Da Dallas, il nostro inviato
Y. Wu b. [5] J. Isner 6-7(4) 7-6(6) 7-6(12)
Yibing Wu vince al tie-break decisivo del terzo set una partita epica contro John Isner e diventa il primo giocatore cinese a vincere un titolo nell’Era Open. Una lotta di quasi tre ore in cui nessuno dei due giocatori ha mai perso il servizio. Isner ha giocato la sua miglior partita del torneo, servendo 44 ace e mostrando un’ottima continuità anche in risposta. Qualche rimpianto per l’americano considerando i quattro match point sfumati (di cui uno nel secondo set), soprattutto la volée di dritto affossata in rete durante il tie-break del terzo set.
Wu ha impressionato ancora una volta sia per la completezza di gioco, sia per la tenuta mentale nei momenti decisivi. Con questa vittoria da domani salirà fino al numero 58 del mondo solamente una settimana dopo essere entrato per la prima volta in top 100 (qui un approfondimento sul tennis cinese). Niente male per un giocatore che, a causa di una serie di infortuni, non ha potuto competere da Marzo del 2019 al Gennaio del 2022. Per Isner una sconfitta dura da digerire alla soglia dei 38 anni e con un futuro che sembra sempre più lontano dai campi.
IL MATCH – I giocatori entrano in campo precisamente all’una del pomeriggio. Esattamente come l’anno scorso la finale del Dallas Open coincide con il Super Bowl, programmato alle 17,30 del pomeriggio. Nessuno vuole correre alcun rischio di perdersi l’evento sportivo dell’anno negli Stati Uniti tra Kansas City Chiefs e i Philadelphia Eagles. Il centrale è esaurito in ogni ordine di posto e, nonostante Isner viva a cinque minuti di distanza dal Stylsinger Complex, anche Wu puó contare sul supporto del pubblico.
IL TABELLONE COMPLETO DELL’ATP 250 DI DALLAS
Nonostante Wu sia alla prima finale ATP della carriera, il primo giocatore a sentire la tensione è Isner che si trova già ad annullare palla break nel secondo game. Si salva grazie al servizio ma il giovane cinese impressiona per la capacità di leggere il servizio del suo avversario. I due giocatori non rischiano più nulla nei propri turni di battuta fino al 6-5 in favore di Wu quando Isner si trova a salvare set point dopo un passante incrociato di rovescio di Wu. Tre aces consecutivi per John per guadagnarsi il tiè break. Isner impatta bene la risposta di rovescio e si guadagna subito un mini break ma una risposta in allungo di Wu sorprende John. Il momento decisivo del primo set arriva sul 4-3 in favore di Isner con Wu al servizio: John prende la rete e chiude con’un’ottima volee per far esplodere il pubblico. Due ace consecutivi a 215 km orari mettono il punto esclamativo al primo set. 7-6 Isner.
Nel secondo parziale Isner alza il livello al servizio. Solamente tre punti persi alla battuta in tutto il set di cui due quando si ritrova sotto 0-30 nel quinto game. Ma ancora una volta riesce a salvarsi con quattro ace consecutivi. Quando gli scambi si allungano è Wu generalmente ad avere la meglio ma su questi campi deve mantenere sempre alta la concentrazione per non concedere alcuna chance di break a John. Verso la fine del secondo set l’inerzia sembra dalla parte di Isner. La seconda di Wu supera raramente i 130 km orari e l’americano, non appena ne ha l’occasione, prende la rete. Chiamato a servire per rimanere nel match sotto 5-6 Wu esagera con il suo marchio di fabbrica, il rovescio lungolinea e permette a Isner di avere il primo match point. Un rovescio in rete colpito troppo lontano dalla palla permette a Wu di salvare il game e giocarsi tutto al tie-break.
Gol sbagliato gol subito si dice nel calcio. Il tie-break di Wu rasenta la perfezione: passante incrociato di dritto per ottenere il mini break, prima di servizio per andare a set point e ennesimo dritto vincente per chiudere il secondo set.
Il terzo parziale continua nel segno dell’equilibrio. Isner cerca di accorciare gli scambi in risposta mentre nei suoi game di servizio continua a non concedere nulla. Sul 4 pari con Wu al servizio arrivano le prime due chance di break per Isner dopo due gratuiti del giovane cinese. Sulla prima palla break Isner non riesce a impattare la risposta mentre sulla seconda è Wu a prendere in mano il gioco. La difesa di John è strenua ma Wu è implacabile nei momenti decisivi. Si arriva al tie-break con il pubblico in delirio dopo quasi tre ore di grande tennis.
TIEBREAK DECISIVO AL CARDIOPALMO – I giocatori vincono ogni punto al servizio anche nel tie-break e dopo un ace a 215 km orari è Isner ad avere match point per primo sul 6-5. Si entra nello scambio ma John affossa il dritto in rete. Anche Wu arriva a match point ma Isner spara due aces per tornare a un solo punto dal sollevare il titolo sull’8 a 7 in suo favore. Il rimpianto più grande per Isner arriva proprio su questo punto, dopo aver preso bene la rete infatti sbaglia in rete una voleè di dritto che per quanto giocata da posizione scomoda non era impossibile. Wu Vince i due punti al servizio ma Isner non ha timore di seguire la seconda a rete per salvare il secondo match point. Sul 9 pari l’ennesimo ace porta John ad avere un altro championship pont. Uno scambio estenuante termina con lo slice di Isner che si infrange sul nastro. Questione di millimetri. Siamo sul 10 pari, il pubblico è in visibilio. Il primo mini break arriva sull’11 pari quando Wu non solo impatta bene la risposta ma gioca un rovescio lungolinea vincente sul quale Isner non può arrivare. E proprio quando la partita sembra essere finita un errore di Wu con il rovescio permette a Isner di rientrare in gara. 12 pari e John che esalta il pubblico. Ma ancora una volta Wu dimostra grande freddezza e al terzo match point, sul 13 a 12 impatta bene una risposta che Isner non riesce a controllare. Wu si lascia cadere a terra per un trionfo davvero meritato.
Non abbiamo timore a dire che questa settimana ha ricordato molto da vicino l’Alcaraz della scorsa primavera per la capacità di prendere in mano il gioco nei punti importanti, la solidità con entrambi i fondamentali e un’innata propensione offensiva. Wu tornerà in campo a Indian Wells dopo alcune settimane di riposo. Da domani sarà 58 del mondo senza praticamente nessun punto da difendere fino a Wimbledon.