli stessi disturbi.

Oramai siamo entrati in nuova fase della comunicazione sportiva, anche per via di canali differenti – come Netflix sbarcato nel mondo del tennis grazie alla serie ‘Break Point’ – che permettono agli atleti di sentirsi molto più sicuri e a loro agio nell’aprirsi e rivelare le proprie fragilità. Basti pensare a Naomi Osaka e Nick Kyrgios, che hanno sdoganato temi profondi come la depressione e tutto ciò che riguarda la salute mentale.

Caroline non ha fatto altro che seguire l’onda già da tempo in movimento, dando spazio anche ad una altra complessità che può colpire gli essere umani: un rapporto dannoso con la propria alimentazione.

Ciononostante, ci sono ancora delle sfere della propria vita che si vogliono lasciare private. Infatti, Garcia dopo aver vinto agevolmente il primo turno del suo Australian Open ha confermato alcune indiscrezioni balzate alla cronaca dei giorni precedenti. Ovvero che Netflix l’avesse contattata per essere una delle protagoniste della seconda stagione della serie: “Devi valutare attentamente tutti i pro e i contro, perché il processo è molto invadente e dunque se non ti senti a tuo agio è meglio evitare“.

La n. 4 del mondo ha inoltre recentemente affermato che il problema della bulimia – comporta vomito forzato ed eccessi da ambo i lati della medaglia, digiuno o abbuffate – è ora pienamente sotto controllo. Continua comunque ad essere seguita da medici specializzati, nutrizionisti e psicologici, che l’hanno aiutata a rendere il suo disturbo non più ricorrente ma soltanto sporadico. Per superarlo totalmente ci vorrà ancora del tempo, nel frattempo spera che le sue confessioni abbiano aiutato altri persone a farsi forza per sconfiggere questo male.

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