Ha preso il via il tabellone cadetto del Dubai Duty Free Tennis Championships, il primo WTA 1000 della stagione 2023. L’evento di scena a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, vedeva ai nastri di partenza delle qualificazioni due tenniste azzurre: Jasmine Paolini e Sara Errani.
Entrambe hanno rispettato i pronostici della vigilia, con la toscana che ha disposto facilmente della veterana russa Margarita Betova – ex Gasparyan, ha modificato il proprio cognome una volta convolata a nozze – reduce da un paio di anni di lontananza dalle competizioni a causa di un infortunio cronico alla spalla che l’ha fatta sprofondare negli abissi del ranking a tal punto da non avere più alcun punto WTA in classifica. Difatti ha potuto prendere parte al torneo grazie al ranking protetto. La nostra Jasmine – fermatasi dinanzi a Leylah Fernandez nel ‘500’ di Doha -, quinta forza delle quali, ha inflitto alla più esperta avversaria un perentorio 6-4 6-1 in appena 1h22′ di match ed ora per accedere al main-draw dovrà superare l’ostacolo della francese Oceane Dodin (n. 102 WTA), sedicesima testa di serie del lotto.
Nulla da farei invece per la finalista al Roland Garros 2012, che era riuscita nell’intento di accedere al tabellone principale di Linz in Austria prima di essere estromessa al primo turno; la romagnola si è dovuta arrendere mestamente alla 22enne ucraina – nativa di Odessa – Dayana Yastremska, che sopravanza la 35enne bolognese nel ranking mondiale di sette posizioni (99 contro 106). Netto e senza appelli lo score finale dell’incontro: 6-1 6-3, con la sfida che ha avuto una durata inferiore di soli 10 minuti (1h11′) rispetto all’incontro di Paolini, a favore della tds n. 14 delle qualificazioni.
