Jannik Sinner svela i suoi sogni: "Vorrei diventare n. 1 e alzare al cielo la Coppa Davis"

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Jannik Sinner svela i suoi sogni: “Vorrei diventare n. 1 e alzare al cielo la Coppa Davis”

“Sono convinto di poter crescere ancora” ammette il tennista italiano. “Con Vagnozzi un buon rapporto non solo legato al tennis” dice Sinner

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Jannik Sinner – ATP Rotterdam 2023 (foto via Twitter @abnamroopen)
 

Jannik Sinner pensa in grande e alza l’asticella degli obiettivi da raggiungere. Si racconta in un’intervista rilasciata al quotidiano Alto Adige e non nasconde le sue grandi ambizioni in una stagione che deve segnare un’ulteriore svolta nella crescita individuale dell’altoatesino.

A proposito di quanto fatto fin qui in questa stagione, Sinner si è detto molto soddisfatto del suo rendimento, specie a Montpellier dove ha conquistato il titolo e poi a Rotterdam, dove è stato sconfitto in rimonta da Danil Medvedev: “Sono piuttosto contento di come ho giocato in queste settimane, in particolare per ciò che sono riuscito a dimostrare in Olanda. Dopo Montpellier ho avvertito di riuscire ad alzare ulteriormente il mio livello e queste vittorie mi hanno dato un grosso carico di fiducia”.

Ma a che punto è la sua crescita personale? “Sono convinto di poter crescere ancora – ha risposto il n. 13 del ranking – posso migliorare e raggiungere livelli sempre più alti. Ammetto di aver giocato particolarmente bene durante i tornei indoor in Europa, sono contento del livello che sto esprimendo. Ora però bisogna continuare a spingere nei tornei statunitensi, a partire da Indian Wells”.

Al BNP Paribas Open debutterà prima nel doppio assieme a Sonego venerdì alle ore 20.00 contro la coppia statunitense composta da Giron e Wolf. Decisiva nella crescita di questo campione azzurro, il cambio di allenatore: “Con Simone Vagnozzi mi trovo molto bene. Ho la fortuna di avere un buon rapporto con lui, non solo legato al tennis, ed è un aspetto fondamentale visto che passiamo mesi e mesi di fila assieme in giro per il mondo. Ho un enorme rispetto per Darren Cahill, stretto collaboratore di Vagnozzi, perché ci propone idee nuove e intelligenti per la mia preparazione. È una grande gioia averlo con noi. Anche con lui il legame è forte, mi tranquillizza la sua presenza”.

Quali sono invece i sogni nel cassetto di Jannik? “Sicuramente quello di centrare la posizione numero uno nel ranking. E’ il sogno di ogni tennista e anche il mio. So bene quanti sacrifici dovrò fare per centrarlo, ma sono pronto a continuare a sacrificarmi quotidianamente. Poi vedremo cosa accadrà. Sono poi grato e onorato di giocare per il mio paese, indossare questa maglia è un sentimento unico. C’è tanta passione all’interno del team. E tutti danno il 110%. Alzare in cielo la Davis sarebbe un sogno”.

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