ATP Indian Wells: Wawrinka spreca ma poi piega un incostante Rune, Paul sorprende Hurkacz, Aliassime ok

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ATP Indian Wells: Wawrinka spreca ma poi piega un incostante Rune, Paul sorprende Hurkacz, Aliassime ok

Stan ha la meglio contro Rune in un match di alti e bassi e dopo aver sprecato un matchpoint. Paul elimina Hurkacz

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S. Wawrinka b. [7] H. Rune 6-2 6-7(5) 7-5

Dall’alto dei suoi 37 anni, Stan Wawrinka detta legge a Indian Wells contro la stellina 19enne Holger Rune superandolo in tre set dopo 2 ore e 40 minuti di gioco.

Un match complessivamente strano quello tra il danese e l’ex n. 3 del mondo, dai due se non tre volti. Nel primo set, Holger, frettoloso e scomposto, non entra mai in partita, commettendo ben 15 errori gratuiti e subendo così un perentorio 6-2 in soli 30 minuti. Dall’altra parte della rete, il campione elvetico delizia il pubblico con il suo rovescio scintillante e un tennis complessivamente molto solido e preciso.

Nel secondo parziale, Stan continua a dominare, tant’è che si procura un matchpoint sul 5-3 40-30. Eppure non finisce qui. Lo svizzero si incarta e spreca, concedendo all’avversario la chance di rientrare nel match e recuperare. Rune non perde l’occasione e, non solo raggiunge Stan sul 5-5, ma lo porta al tie-break. Il tre volte campione slam pasticcia ancora; nel tie-break sale 4-1 e poi 5-2 eppure, alla fine, il parziale è appannaggio del danese che chiude per 7 punti a 5.

Wawrinka appare sempre più in difficoltà con il dritto, nonché negli spostamenti e negli scambi prolungati. Nel set decisivo, il testa a testa è sempre più serrato. Stan non riesce più a dominare gli scambi e Rune, dal canto suo, sembra aver ritrovato le misure, il focus giusto e, soprattutto, la costanza e la calma nel palleggio; sale così 2-1. Holger riesce ora a limitare gli errori e ad avere una visione più completa e lucida delle geometrie. E, cosa fondamentale, sembra non avvertire più alcun fastidio alla spalla, per il quale aveva richiesto l’intervento del fisioterapista nel secondo parziale. Incoraggiato dalla rimonta, lascia libero corso al suo tennis intraprendente, aggredendo, spingendo e chiudendo i punti a rete. Sul 4-4 arriva la prima palla break del terzo set, a favore di Wawrinka; Holger si salva per poi fare un passo in avanti sul 5-4. Un po’ più annebbiato e affaticato negli spostamenti, Wawrinka (che ha il doppio degli anni dell’avversario) rimane però solido e imperturbabile.

L’ex n. 3 del mondo è ancora estremamente efficace al servizio e pareggia i conti sul 5-5. Non solo, infligge un break decisivo a Holger per segnare la svolta, avanzando sul 6-5. Ci sono ancora tre matchpoint per lui ma ne basta uno. Alla fine, dopo 2 ore e 40 minuti di montagne russe, vincono la solidità mentale, la freddezza e l’esperienza di Stan Wawrinka. Disputa di nuovo gli ottavi in un torneo ‘1000’ dopo quelli raggiunti a Roma nel 2022. Il suo prossimo avversario sarà il vincente del match tra Jannik Sinner e Adrian Mannarino.

Troppo incostante, impreciso e frettoloso Rune che, però, nonostante il fastidio alla spalla, ha saputo rientrare in partita e ritrovare, seppure solo a tratti, il suo tennis fantasioso ed esplosivo.

A fine gara, al momento dei saluti, si è registrato uno scambio di battute un po’ freddino tra i due. E’ stato il sequel di ciò che era successo a Parigi Bercy a fine 2022: qui il racconto.

[17] T. Paul b. H. Hurkacz [9] 4-6 6-2 6-4

Troppe occasioni perse per Hubert Hurkacz, soprattutto nel terzo set mentre Tommy Paul non fallisce. Il 25enne americano, attuale n. 19 del mondo, continua a dimostrare i suoi grandi progressi. Dopo la semifinale disputata a Melbourne e la finale ad Acapulco (persa con De Minaur), ad Indian Wells si regala lo scalpo del n. 11, superandolo con lo score di 4-6 6-2 6-4 in quasi due ore di gioco.

Tommy ha saputo salire di livello e diventare sempre più aggressivo nel secondo e nel terzo set. Il polacco invece paga un rendimento al servizio non certo ottimale, soprattutto nel terzo parziale, con il 56% di prime palle e soltanto il 36% di punti sulla seconda.

Lo statunitense accede così agli ottavi e sfiderà il n. 8 del seeding, Félix Auger-Aliassime, vittorioso in due set contro Francisco Cerundolo (7-5 6-4). Il canadese ha avuto bisogno di ben 6 match point per aggiudicarsi la partita.
Vittorie nette anche per Taylor Fritz (6-1 6-2 a Baez) e Marton Fucsovics (6-4 6-2 a Molcan) che si sfideranno negli ottavi di finale.

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